Ultima modifica di robertino; 18/03/2015 alle 19:19
prevale una fase tra neutra e positiva , secondo le proiezioni ci sarebbe la probabilità di un El Nino ,
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/product...te/sstanim.gif
Eruzioni di grossa portata sicuramente ce ne saranno come ci sono sempre state, prevederlo ad oggi è impossibile tranne per eventi nell'immediato. In ogni caso sostanzialmente bisogna volgere lo sguardo nella cintura di fuoco, zona dove si verificano i terremoti piu violenti ed eruzioni potenti. Questo perche nel perimetro del Pacifico si ha frequentemente il fenomeno della subduzione, dove la placca oceanica più pesante (pacifica) si "affossa" al di sotto di quella continentale(americana, euroasiatica, australiana) sono spesso vulcani associati ad attività esplosiva(che è poi il tipo di eruzione che può portare a cambiamenti climatici apprezzabili)ma effettivamente è già molto tempo che non si verificano eventi molto forti come quelli dei due vulcani citati(anche se a livello geologico 150-200 anni non sono nulla). Discorso a parte va fatto per i supervulcani che penso sia il tuo riferimento quando parli di caldere..Sicuramente impossibile non citare Yellowstone che è il più pericoloso del pianeta, ed è considerato il fratello del Toba(esploso 75mila anni fa, VEI 8) ed è infatti gli americani lo temono molto dato che non erutta da ben 640.000 anni ma al momento tutto tace. In ogni caso gli stessi Tambora e Krakatoa sono da tenere sott'occhio in quanto se in passato hanno avuto eruzioni cosi è possibile si ripeta. Krakatoa ando' completamente esploso nell'eruzione del 1883 ma ora il nuovo edificio vulcanico è gia alto come allora e anche qui il livello di attenzione è sempre particolare ma nulla hanno a che vedere con le caldere. Ahimè un supervulcano c'è l'abbiamo anche noi in casa: Campi Flegrei, anche se la gente si spaventa solo per il Vesuvio con un diametro di "soli" 4 km ignara che Campi Flegrei occupa un'area di 100 km2. Altro supervulcano da monitorare è quello della Long valley caldera sempre in America. Giusta per dare qualche numero è probabile che Toba abbia raffreddato il pianeta di 5 gradi mandando l'uomo vicino all'estinzione anche se è probabile sia coinciso in un periodo già di per sè votato al freddo per cause astronomiche(cicli di Milankovitch?).
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Tra le Eruzioni vulcaniche piu intense della storia , prima del Tambora Apr.1815 , Krakatoa Ago.1883 , nel 18° secolo in Islanda vulcano Laki tra gennaio e giugno 1783 , Miyi Yama - Java nel 1793.
nel '600 , forte eruzione del Vesuvio tra il 16 e 17 dicembre 1631 , Etna marzo 1669 .
L'Etna non ha mai portato a fluttuazioni climatiche per via della sua attività prevalenetemente effusiva che quindi porta un periodico sfogo della sua attività. Diverso il discorso del Vesuvio che è uno strato-vulcano cioè alterna attività effusiva ed esplosiva ma anche qui ho dubbi riguardo le conseguenze sul clima dato che anche la famosa esplosione del 79 d.c. si fermò a "solo" un VEI 5(ricordo che la scala VEI è logaritmica e cioè ogni grado la potenza aumenta di 10).
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
A latitudini tropico/equatoriali con eruzioni pari a VEI index 6 o maggiore l'ap index ha avuto un aumento anomalo:
eruption_ap index.png
In questo grafico si puo notare durante i Minini di Maunder e Dalton , la fase con altissima attivita Vulcanica dal 1600 al 1850, che hanno accentuato la fase piu fredda della PEG .
http://www.longrangeweather.com/images/gtemps.jpg
E' anche vero che se nei prossimi anni ci sarà un minimo di Maunder la fase fredda sarà smorzata dall'antropizzazione.
Correlazioni andamento attivita Solare - cicli Solari - TSI , e T° media .
Recent work by NCAR senior Scientist Harry Van Loon and Gerald Meehl has also emphasized a physical realtionship between incoming Solar radiation e temperature.
http://quadrant.org.au/wp-content/up...carter-USA.jpg
https://quadrant.org.au/wp-content/u...ter-arctic.jpg
https://quadrant.org.au/wp-content/u...rter-china.jpg
Segnalibri