Re: Che ne pensate di lupi ed orsi
GrazieOriginariamente Scritto da alnus
Ci tengo però a precisare che non volevo far passare il messaggio che l'uomo ha la supremazia (assoluta) sulla natura, ma semplicemente che, dal mio punto di vista, wilderness e uomo non sono conciliabili. Per cui, essendo le Alpi e gli Appennini abitati e soggetti ad attività umane (dalla fine dell'ultima era glaciale almeno...), non è possibile lasciare assoluto campo libero a lupi & co., a meno che non si decida lo spopolamento umano forzato di tali aree. Questo però, sempre dal mio punto di vista, è ingiusto e irrispettoso nei confronti delle culture, delle identità e della storia presenti nelle nostre montagne.
Re: Che ne pensate di lupi ed orsi
Le "culture" storicamente si evolvono, interagiscono con altre culture, rielaborano tratti che divengono nuovi... oggi è di moda cercare di cristallizzare degli stati di fatto che di per sé sono soggetti a mutare nel tempo, infilzandoli con lo spillo del collezionista per preservarli... morti. La storia è accadimento e mutazione, quindi il rispetto per la storia passa anche attraverso il diritto degli eventi ad evolversi secondo il loro corso. L'identità di cacciatori di lupi, a sua volta, è un po' diversa da quella di allevatore. Di fatto, in antico l'uomo, inserito in equilibrio dinamico nell'ambiente, si difendeva dal predatore, divenendo a sua volta elemento di contenimento "naturale" dello stesso. Man mano però che è aumentata la capacità di difesa - armi da fuoco - l'equilibrio è saltato e le specie di pedatori si sono estinte.
Oggi è ancora diverso, i mezzi umani di difesa sono aumentati ancora - dalle recinzioni tecnologiche al monitoraggio degli animali, alla possibilità di avere risarcimenti - e quindi è fisiologico elaborare un nuovo equilibrio, in parallelo al mutamento culturale avvenuto, e che aggiunge una nuova pagina alla - mai ripetibile - storia dell'Uomo e delle culture.
In parole povere: non è scontato che quello che andava bene per gli antichi possa sempre essere riproposto uguale a se stesso.
Re: Che ne pensate di lupi ed orsi
Importantissima la parte che ho grassettato.
L'uomo, adesso, in Italia e sul pianeta in generale, non è assolutamente in equilibrio, anzi.
La popolazione umana, da sempre, è sempre oscillata, fino al 1600/1700 circa. Guerre, epidemie, pestilenze, malattie, scarse condizioni igienico-sanitarie, ecc.ecc. Tutto ciò, per quanto brutto ci possa sembrare, ha sempre contribuito a "contenere" la popolazione umana, che aumentava nei periodi buoni (anni di clima mite e di buoni raccolti) e diminuiva nei periodi brutti (annate più fredde e di scarsi raccolti, guerre e pestilenze come detto).
Dal 1600/1700 circa questo equilibrio è saltato. La popolazione umana da almeno 3-4 secoli NON smette di crescere, questa è una cosa che non è MAI avvenuta dall'inizio della storia dell'uomo.
Per questo dico che mi fa ridere pensare all'equilibrio con gli animali
Lou soulei nais per tuchi
Re: Che ne pensate di lupi ed orsi
Su fb mi arrivano notifiche in tedesco da alcuni movimenti sudtirolesi: in parole povere lì i contadini sono contrari alla presenza del lupo, giudicato incompatibile con le attività di allevamento e turismo prevalenti su quei monti, peraltro fortemente antropizzati.
Io rilevo che quelle montagne, fortemente antropizzate, con tutti gli impianti di sci che ci sono, conservano tuttavia una gradevolezza paesaggistica ed un modello di sviluppo montano altamente redditizio ( e non di grama sussistenza come in altre aree montane).
Che dire, io sto con il buonsenso contadino sudtirolese e non con gli intellettuali che dai loro salotti disquisiscono di montagna e di lupi, non vivendoci ma osservando i fenomeni tramite i media o certi convegni un po' elitari.
Per me lupi diffusi sulle Alpi no, ma in alcune aree di riserva si.
Re: Che ne pensate di lupi ed orsi
Eh, beh, ovvio, lasciamo che siano i contadini a decidere di ecosistema, mi sembra giusto
Per la cronaca qui è uguale: contrari al lupo, agli animali (tutti, anche ai cervi, cinghiali, caprioli), contrari a qualsiasi cosa che ci muove. Perché eh "loro la montagna la vivono, mica come gli altri che vengono su solo la domenica". Si sentono frasi come "la montagna è nostra", e addirittura c'è chi vorrebbe vietare l'accesso alle alte valli
Il peggio del peggio della mentalità ottusa, bigotta, ignorante e stupida, tipica di chi non solo non sa guardare oltre il proprio naso, ma proprio di chi crede che sia loro tutto dovuto.
E lo dico da montanaro, vivo e lavoro in montagna.
