Quello che sorprende è che a fronte di modesti aumenti termici (permettimi di dire che l'aumento di temperatura a livello globale ad oggi è stato modesto) si verifichino estremi climatici di ogni tipo in ogni parte del mondo. E' chiaro che l'oceano sta rallentando molto la salita delle temperature, questo è un fatto. Laddove però ci sono i continenti il processo di riscaldamento e lo squilibrio energetico diventa sempre più evidente, specie nella stagione estiva. Sai il mio pensiero sulle questioni climatiche, concentrare tutta l'attenzione sul clima non aiuta l'ambiente, ma anzi sposta l'attenzione su un problema si grave, ma forse non altrettanto quanto la crescita di ogni impatto umano su tutti i fronti, non solo quello climatico.
Se poi penso agli incendi, questi sono fatti esclusivamente per mano dell'uomo, e il clima non fa che esacerbare la situazione. Soltanto e unicamente il presidente della Repubblica ieri ha attribuito le gravi responsabilità ai piromani. Anzichè alzare le mani e dire "eh, è il riscaldamento climatico!", bisognerebbe prima procedere dalle cose semplici (individuare e condannare severamente i piromani) e poi pensare al resto.
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
E' vero, sorprende, ma solo in parte.
Per quanto riguarda le precipitazioni estreme, il fenomeno è stato anticipato da tempo e può essere spiegato in gran parte dalla nota relazione di Clapeyron-Clausius.
In merito alle ondate di caldo, appare sempre più chiaro che il semplice aumento delle T media e l''ingrossamento della coda della distribuzione non bastano a spiegare quello che vediamo ed entrano in ballo cause circolatorie, sempre legate al GW, che fra l'altro modifica i gradienti orizzontali di T.
Questo bell'articolo di Nature Communications del 2018 (ringrazio Dude79 che lo aveva segnalato tempo fa qua dentro) per esempio sintetizza bene il ruolo dell'Amplificazione Artica e il fenomeno della risonanza delle onde planetarie (meritano anche gli articoli della bibliografia).
The influence of Arctic amplification on mid-latitude summer circulation - PubMed
Si dagli anni 90/00 si è modificata di parecchio la circolazione estiva proprio per colpa dell'amplificazione artica. Abbiamo frequentemente un silk road pattern negativo e tanta altra roba. Sto scrivendo un riassunto a tal proposito con tante referenze aggiornate ma penso di finirlo a settembre (anche perché sono al mare ora )
Ecco tante volte ci si dimentica di ragionare in questo senso, perché la variabilità meteorologica tra caldo e freddo va anche interpretata.
Prendiamo l'esempio del sud delle Alpi o da me dove ha fatto il quinto luglio meno soleggiato dal 1961 e il più piovoso dal 1987... sappiamo bene quanto conta la radiazione solare in estate... ebbene, nonostante tutto termicamente è risultato un mese solo lievemente sotto la norma 1981/2010 e con scarto ampiamente positivo sulla 1961/1990 (a partire da mezzo grado...). Vien da chiederti allora come sono concepibili dei mesi estivi veramente freschi se non li fa nemmeno con pattern così favorevoli... credo proprio che una situazone del genere decenni fa avrebbe portato ad un luglio a -2.5°C sulla 1981/2010 rispetto un -0.5°C di adesso...
Ultima modifica di AbeteBianco; 14/08/2021 alle 20:07
Segnalibri