Secondo alcuni ricercatori, le attività umane hanno ritardato di 100.000 anni la glaciazione naturale che avrebbe dovuto iniziare circa in questo periodo:
Rimandata di 100.000 anni la prossima glaciazione
Mah, prendiamola per buona...
- Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, dev'essere la verità -
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Mannaggia, non so se ci saro' ancora allora.....
A me sembra una cosa assurda.
Mi sembra quanto meno discutibile, perché:
a) sembra partire dal presupposto che le ere glaciali abbiano una durata standard, ovvero rispondano a una ciclicità semplice e regolare, cosa che non è apparentemente vera, e che resterebbe comunque tutta da dimostrare.
b) ne posticipa l'inizio rispetto a una data non definita e non definibile allo stato attuale delle conoscenze
c) in 100000 anni c'è tutto lo spazio per capovolgere qualsiasi trend e, al limite, innescare anzitempo - altrettanto antropicamente - una nuova glaciazione
Insomma, perplessa... mi sembra prematuro, dato che siamo ancora nella fase di deglaciazione, arrivare a prevedere non solo la riglaciazione, ma addirittura il suo spostamento nel tempo. Dall'ultimo massimo glaciale sono passati in fondo solo 20000 anni...
Dipende da cosa intendiamo.
Se si tratta di picchi freddi, determinati con misurazioni isotopiche in sedimenti oceanici, una certa regolarità della curva c'è, anche se poi si sfrangia in una serie di oscillazioni di ordine minore.
Se da questa passiamo però al concetto di glaciazione inteso come avanzata glaciale, entrano in gioco tutta una serie di altri fattori, anche a scala "locale" (regionale). Insomma, non è detto che a ogni grande picco freddo corrisponda effettivamente un'avanzata glaciale nei singoli continenti o sui versanti di una certa catena. Nel dettaglio le cose sono più complicate.
Di queste glaciazioni, nel senso materiale del termine, ovvero avanzate effettive delle fronti glaciali testimoniate - e riconoscibili - attraverso i sedimenti che lasciano, abbiamo pochi dati cronologici, perché scarsi sono i materiali per datazioni assolute.
Con gli isotopi del carbonio si risale al massimo di 40000 anni o qualcosa del genere, comunque ben dentro l'ultima fase; prima, ci sono casi fortunati in cui si è potuto tentare qualcosa. Però complessivamente, della decina di avanzate delle fronti glaciali riconoscibili sul versante meridionale delle Alpi, non abbiamo datazione, ma solo tentativi di aggancio di alcune alle curve oceaniche.
In questo senso, cioè di effettiva avanzata di ghiacciai, mancando date manca qualsiasi possibilità di verificarne la regolarità cronologica.
adesso non vorrei gufare,ma nulla ci fa pensare che tra 1000 o 10.000 anni la nostra civiltà sia ancora qui ed in grado di influenzare il clima.Pertanto dopo questa breve parentesi antropica,la natura si riprenderà i suoi spazi ed i suoi ritmi.
aahahahah pieno di complottari pazzeschi sto forum il gw non esiste bona, nessuno ha cambiato nulla, la terra e sempre stata contraddistinta da fasi climatiche, basta pensare che i romani coltivavano il grano in Svezia e nessuno ha modificato nulla a quei tempi basta
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