Vai tranquillo, il livello di attività solare attuale se lo guardiamo in prospettiva di lungo termine è abbastanza normale, nell'ultimo millennio ci sono stati molti periodi simili o con attività molto più bassa di adesso, mentre sono stati rari i periodi con attività intensa quanto quella dell'ultimo secolo.
L'effetto della riduzione di attività solare probabilmente è troppo debole per compensare l'aumento antropico come dice la NASA, ma questo vale anche al contrario, anche se ritornasse i su livelli eccezionalmente forti come quelli degli scorsi decenni non farebbe molta differenza.
l effetto dell' alta attivita Solare fra gli anni '70 e '90 ha contribuito a riscaldare gli Oceani ,
la bassa attivita Solare , in prospettiva , nei prossimi anni in seguito ai minimi ciclo 24 e 25 , potrebbe contribuire a mitigare le SST Oceaniche ,
teoricamente ,
dalla seconda meta' di questo decennio , maggiore probabilita di eventi La Nina , AMO -
periodi associati ENSO/AMO -- dal 2025/2026
Mi sono imbattuto in questo articolo molto stravagante.
La Piccola Era Glaciale (2020–2060)
"I Grandi Minimi Solari hanno il potenziale di mantenere le macchie solari a ZERO per decenni. L’esempio più famoso è il Maunder Minimum (1645-1715) che ha portato temperature più fredde, perdita di raccolti, carestia e la morte di centinaia di milioni di persone IN TUTTO il pianeta."
Dati meteo in diretta dalla mia Davis VP2 sul sito del Centro Meteo Lombardo http://www.centrometeolombardo.com/c...tType=Stazioni
"Vola solo chi osa farlo"
Messa cosi sembrerebbe che sia abbastanza un minimo solare come quello di Maunder per causare un Day after tomorrow.
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"Vola solo chi osa farlo"
Tutto quel sito é un ricettacolo di teorie antiscientifiche, lo sconsiglio vivamente.
Comunque se si arrivasse ad un minimo simile a quello di Maunder (e al momento non c'è nulla lo faccia pensare almeno per il prossimo ciclo) l'impatto climatico potrebbe essere veramente molto rilevante, sia in termini di temperature globali sia di cambiamenti regionali (ad esempio le grandi siccità secolari californiane sono spesso associate ai grandi minimi).
Tuttavia non abbiamo la minima idea di come questo potrebbe interagire con il riscaldamento antropico, già sappiamo molto poco sugli effetti di quel tipo di minimi (prevalentemente da ricostruzioni dell'ultimo millennio tramite proxy) e ancora meno su quali siano i meccanismi attraverso cui influenzano il clima terrestre.
In ogni caso i dati storici suggeriscono un effetto molto graduale, la PEG fu il culmine di una sequenza di grandi minimi solari di quel tipo iniziata alla fine del tredicesimo secolo, non un raffreddamento improvviso al primo calo dell'attività solare. Dubito che riuscirebbe anche solo ad arrestare il riscaldamento in corso, anche se lo rallenterebbe.
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