quella solare o "green" in generale saranno sempre un corollario, credo.
a meno di non trovare un modo efficiente per immagazzinarla, ma stiamo parlando anche in questo caso di tecnologie da inventare (segnalo comunque, a livello di curiositā, uno studio sull'utilizzo di batteri-virus, un ibrido, per catalizzare ed efficientare moltissimo l'immagazzinamento dell'idrogeno e dell'ossigeno dell'idrolisi dell'acqua, tanto per mostrare una delle mille applicazioni del CRISPR)
Self-assembling biomolecular catalysts for hydrogen production : Nature Chemistry : Nature Publishing Group
si tratterrebbe di sostituire con questo biomateriale chiamato P22-Hyd (letteralmente "coltivabile" con molto facilitā) il platino usato attualmente come catalizzatore...
Ultima modifica di paolo zamparutti; 05/01/2016 alle 10:56
whatever it takes
Inventare una tecnologia di immaganizzamento chimico e' obbligatorio per avere energia per i mezzi di trasporto. Altrimenti puoi avere tutta l'energia elettrica che vuoi ma ti attacchi al tram. Un tram fermo pero'
Per cui immagino che il fotovoltaico sara' il nuovo petrolio. Nel senso che il petrolio oggi e' essenziale per i mezzi di trasporto , per la rete elettrica spesso si usa altro ( gas, carbone, nucleare ecc)
petrolio->fotovoltaico
altro-> nuove fonti
Un altra cosa che mi viene in mente. Uno sviluppo impossibile ma tanto per parlare
Se non fosse per il GW da CO2 il quadro sarebbe ben diverso.
C'e' un marea di carbone. Per l'elettricita' usi il carbone, la benzina la fai da carbone idrogenato=benzina. Nella filiera si inserisce bene l'elettricita/idrogeno da fotovoltaico.
Questo ha dei costi perche' il carbone andrebbe trattato per ripulirlo e ridurre inquinamento da polveri e zolfo, ma probabilmente sarebbe la linea di sviluppo. Negli anni 80 pre-GW oltre che alla fusione si parlava parecchio di questo.
Ho conservato un Quaderno delle Scienze di fine anni 80 sulle fonti di energia, cerco di ripescarlo.
Ultima modifica di Albert0; 05/01/2016 alle 12:15
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