Originariamente Scritto da
burian br
Grazie a entrambi.
Ci penso spesso al cambiamento fitoclimatico potenziale quando ad esempio vado in collina. Premesso che sono del tutto ignorante sull'argomento, ho meno preoccupazione dei possibili cambiamenti a livello costiero perchè so che la macchia mediterranea e i suoi alberi possono sopravvivere a un range di temperatura sicuramente molto ampio ancora verso le alte temperature, visto che medesime specie si ritrovano anche in zone mediterranee più calde come Africa o Libano/Israele, o Turchia.
Però quando vado verso Martina Franca, per esempio, che sorge a 400 m, mi chiedo se sia possibile che un eventuale cambiamento climatico di 2° verso l'alto in un futuro possa causare l'infiltrazione di specie tipiche della pianura a quote via via superiori, o se quelle piante possano comunque resistere nonostante l'aumento termico.
Questo perchè come dite a volte è fondamentale l'inverno. E per quanto i cambiamenti climatici eventuali potranno accadere, ho il sentore che a quelle quote sarebbero del tutto possibili ancora minime molto basse, e non so quali specie delle basse quote potrebbero sopravviverli. Ma a parte quello, c'è anche il problema neve, che lì cade molto abbondante a volte.
Ma forse sottovaluto la capacità della natura di adattarsi ai climi.
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