80 no, però Teramo a 250 m aveva una media storica di mezzo metro circa, e alcune località della val Mavone, della valle del Tronto o della valle Orta a quote poco superiori dovrebbero avvicinarsi al metro o superarlo. Anche le medie di alcune località romagnole come quelle dell'alta val Marecchia, a poco più di 200 m di quota (es. Novafeltria), non dovrebbero essere troppo dissimili da quelle di Urbino che ha circa 90 cm annui. Poi vabè, Ovada e dintorni sono comunque il top per la neve a basse quote.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Sostituirei "sono" con "erano", nel senso che la media decennale di Ovada, che va costruendosi (2011-x) penso sia ben al di sotto dei 50 cm annuali (poco sopra i 40)... Tieni anche conto conto che zone come Monte Poggio/Piampaludo/Zanotta, Faiallo, che appartengono allo stesso bacino ed essendo tra gli 800 e i 1100 m di altitudine, avevano medie trentennali (1981/2010) sui 260/280 cm, nell'ultimo decennio faticano a superare il metro/anno...
Tanto per essere chiari, sono ormai 6-7 anni che le zone di pianura subapenninica, ai piedi dell'Appennino tra Reggio e Bologna stanno vedendo più episodi dell'Ovadese e talvolta anche più episodi significativi in termini di accumulo... finora Ovada è probabilmente in vantaggio solo per il fatto che quando ci nevica, solitamente, gli accumuli sono maggiori... ma sono le occasioni per nevicate importanti che, tra minimi bassi e poche precipitazioni, stanno riducendosi drasticamente in tutta l'area appenninica a NW di Genova. Io ad esempio sono sceso da 57 cm/anno nel periodo 1991/2010 a 29 cm dal 1° gennaio 2011 (e pesano tantissimo i 93 cm di neve del 2012).
Ultima modifica di galinsoga; 21/12/2018 alle 11:29
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
La nevosità trentennale di Monte Poggio, dovresti scrivere a Zagarella per fartelo confermare, credo che attualmente sia attorno ai 260 cm (era arrivata a circa 290 nel 2013). Nel 2016 e nel 2017 credo che l'accumulo finale non sia arrivato al metro. Nel 2014, nel 2015 e nel 2018 è andata un po' meglio ma penso che i 2 m non siano mai stati mai neppure avvicinati. Il periodo post 2010 è stato disastroso per queste zone...
Vorrei segnalare (estratto da un volumetto riassuntivo delle osservazioni meteorologiche locali) un anno eccezionale per Lanciano , in Abruzzo (posta su un pianoro collinare a 270m slm a 10 km dal mare):
nel 1843 caddedo m 3,25 di neve totale (con un singolo evento dal 3 al 6 marzo di m 2,15).
Erano altri tempi sul finire della PEG e la media nivometrica di Lanciano era di m 1,25/anno.
Attualmente viaggiamo.intorno ai 50 cm/ ed io personalmente ho visto in questi anni eventi singoli di 80 cm.
Dal 1976 è nevicato sempre salvo due soli inverni (il 2007 ed uno a fine anni 80 che non ricordo di preciso).
Vero.
La fama di Ovada si è costruita soprattutto nel primo decennio del millennio corrente. Dopo di che è rientrata molto nei ranghi.
Sull'esclusione del Friuli (ed allora perchè non anche del Veneto) dall'alta classifica, osservo che se accettiamo come limite della pianura i 400 m (e non è che io sia tanto d'accordo), allora ci sono zone della Val Belluna e del medio bacino del Tagliamento che non scherzano.
Interessante il distinguo tra centimetri di neve fresca caduti e durata del manto in giorni. Ottimo esempio il periodo attuale qui in Emilia: con 7 cm siamo al quinto giorno (credo l'ultimo) e nella bassa continuano oltre grazie alle nebbie gelate.
Mmmm. Ma sicuro? Hai dei dati in merito tipo di Arpa Liguria?
Appena riesco io metto mano a quelli dell'Arpa Piemonte (forse c'è qualche nivometro nell'Alessandrino) ma mi sembra molto difficile che Ovada non abbia superato i 50cm annui di media degli ultimi 10.
A naso posso dirti che gli unici anni "tragici" possono essere stati il 2015/2016 e il 2016/2017, ma gli altri non mi sembra siano stati così terribili...
Lou soulei nais per tuchi
Ho guardato: per quelle zone c'è la stazione Arpa Piemonte di Bosio - Bric Castellaro (415m.), ma l'inizio della rilevazione dati nivometrici parte solo dal 2011.
Gli anni peggiori sono stati il 2015/2016 e il 2016/2017 dove si è di poco superato il mezzo metro stagionale, ma per il periodo 2011-2018 (sfigatissimo) ha comunque 125cm stagionali... pochi, certamente, ma è un periodo molto breve (e sfigatissimo).
Purtroppo non ci sono nivometri attivi a quota inferiore
Lou soulei nais per tuchi
Davvero? Nel mio messaggio precedente hai letto che ho parlato di Ovada? Io ho scritto che
.....dai che è chiaroin diverse zone di pianura dell'Adriatico tra Romagna e l'Abruzzo hanno medie nivo annue più elevate di tante altre blasonate e a quote simili della Pianura Padana occidentale.
Ultima modifica di ovestest; 21/12/2018 alle 19:52
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