Tremendo l'effetto stau dell'Etna. Le zone colpite dalla caduta di sabbia e lapilli sono quelle che hanno registrato tali valori di precipitazioni tra ieri e oggi. E continua ancora. Ecco la mappa:
http://www.sias.regione.sicilia.it/R...m48_Screen.png
Alluvione devastante a Catania e comuni dell'hinterland. Oltre ai notevoli accumuli di pioggia e alla sua estrema intensità, sicuramente la sabbia vulcanica ed i lapilli caduti in questi mesi e oggi trascinati a valle dalle piogge torrenziali, hanno contribuito ad otturare tombini e canali di deflusso. Qui quello che si è accumulato nelle strade di Vena, una delle frazioni di Piedimonte Etneo, tra le località del versante nord-orientale più colpite dalla caduta di lapilli durante il parossismo dell'Etna di sabato 23 ottobre:
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Ed ecco alcuni cumulativi di pioggia nelle ultime 72 ore:
http://www.sias.regione.sicilia.it/R...m72_Screen.png
Ultima modifica di danielect; 26/10/2021 alle 18:06
Mentre prosegue il "silenzio" dall'ultimo parossismo del 23 ottobre, ecco una bellissima foto delle Guide Vulcanologiche Etna Nord con Valle del Bove in mostra. La storia della nascita di questa vallata desertica è catastrofica, ma oggi rappresenta la salvezza del versante orientale, raccogliendo la quasi totalità delle colate laviche che partono dai crateri sommitali, specie da quello di Sud Est, con direzione orientale.
Ecco il link:
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Sono così avanti che quando guardo dietro vedo il futuro
Ciao
Valerio
Si, ecco un articolo che spiega il fenomeno descritto in questa foto:
Un 'pilastro di luce' dall'Etna. L'incredibile foto pubblicata dalla NASA >> Scienze Notizie
E qui una foto di oggi dell'Etna dopo la tempesta di maltempo che, sopra i 1800 metri, ha portato molta neve. L'Etna dal versante est, con il paese di Sant'Alfio che si nota. Foto di Piero Bertino.
Bellissima foto, con l'Etna vista dalla Campania!
L’Etna e lo Stromboli visti dal Cilento, gli scatti straordinari di Regina Grompone - la Repubblica
Mentre continua il dormiveglia dal 23 ottobre (oggi alcuni sbuffi dal Cratere di Nordest), ecco alcune foto con l'Etna con il suo abito invernale.
Qui una foto del 27 novembre, dal Duomo di Catania. Si può notare anche la bocca eruttiva del 1669, che portò la colata lavica fino a circondare anche la zona costiera accanto al Duomo (diverso da quello attuale, ricostruito dopo il sisma del 1693, ma sempre nella stessa zona). La bocca è ben visibile con i suoi due coni proprio alla base sinistra dell'Etna, guardando la foto.
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Ed ecco alcune foto di oggi, dopo l'intensa nevicata tra lunedì e ieri, praticamente con accumuli già poco sopra i 950 metri.
Etna dal porto di Catania, foto di Gianni Scilio:
Etna sempre da Catania, foto di Antoniogiulio Rizzo:
Sabato 5 c'è stato un tentativo di nuovo parossismo dal nuovo Cratere di Sudest, andato poi fallito. L'Etna è anche così. Sa sorprendere sempre.
Intanto in questi giorni continua a mostrare il suo abito invernale, in grande stile. Non capita spesso di vederla così già tra fine novembre e inizio dicembre.
Qui come si presenta dal versante sudorientale, dalla Via Etnea di Catania. Foto di Roberto Viglianisi.
E qui come si presenta dal versante opposto, ovvero quello nordoccidentale. Siamo nel comune di Bronte, la cittadina del pistacchio. Foto di Sabina Spitaleri.
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Sua Maestà non perde occasione per mostrare la sua assoluta imprevedibilità, pur essendo uno dei vulcani più monitorati al mondo. Ecco il link con l'ultimo aggiornamento del pomeriggio:
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Incredibile, praticamente dal nulla
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