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  1. #541
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

    Ultimamente la disinformazione sta toccando livelli mai visti.
    La parola crisi climatica è diventata una costante in ogni alluvione / grandinata / tromba d'aria.

    Il motivo è molto semplice.. indovinate? I DOLLARI!

    Ci sono miliardi di investimenti in quella che è sarà la rivoluzione "green" in tutto l'occidente e non solo. Anche se in questo caso profitto ed ecologia coincidono, non vuol dire che per accellerare il processo bisogna sparare cazzate a destra e a manca, perchè lo stesso schema del "una bugia ripetuta più volte diventa verità" può essere usata anche a fin di male.

  2. #542
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

    Citazione Originariamente Scritto da Marco1936 Visualizza Messaggio
    Ultimamente la disinformazione sta toccando livelli mai visti.
    La parola crisi climatica è diventata una costante in ogni alluvione / grandinata / tromba d'aria.

    Il motivo è molto semplice.. indovinate? I DOLLARI!

    Ci sono miliardi di investimenti in quella che è sarà la rivoluzione "green" in tutto l'occidente e non solo. Anche se in questo caso profitto ed ecologia coincidono, non vuol dire che per accellerare il processo bisogna sparare cazzate a destra e a manca, perchè lo stesso schema del "una bugia ripetuta più volte diventa verità" può essere usata anche a fin di male.
    Certo il problema sono i soldi, ma credo che il tutto sia dovuto al fatto che ora siamo quasi 9 miliardi sulla terra, che l'economia é fragile e molto sensibile a qualsiasi perturbazione dell'equilibrio; ma soprattutto che gran parte dell'umanità non é autosufficiente e dipende dal altri fattori non direttamente controllabili da loro.
    Banalmente non produce ciò che mangia direttamente ma si approvvigiona da altri e la conserva per più giorni.
    Lo stesso fanno i supermercati per esempio.
    Basterebbe una sola settimana senza corrente elettrica che quasi tutte le scorte di cibo sarebbero da buttare con conseguenze inimmaginabili sulla popolazione.

  3. #543
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

    Citazione Originariamente Scritto da setra85 Visualizza Messaggio
    Si parla spesso di numero di morti, il quale fa più scalpore e danni economici relativi alla stessa una volta avvenuta, perciò, per questo credo l'articolo faccia riferimento anche a questo.
    si parla spesso di numeri di morti, quando dalla controparte si parla di quantità delle precipitazioni. E viceversa.
    Spesso queste discussioni avvengono dando per scontato quello che si è già scritto a proposito, spesso per questo sembra che i dati meteorologici contino relativamente e la discussione prende altre vie, tipo quella dei decessi o dei danni economici o dell'aumento demografico ecc..

    L'aumento demografico è un male solo perchè non riusciamo a valorizzare la risorsa umana.
    Valorizzare maggiormente la risorsa umana significherebbe dare la possibilità a tutti di essere valorizzati per ciò che si potrebbe fare, ma come si è già detto in gran parte le risorse umane cito "dipendono da altri fattori non direttamente controllabili da loro!"

    In questa discussione per esempio spesso si parla di risorse umane che non fanno informazione, ma propaganda.
    Fare propaganda significa fare copia e incolla, fare informazione invece significa approfondire e diffondere nuove informazioni approfondendo l'argomento.

  4. #544
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    si parla spesso di numeri di morti, quando dalla controparte si parla di quantità delle precipitazioni. E viceversa.
    Spesso queste discussioni avvengono dando per scontato quello che si è già scritto a proposito, spesso per questo sembra che i dati meteorologici contino relativamente e la discussione prende altre vie, tipo quella dei decessi o dei danni economici o dell'aumento demografico ecc..

    L'aumento demografico è un male solo perchè non riusciamo a valorizzare la risorsa umana.
    Valorizzare maggiormente la risorsa umana significherebbe dare la possibilità a tutti di essere valorizzati per ciò che si potrebbe fare, ma come si è già detto in gran parte le risorse umane cito "dipendono da altri fattori non direttamente controllabili da loro!"

    In questa discussione per esempio spesso si parla di risorse umane che non fanno informazione, ma propaganda.
    Fare propaganda significa fare copia e incolla, fare informazione invece significa approfondire e diffondere nuove informazioni approfondendo l'argomento.
    La propaganda qualsiasi fine essa abbia è sempre la via più facile, approfondire , vuol dire impegnarsi, sacrificare del tempo e molto altro ancora

  5. #545
    Vento forte L'avatar di ale97
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    si parla spesso di numeri di morti, quando dalla controparte si parla di quantità delle precipitazioni. E viceversa.
    Spesso queste discussioni avvengono dando per scontato quello che si è già scritto a proposito, spesso per questo sembra che i dati meteorologici contino relativamente e la discussione prende altre vie, tipo quella dei decessi o dei danni economici o dell'aumento demografico ecc..

    L'aumento demografico è un male solo perchè non riusciamo a valorizzare la risorsa umana.
    Valorizzare maggiormente la risorsa umana significherebbe dare la possibilità a tutti di essere valorizzati per ciò che si potrebbe fare, ma come si è già detto in gran parte le risorse umane cito "dipendono da altri fattori non direttamente controllabili da loro!"

