Tra il 1976 e 1996 l' attivita Solare e' stata molto piu intensa , anche se in calo dal 1997 , ma mediamente piu alta attivita Solare sino al 2005 ,
30 anni di forte attivita Solare ,
come una ' stagione Climatica ' dal 1976 al 2005 durante la quale il clima gradualmente si riscalda ,
come durante una stagione 3 mesi , tra marzo e giugno , l irradianza Solare aumenta gradualmente , anche le temp. medie aumentano
ma i mesi piu caldi , per eccellenza , sono luglio e agosto 2 mesi
che corrispondono al ' tempo climatico ' di due decenni
per cui , teoricamente , il periodo climatico mediamente piu caldo potrebbe essere tra il 2005 e 2025
Ultima modifica di robertino; 21/01/2020 alle 14:16
Buonasera,
io credo che l'inerzia con cui gli oceani abbiano assorbito e poi rilasciato all'atmosfera la maggior energia arrivata loro dall'attività solare crescente da metà 700 in poi...scesa soltanto col minimo di dalton sia sconosciuta..voglio dire l'oscillazione tendente al riscaldamento cui stiamo vivendo ora dala fine degli anni 80 del novecento potrebbe essere benissimo calore rilasciato ora ma assorbito più di 50 anni fà...chissà..il futuro non lo conosce nessuno..l'unica cosa certa è che se dovesse girare in negativo un pò alla volta l'amo porterebbe effetti negativi, dato che gli ultimi 25 anni sono stati dominati in quasi tutte le stagioni dalle alte pressioni con man mano geopotenziali sempre più alti...il calore accumulato specialmente da noi nel mediterraneo..un cambio di rotta..ovvero restringimento della massa atmosferica con conseguente ritiro verso latitudini più basse delle hp e rotte più meridionali delle basse pressioni comporterebbe per noi vivere alluvioni molto forti..con tutte le conseguenze del caso..
ShieldSquare Captcha
..' Un nuovo studio documenta il predominio della variabilità interna nei cambiamenti della temperatura globale su scala decadale e suggerisce che potremmo sperimentare un trend di raffreddamento globale nei prossimi 15 o addirittura 30 anni nonostante l'aumento dei gas serra. '..
Maher et al. (2020)
.. ' riconoscono che la variabilità interna delle variazioni globali della temperatura superficiale è "un concetto difficile da comunicare" perché abbiamo pochissime osservazioni sul suo impatto e quindi dobbiamo fare affidamento su ipotesi su come potrebbe funzionare il sistema climatico.
Coloro che cercano di spiegare in che modo la variabilità interna influisce sulla temperatura superficiale globale spesso usano il paradigma "Effetto farfalla"; presumono che piccoli cambiamenti ora possano portare a cambiamenti più grandi tra decenni.
Poiché le tendenze della temperatura globale sono "in gran parte determinate dalla variabilità interna", il raffreddamento globale o un altro intervallo di riscaldamento potrebbero benissimo essere osservati nel prossimo decennio.
In realtà, come spiegano Maher e colleghi, " anche fino a trenta anni, gran parte del globo (o la maggior parte del globo in MPI-GE e CMIP5) potrebbe ancora sperimentare un riscaldamento a causa della variabilità interna "..
ShieldSquare Captcha
infatti il commento e' del 2016 ,
e si menziona la possibilita' di eventi gelidi e nevosi invernali di rilievo storico per i prossimi anni ,
come in effetti verificatesi , gli anni seguenti ,
come nel gelido gennaio 2017 , molto nevoso in particolare al sud Italia come in alcuni inverni degli anni '60
chiedi ai Pugliesi , Siciliani , Campani come e' stato gennaio 2017
un evento che non si verificava dagli anni '50 e '60 , appunto , di rilievo storico
In Europa un gelido e nevoso febbraio 2018 d' altri tempi " simil " PEG
Ultima modifica di robertino; 14/07/2020 alle 15:49
Si, guarda anche il resto di questi inverni intanto, e non solo i mesi freddi (gennaio 2017 e febbraio 2018 sono 2 mesi su 12 dal 2017, mentre almeno 8 di questi a memoria sono stati caldi, anche con anomalie ben più alte rispetto ai due mesi freddi tra l'altro).
Che poi a dirla tutta in 2/3 d'Italia di questi eventi nevosi non c'è stata praticamente traccia (solo temperature sotto media per quei 2/3 mesi, se includiamo anche dicembre 2017)
Che poi rivedere questi messaggi ora, dopo che 2017,2018 e 2019 sono stati tra gli anni più caldi sia a livello locale che a livello globale fa quantomeno sorridere....
Dove è il minimo di Maunder con inizio nel 2018 che avevi citato, o il raffreddamento globale (in base ai tuoi messaggi già in atto dal 2002....) conseguente al calo dell'attività solare?
Ultima modifica di ale97; 14/07/2020 alle 15:51
E infatti dopo il 2005 c'è stato un netto raffreddamento, giusto?
Dai, chiudo qui. E' evidente il bias sempre sotteso in questo genere di "ragionamenti" in cui ci sia arrampica sugli specchi per giustificare tutte le previsioni il cui fallimento è sempre più evidente
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