Se ricorriamo alla casistica, non sempre le bombe d'acqua, sono da attribuirsi alla società moderna.. anche in era vicina precedente il global warming.
I fenomeni aumentanao per le dinamiche in gioco, ed i cambiamenti sul territorio che l'uomo attua sul medesimo.
Interrare, tombare canali.. proprio perché rispetto gli anni trenta dello scorso secolo, cambia tutto il modo di intervenire sul territorio. Ne abbiamo l'esempio sulle basse in Olanda e qui a Ferrara la situazione non è diversa.
Come negli anni trenta i canali erano più larghi e pioveva di più? Oppure ancora, mancavano canali quindi straripavano fiumi ?
Qui dove vivo si è intervenuto massicciamente su questo e le bombe d'acqua avvengono con il cambiamento climatico, che varia nel corso dei decenni nel Mediterraneo.
Gli inteventi nel corso di due secoli si sono potuti fare in queste direzioni.
Cavo Napoleonico Ferrara. costruito dal 1807
con allegato il tracciato previsto da Napoleone
external-content.duckduckgo.com.jpgpage1-423px-Tracciato_cavo_come_previsto_da_Napoleone.pdf.jpg800px-Foce_sergio.png
Il GW è innegabile.
I core glaciali parlano chiaro riguardo alla CO2.
Tuttavia siamo completamente sicuri di aver compreso a pieno il ruolo di questo gas nella macchina climatica?
Se così fosse credo non vi sarebbe alcun problema nello spiegare la transizione da 40000 a 100000 anni della durata del periodo glaciale avvenuto tra 900Ky e 1.2My fa.
Perché quest'ultimo dato ci è stato fornito dai core marini, che non possono darci la misura della CO2, ma della temperatura si.
Quindi probabilmente quando arriveranno di dati di Beyond EPICA ne sapremo di più e forse li vi sarà da aggiustare anche un po' il tiro.
Per quanto dunque si sia di fronte a delle evidenze, il fatto che il concetto del GW venga trattato come un monolito da cui discendono tutte le risposte per taluni e una finzione per altri, beh lo trovo sgradevole in termini di approccio critico e dunque scientifico.
Eemiano
external-content.duckduckgo.com.png
Nel Vostok ice core troviamo anche risultati che legano CO2 all'aumento della T° globale. Non il contrario.
ma l'aumento di T° media globale non è localmente definibile. In quanto i deserti avanzano durante le fasi glaciali, più lunghe. Nei periodi caldo umidi le zone tropicali avanzano. Non parlo del Sahara verde, sarebbe riduttivo, parliamo del secondo grafico.
external-content.duckduckgo.com.png
Prima di 400000 anni fa la CO2 è aumentata ma la T° è diminuita.
Ultima modifica di Sandro; 19/08/2020 alle 12:43
Ma anche qui, più precipitazioni intense non significa necessariamente più precipitazioni catastrofiche/estreme.
Se a Brindisi ad esempio aumentano i giorni con pioggia maggiore di 30 mm (faccio per dire, non ho idea del trend pluvio locale) a scapito di quelle sotto i 10 mm, comunque il terreno riesce a tollerare la situazione senza danni particolari. Io credo che ci sia bisogno dunque di distinguere i veri fenomeni estremi, che restano comunque rari, da fenomeni legati a un trend (ad esempio aumento delle precipitazioni intense ma non tali da creare disagio).
1) La CO2 non è mai aumentata così tanta quanto in questi 100 anni da almeno 800mila anni
2) I cambiamenti dell'Eemiano furono guidati da fattori astronomici
3) la CO2 non è l'unico fattore in gioco. E' come sommare entrate e perdite di un conto in banca. Se le tue entrate sono notevoli, a hai perdite da altre cause maggiori, il risultato sarà comunque negativo. O viceversa
ldanieli giustamente parla di precipitazioni convettive.. in quanto H2O è il maggior gas serra presente in atmosfera... coupling che cambia in funzione della latenza stessa di calore, presente nell'ambiente.
C'è anche una relazione con il dust concentration ..
external-content.duckduckgo.com.png
La sequela delle glaciazioni (ingresso/uscita) è stabilito da fattori astronomici.
Tant'è che ha un ottimo periodismo su scale di tempo lunghe.
Vi sono variazioni sul tema, questo è noto, ma si tratta di elemnti che non inficiano lo schema generale.
Di particolare interesse sono gli interglaciali lunghi.
I soli fattori astronomici non spiegano del tutto la variabilità dei periodi osservati. Infatti ci sono stati periodi in cui i forcing astronomici avrebbero deposto per un interglaciale, ma si è rimasti in glaciazione.
Sulle cause, se ne è ampiamente dibattuto nel td di paleoclimatologia, che ti invito a leggere
Segnalibri