avevo già scritto qualcosa su un altro thread simile.
Ho iniziato una piantagione di olivi nel mio campo in pianura qua in provincia di Gorizia tra il carso e il collio.
Come già qualcuno di voi ha scritto, il GW imperante non è segno che SI PUO' ora, piuttosto che 40 anni fa.
Iniziato nel 2004 con 60 piante, nel 2009 a dicembre i quasi -20 hanno decimato le file lasciando 13 relitti superstiti (che oramai non temono più niente). Nel 2010 dopo il trapianto, altra decimazione causa i -13/15 di dicembre.
A fasi alterne sono arrivato a 130 piante, con continui problemi di acclimatamento anche con varietà autoctone salve post-febbraio 1929.
In pianura è durissima, la umidità aerea e il grande sbalzo termico giorno/notte dovuto anche al terreno ghiaioso non sono per niente di aiuto alle piante di questa specie. Serve poco sbalzo termico, zona ventilata, poca umidità.
E pensare che nella PEG, qua da noi, ma qualche decina di metri più su in collina, fiorivano gli olivi con oli che finivano nelle tavole della mitteleuropa. Stiamo parlando oramai di 2° C di meno della media annuale....
Se volete un must, andatevi a vedere l'olivo che vegeta a Treppo Carnico nel giardino (a sud) della chiesa parrocchiale. Lo si poteva notare anche dalla webcam dell'osmer.....671mslm in piene Alpi Carniche.
Via Musciano
Google Maps
La pianta che ho visto io non si vede bene ma ne ho trovata un'altra ancora più grande nella stessa zona. Controllate l'altitudine
La zona del Garda non è più la zona dove si coltiva la pianta più a nord del mondo. In provincia di Bolzano ci sono zone dove negli ultimi 20 anni si vedono sempre più campagne adibite a uliveto soprattutto nel comune di Cortaccia dove la cantina vinicola della zona è organizzata anche per la raccolta e il trasporto al frantoio delle olive della zona.
Comunque tutta la zona della BassaAtesina/Oltradige si sta rivelando un ottima zona per l'olivo della varietà casaliva. Probabilmente questo facile acclimatamento della pianta è dovuto al fatto che qui in Alto Adige abbiamo inverni estremamente asciutti (Bolzano ha 60/70 mm totali di prp medie nel trimestre invernale) e quindi un umidirà relativamente scarsa sia dell'aria che del terreno agevola la pianta e aiuta a sopportare anche forti gelate e freddo duraturo.
Ci sono tentativi persino in UK
Prove e tribolazioni della produzione commerciale di olio d'oliva nel Regno Unito - Olive Oil Times
Gli olivi si insediano anche alle Mauritius, nel Regno Unito e Germania
Questa è gente che sperimenta, cercheranno sicuramente varietà resistenti che da noi non vengono cercate perché non ce n'é bisogno.Oxney Island (Regno Unito) si trova nel sud del paese, nella contea di Kent. È un sito che prende il suo nome dal XVI secolo, e col tempo è diventato un semplice soprannome. Essendo ora un promontorio sulla terraferma, non è più circondato dall'acqua. In questo ambiente, che è uno dei luoghi più aridi e caldi del Regno Unito, la famiglia Davy, dopo essersi goduta il viaggio di nozze in Italia, ha realizzato il sogno nel 2002: ha piantato 2 ettari di oliveti, per un totale di circa 200 olivi. Gli alberi sono principalmente delle varietà Frantoio e Leccino, e producono olive da tavola, e un olio d'oliva dall'equilibrio armonioso.
La regione del Rheinland (Germania) è divisa su entrambi i lati del Reno. Il suo clima nordico è mitigato dall'effetto del corso di questo fiume. Dal 2005, grazie al lavoro e alla grazia dei fratelli Becker, proprietari del vivaio Stommelner Heinz Becker, circa 220 olivi fanno parte dell'ambiente naturale. Sono piovuti, hanno un solo tronco e un sesto d'impianto di 3,5 x 4 m. Sono distribuiti su circa 1,5 ettari, e quasi tutti sono della varietà Leccino dall'Italia.
Però in Italia la ricerca di nuove varietà langue.
Il pomodorino di Pachino è stato sviluppato in Israele da Hazera Genomics, con metodi tradizionali, niente ingegneria genetica.
Quando ero piccolo questi pomodorini non esistevano.
Il leccino ad esempio è diffusissimo in provincia di Chieti, dove occorre una certa resistenza alle nevicate, spesso imponenti ed alle gelate.
Negli ultimi tempi l'ulivo si sta diffondendo anche sulle colline vicine a Bergamo, fino a 30 anni fa praticamente si trovava quasi solo sul Lago d'Iseo, mentre ora viene anche prodotto l'olio di oliva.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
In Abruzzo, resistente al gelo ci sono anche varietà locali, come la Gentile di Chieti e la resistentissima Toccolana, che alcuni stanno pensando di partarla nella Marsica (un mio amico ne ha 2 esemplari in giardino nella Marsica orientale e stanno una favola, quest'inverno non li ha coperti
L'olivo è una pianta C3 per cui la massima efficienza della fotosintesi è attorno ai 20° e sembra che le Mauritius non abbiamo temperature particolarmente alte, il loro record è poco sotto i 39° ma la differenza rispetto a noi è che l'umidità e piovosità è molto più alta e non hanno praticamente inverno.
Mi è sembrato di capire che non tutti puntano alla produzione di olive ma si limitino all'olivo come pianta ornamentale.
Pare comunque che l'olivo si stia diffondendo
L'ulivo nel mondo, un viaggio sorprendente - Italia Olivicola Consorzio Nazionale
E' la traduzione di questo
El olivo alrededor del mundo: un viaje sorprendente para este verano | Mercacei
che ha molte più foto.
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