Si certo, fu del 95% proprio per essere precisi. Ma l'oscuramento fu impressionante anche perchè qui da me era una giornata d'agosto splendidamene soleggiata.
LA PROTEZIONE DELLA VISTA NELL’OSSERVAZIONE DEL SOLE
Qua da me ho avuto la fortuna di avere una giornata molto simile alla precedente, sia come stato del cielo sia come circolazione dell'aria sia come tipo di massa d'aria esistente, quindi ne è venuto fuori il seguente confronto, aggiungo un po' di orari anche precendenti e successivi all'eclissi per far vedere quanto il quadro termico fosse simile tra i due giorni con focalizzazione ovvia dell'orario dell'eclissi, dunque di seguito la giornata del 19 a sinistra e la giornata del 20 a destra, al confronto.
07:00 +3,3° +2,9°
08:00 +5,1° +5,4°
09:00 +8,3° +8,3°
09:15 +9,2° +9,2°
09:30 +9,9° +10,6°
09:45 +11,2° +12,0°
10:00 +12,5° +13,2°
10:15 +13,7° +13,3°
10:30 +14,2° +13,4°
10:45 +14,6° +13,7°
11:00 +14,9° +13,7°
11:15 +15,8° +14,5°
11:30 +16,1° +15,3°
11:45 +16,3° +16,2°
12:00 +16,8° +17,2°
13:00 +18,2° +18,9°
14:00 +19,4° +20,3°
Si noti la risposta termica in ritardo rispetto agli orari dell'eclissi, anche il picco minimo è spostato in avanti.![]()
CAMPIONE - Totometeo 2014
Volendo tentare un analisi meno superficiale, rispetto all' osservazione sul momento, il confronto ha permesso di valutare quale sarebbe stata ipoteticamente la tempertaura senza eclissi alle 11:15 di circa +16,5°, quindi si può impotizzare che l'eclissi alle 11:15 abbia sottratto momentanemente 2,0°C....
Siccome il sole fisicamente non poteva stare in un punto fisso durante l'evoluzione del fenomeno la maggiore perpendicolarità durante l'evento in evoluzione ha contrastato la diminuzione di massa di calore protratta verso la terra nel mio punto di osservazione, e quindi l'unico sistema per valutarne gli effetti di calore emanato era quello di paragonare al giorno prima in modo il più possibile similare.![]()
CAMPIONE - Totometeo 2014
Bene!
Ah ecco, nel 1999 l'eclissi era stata totale (non ricordavo la percentuale di oscuramento) e questa no; ricordo pure io che gli animali diurni si erano improvvisamente zittiti probabilmente perché pensavano che fosse già arrivata la notte.
Fu una cosa davvero suggestiva!
Riguardo il sistema energetico, il problema è dato dal fatto che la la rete è stata concepita per un trasporto unidirezionale di elettricità e la presenza di impianti come il fotovoltaico e l'eolico che hanno una produzione fluttuante ne rende la gestione più complicata e rende necessari degli investimenti per adeguarla. Molto probabilmente l'oscuramento dato dall'eclisse fa scendere i GWh prodotti molto più velocemente del solito (ossia di quando arriva il tramonto) e penso che la variazione di potenza sia ben superiore a quella che si verifica ogni mattina (quando le persone si alzano dal letto e iniziano a consumare kWh) e ogni sera (per il motivo opposto); pertanto è necessario mettere in funzione le centrali tradizionali, poi tornare a spegnerle e tutti questi aggiustamenti non sono certo gratis.
Ecco un link e un pdf che accennano al problema della gestione di una rete elettrica a cui vengono collegati tanti impianti fotovoltaici ed eolici:
La rete elettrica alla prova delle rinnovabili | QualEnergia.it
Purtroppo le energie rinnovabili hanno sì pregi ma possono dare problemi inaspettati..
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
Grazie Ivan (appassionato meteo) per la puntuale ed competente spiegazione, quello che mi preme sottolineare è che. essendo il fenomeno esattamente previsto, il sistema poteva organizzarsi in modo efficiente senza creare costi aggiuntivi a carico dell'utenza...
Ma per tornare alla nostra eclissi, per noi friulani la copertura fu precisamente del 95%, non era totale ma, suvvia, fece buio.....eccome!![]()
![]()
Ultima modifica di Jenkins; 24/03/2015 alle 11:15
Come ti ha spiegato il tuo correggionale, quella del 1999 non fu totale, ma il Friuli fu la regione con maggiore copertura (98% sul confine, così come sui confini altoatesini).
L'ombra della Luna ci mancò per soli 70 km, nel 2027 invece, l'ombra della Luna mancherà Lampedusa per appena 5-10 km
Giusto per dare l'idea a tutti
Senza nome.png
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Segnalibri