Secondo me soffre più l'umidità del freddo, quindi magari in una zona fredda ma asciutta resiste mentre in un'altra fredda e umida no.
Infatti credo che da me sopra una certa quota (500m) si trovano poche piante proprio perché è una zona umida e abbastanza piovosa (1200/1300mm) e nevosa. Se fosse per le temperature non ci sarebbero problemi.
Questo ulivo si trova di fronte casa a Canegrate, alto milanese in posizione non troppo soleggiata in inverno causa ombra palazzo. È stato potato malamente dal vicino e l'anno scorso ha fatto tantissime olive mentre quest'anno non mi sembra di vederne. Penso che degli uliveti in campo aperto non so quanto possano produrre o resistere da queste parti ma in contesti urbani vanno molto bene. Mio suocero ha tipo 6/7 piante tra cui alcune provenienti dalla Calabria, fruttificano regolarmente e le fa in salamoia. Rispetto alla bassa padana le nebbie sono meno comuni e il fohn invernale penso sia di gradimento per l'ulivo.
In ogni caso penso sia stato piantato dopo il 2012 quando si toccarono i -9.
PS. anche se la foto è distante qualcuno riesce a riconoscere la varietà?
Ultima modifica di frankie986; 03/09/2021 alle 19:01
Dall'aspetto mi ricordava un leccio per l'esile fusto, ma la chioma è chiaramente di un'ulivo. Credo sia "l'ulivo leccino" da qualche ricerca appena fatta, e infatti mi sembrava un "ibrido" tra i due alberi (ovviamente non lo è, però ha aspetti che ne richiamano entrambi).
L'ulivo leccino è una varietà che cresce anche in climi più freschi, questo spiegherebbe perchè sopravvive bene nel tuo clima.
Sì, hanno un inverno più fresco e più asciutto rispetto all'estate che è piovosa e molto afosa (clima tropicale umido).
Per questo mi stupivo, anche se l'olivo è pianta dei climi mediterranei, comunque non sopravvive, o più che altro quasi non fruttifica, in zone dove sono scarse le differenze stagionali, necessita comunque di una leggera vernalizzazione
Ho dato un'occhiata ai dati climatologici di Port-Louis (Mauritius), a parte nel trimestre estivo australe, in cui l'isola è interessata dai tifoni che si sviluppano in questo tratto dell'Oceano Indiano, la piovosità, è decisamente moderata (711 mm di medoa annuale di cui circa la metà in estate). Un'altra cosa bizzarra è che si tratta di un clima tropicale-marittimo molto accentuato, basti pensare che il delta tra i valori medi giornalieri e i record storici delle massime diurne è contenuto in 2-3°C... praticamente è come se a Venezia, a fronte di una massima trentennale di luglio attorno ai 28°C non si fossero mai superati i 31°C, il delta per le minime è un poco più ampio, ma a fronte di valori stagionali compresi tra 18 e 24°C non si è mai scesi sotto i +10°C. Non è di certo un clima adatto all'olivicoltura, nemmeno a produzioni di nicchia, però credo che acclimatarvi gli olivi come piante ornamentali non sia particolarmente difficile.
Questa foto è presente sulla pagina Wikipedia su Gioia dei Marsi, si nota una coltivazione di ulivo. Dalla foto direi che si trova ad almeno 800 metri di quota Gioia dei Marsi - Wikipedia
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