Germoglia da diversi giorni la riproduzione di rosa su talea:
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magnolia stellata (inizio fioritura) con nebbia
magnoia light.jpg
stranamente il risveglio stagionale è in perfetta tabella di marcia, avrei detto fosse anticipata.
fioritura di forsizie e peschi ora in prevalenza.
viti ancora ferme, per fortuna, meli che invece han le "orecchie di topo" (prime due foglioline).
i meli ora son entrati in un periodo delicato, molto vulnerabili a vari patogeni che in caso di inoculo importante nel periodo di germogliamento-fioritura possono compromettere la produzione. tra questi, quello più temuto è la ticchiolatura. fungo unicellulare che sverna nelle foglie vecchie a terra, alla prima piovuta primaverile libera spore che salgono in aria fino ad aggrapparsi ai germogli verdi o peggio ancora al fiore, si sviluppa provocando macchie nere secche sulle foglie e sui frutti, che vengono di conseguenza compromessi e scartati.
è naturale quindi che ci sia un "fermento" fino a maggio (periodo delle infezioni primarie) e i meli vengono costantemente irrorati per proteggerli da questo fungo, tramite polisolfuro. è una sostanza (che puzza di uova marce in modo incredibile) che va a coprire il germoglio con una "barriera" che impedisce alla spora di poter entrare. trovando questo ambiente ostile dunque non può far altro che morire. questo trattamento si fa prima di un evento piovoso, sia perchè la sostanza brucerebbe il germoglio con condizioni di scarsa umidità, sia perchè è con la pioggia che si liberano le spore. se poi l'evento perturbato dura molto o è abbondante si torna a irrorare sotto la pioggia, accompagnato naturalmente da brontolii vari del frutticoltore che si vede essere costretto ad andare in campagna sotto l'acqua e vede nuovi costi che dovranno essere amortizzati con la raccolta.
naturalmente con il contenimento delle infezioni primarie che coinvolgono il periodo primaverile, durante quello estivo verranno a mancare quelle secondarie e dunque il meleto potrà essere lasciato in pace senza ulteriori trattamenti per questo fungo.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
quest'anno la ripresa vegetativa va a rilento ed è in ritardo,causa frequenti piogge
i salici piangenti cominciano adesso a mettere le foglioline e iniziano a fiorire alcuni alberi da frutto
in questi giorni stanno scomparendo gli ultimi residui nevosi intorno a casa mia nelle zone più riparate dai raggi solari
anno 2008:1176 mmanno 2009:1222,5 mmanno 2010:1265 mm
...Always looking at the sky...
Dopo la forte sciroccata,che da noi è anche foehn(quindi ancora più calda)iniziano i primi risvegli vegetazionali sul terrazzo di casa:
prime foglioline alla base del castagno in vaso(il resto della pianta ha le gemme ancora chiuse)
-castagno.jpg
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anche il mirtillo sembra in procinto di svegliarsi
-mirtillo.jpg
mentre la betulla ancora no
-betulla.jpg
Intanto vi aggiorno sul parco di cui vi avevo anticipato qualche tempo fa. Realizzati i vialetti, tra poco sarà la volta di piantumare gli alberi. Verranno messi a dimora eucalipti, roverelle, cedri del Libano, jacaranda (per la gioia di Stefano c. ), platani e macchia mediterranea nelle aree esposte a sud (mirto, lavanda, rosmarino, timo). Intanto un piccolo ulivo è stato già piantato.
Vedo anche una yucca
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