    In questa discussione per esempio spesso si parla di risorse umane che non fanno informazione, ma propaganda.
    Fare propaganda significa fare copia e incolla, fare informazione invece significa approfondire e diffondere nuove informazioni approfondendo l'argomento.
    Vorrei capire come attueresti questa valorizzazione della "risorsa umana", senza polemica...

  6. #546
    Vento forte
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

    Citazione Originariamente Scritto da MeTeo72 Visualizza Messaggio
    Concordo con quello che dici, ma anche in questo caso occorre fare dei distinguo:
    in molti casi, come ad esempio il ticino (fiume) sono state introdotte le dighe o chiuse per regolarne il flusso ed impedire le piene che si verificavano con frequenza maggiore di oggi.
    In eventi particolarmente forti queste non possono nulla e anche recentemente il lago maggiore ha raggiunto livelli ragguardevoli ma non quanto quelli di fine '800.

    Probabilmente in germania é avvenuto lo stesso e, un evento eccezionale, é andato oltre i livelli programmati facendo si che il fiume tornasse nel suo alveo originale.
    Un po' come quando si progetta un ponte per resistere a venti di 100 kmh, ma poi arriva un evento eccezionale di 150 che lo distrugge.
    Nella seconda metà dell'800 si sono ripetuti eventi forti, che però sono fuori dalle statistiche del Aar, per esempio.
    Quindi occorre molta attenzione a cercare linee di tendenza, perché se parto da un periodo "secco", tralasciando un precedente "umido", per forza tornando alla normalità vedo una tendenza alla crescita delle precipitazioni.
    Sì, definire una serie idrologica è forse ancora più complesso di una serie climatica, perché ancora di più un minimo intervento umano nel bacino idrografico a monte può avere influssi nei regimi delle portate. Su hydrodaten.admin.ch hanno già applicato un filtro in modo da rendere almeno in parte omogeneo il discorso.
    Poi è da vedere se il singolo evento alluvionale sfugge o meno a questa regola visto che le secchiate d'acqua che arrivano in qualche modo devono essere smaltite. Ad esempio la regolazione di un lago influisce certamente sulle portate medie, ma poi è da vedere durante l'alluvione cosa succede. Per il lago Maggiore diciamo anche che sono stati applicati parecchi correttivi (a iniziare proprio dal bosco come dicevo e dalle dighe di regolazione) per evitare un innalzamento del lago stile 1868.
    Al sud delle alpi non riesco a intravedere alcuna tendenza, forse perché già il suo clima è soggetto a sbalzi notevoli nelle precipitazioni, ma per i fiumi nordalpini che hanno regimi meno estremi un qualcosina in più sì, nel senso che rispetto qualche decennio fa sono aumentati in questo periodo ristretto dei singoli forti eventi alluvionali. Quello dell'Aar a Thun era forse il caso più eclatante, ma anche altri fiumi abbozzano qualcosa. E allora qui potrei iniziare ad ipotizzare che il mutamento del clima possa influenzare qualcosa in Europa Centrale, come del resto già diceva @elz.

  7. #547
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

    Citazione Originariamente Scritto da ale97 Visualizza Messaggio
    Vorrei capire come attueresti questa valorizzazione della "risorsa umana", senza polemica...
    Per rimanere in tema per esempio evitare di limitare la presenza dell’uomo o ingabbiare la sua creatività, vincolandola a leggi e regolamenti che hanno proprio lo scopo di dimostrare che è necessario limitare la presenza e l’attività dell’uomo:

    sta avvenendo questo con le leggi “ecologiste” e “contro i cambiamenti climatici”.

  8. #548
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

    Ecco un altro esempio di disinformazione nel senso che certe informazioni per esempio sullo stato di salute dei coralli vengono diffuse faziosamente solo in un verso. Avete notizie in TV dell'ottima salute della barriera corallina?


    per l'informazione catastrofista di qualche anno fa i coralli erano dati spacciati dagli esperti.
    Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 24/07/2021 alle 12:49

  9. #549
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

    E anche oggi il Tg1 ha sparato a zero sui cambiamenti climatici. Servizio che parla di meteo inizia con "cambiamenti climatici e surriscaldamento globale". Pessimi a dir poco

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  10. #550
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    Predefinito Re: Disinformazione meteorologica e mass media: WHY ?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    Ecco un altro esempio di disinformazione nel senso che certe informazioni per esempio sullo stato di salute dei coralli vengono diffuse faziosamente solo in un verso. Avete notizie in TV dell'ottima salute della barriera corallina?
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    per l'informazione catastrofista di qualche anno fa i coralli erano dati spacciati dagli esperti.
    Gli “esperti” non hanno fatto altro che interpolare i dati, trovarne la funzione ed estrapolarli per il futuro continuandone il trend in discesa.
    Ma il corallo non li ha ascoltati e negli ultimi anni ha ripreso a crescere.

    Non è il solo caso di previsioni disattese.


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