Lou soulei nais per tuchi
Re: Che ne pensate di lupi ed orsi
Ovviamente non sono d'accordo con te perché chi lavora per davvero in montagna con agricoltura allevamento e turismo ha molto da perdere con la presenza diffusa e massiccia del lupo ( che di questo si parla in prospettiva) il resto sono considerazioni un po'salottiere seppur in salotti di montagna....Eh, beh, ovvio, lasciamo che siano i contadini a decidere di ecosistema, mi sembra giusto
Per la cronaca qui è uguale: contrari al lupo, agli animali (tutti, anche ai cervi, cinghiali, caprioli), contrari a qualsiasi cosa che ci muove. Perché eh "loro la montagna la vivono, mica come gli altri che vengono su solo la domenica". Si sentono frasi come "la montagna è nostra", e addirittura c'è chi vorrebbe vietare l'accesso alle alte valli
Il peggio del peggio della mentalità ottusa, bigotta, ignorante e stupida, tipica di chi non solo non sa guardare oltre il proprio naso, ma proprio di chi crede che sia loro tutto dovuto.
E lo dico da montanaro, vivo e lavoro in montagna.
Re: Che ne pensate di lupi ed orsi
L'equilibrio con gli animali non c'è mai stato.Importantissima la parte che ho grassettato.
L'uomo, adesso, in Italia e sul pianeta in generale, non è assolutamente in equilibrio, anzi.
La popolazione umana, da sempre, è sempre oscillata, fino al 1600/1700 circa. Guerre, epidemie, pestilenze, malattie, scarse condizioni igienico-sanitarie, ecc.ecc. Tutto ciò, per quanto brutto ci possa sembrare, ha sempre contribuito a "contenere" la popolazione umana, che aumentava nei periodi buoni (anni di clima mite e di buoni raccolti) e diminuiva nei periodi brutti (annate più fredde e di scarsi raccolti, guerre e pestilenze come detto).
Dal 1600/1700 circa questo equilibrio è saltato. La popolazione umana da almeno 3-4 secoli NON smette di crescere, questa è una cosa che non è MAI avvenuta dall'inizio della storia dell'uomo.
Per questo dico che mi fa ridere pensare all'equilibrio con gli animali
Non c'è mai stata partita, se non all'inizio del nostro cammino evolutivo, circa 100.000 anni fa (altro che 17esimo secolo!), tra noi ed il resto degli animali di questo pianeta, in virtù della nostra maggiore forza, che ci viene dal nostro cervello e dalla nostra postura eretta.
E' molto popolare un'idea di equilibrio naturale, come compromesso abbastanza stabile tra i viventi, ma questa idea è irreale. Nella realtà ogni attore della scena bilogica cerca semplicemente il sopravvento sugli altri ed il risultato è caotico. Con o senza l'intervento umano, le popolazioni animali e vegetali oscillano tra estreme espansioni ed estreme contrazioni attraverso gli anni ed i secoli.
Secondo me l'uomo deve solo cercare di governare questo gioco, perseguendo il proprio benessere. Tra l'altro sarebbe stato molto più accorto, se avesse interrotto la propria espansione numerica cinquant'anni fa, cosa che non ha fatto.
Per tornare al caso dei lupi (più o meno puri), è giunto il momento dei prelievi programmati.
Re: Che ne pensate di lupi ed orsi
E' insito nel concetto stesso di equilibrio l'elemento "divenire". Un equilibrio naturale è sempre dinamico, perché cambiano gli elementi al contorno, che definiscono il contesto. Ciò non toglie che il sistema continui ad assestarsi su successivi equilibri, con variazioni a scala temporale minore e oscillazioni, ma pur sempre "equilibri" rispetto alla storia della vita sul pianeta. Poi ci sono gli eventi epocali delle estinzioni in massa, che sono una cosa diversa.
In un ecosistema ogni specie cerca non tanto il sopravvento, quanto di sopravvivere al meglio possibile, ed è limitata in questo dall'analoga tendenza delle specie limitrofe. E' questo livello che il sistema si assesta in un "equilibrio". Quando una specie ha il sopravvento, quasi sempre il fare terra bruciata attorno si volge a suo discapito, sino a innescare fattori di rapida selezione e riequilibrio.
Fra l'altro, come dici, noi siamo in questa fase, abbiamo continuato l'espansione numerica forse oltre i limiti; i risultati iniziamo a vederli...
Re: Che ne pensate di lupi ed orsi
Certo. Volevo dire che in questo ci siamo comportati come gli altri animali, che conoscono solo la modalità "espansione numerica" e vengono o non vengono limitati solo dagli altri fattori biologici o geologici. Mannaggia!
Re: Che ne pensate di lupi ed orsi
Presenza del lupo in Sud Tirol?
Ma dove? Ce ne saranno quanti attualmente, 10, 20 ?
penso di averlo già scritto su questo post, ma mi ripeto: puoi camminare per ore, o per giorni fra i massicci montuosi del Sud Tirolo e anche in certe vallate del Trentino (mi viene in mente la Val di Fassa) senza incontrare NESSUNA specie animale ungulata. Io l'ho fatto, numerose volte, facendo dei trekking di più giorni. Il nulla assoluto. Fortuna che qualche rapace ancora si trova. Facendo la stessa cosa fra Friuli, Carinzia e Slovenia ho visto di tutto
Generalmente vado dopo il 10 settembre, in Sud Tirolo, in quanto durante l'estate c'è talmente tanta gente ( e soprattutto tanti "ao" , specie umana che si trasferisce in massa in queste zone in estate per strafogarsi di pranzi ipercalorici in rifugi che non distino più di 15 minuti a piedi da un impianto meccanizzato) da farmi passare la voglia.
Hai reso la montagna un centro commerciale dal fatturato miliardario (in euro , non in lire) , è chiaro che lo difenderai a qualsiasi costo, ci mancherebbe, ma almeno non spacciarti per "contadino" in libera concorrenza.
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