Dopodomani ho il volo per catania, fatelo stare buono che ne ho avuto abbastanza del viaggio dell’anno scorso…
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Le correnti in quota dovrebbero evitare problemi con la nube vulcanica verso l'aeroporto, eventualmente ci fosse un parossismo. Ma, ripeto, l'Etna è sempre imprevedibile ultimamente. Due anni fa faceva parossismi con molta puntualità. Ora no. In ogni caso, quando ti troverai a passare dalla tangenziale che, dall'aeroporto porta verso l'autostrada per Messina, passerai sopra la colata del 1669, che arrivò a mare. La potrai vedere, molto evidente, nel tratto compreso tra l'uscita per Misterbianco e quella di San Giovanni Galermo. E se starai attento, all'altezza di un deposito ANAS, potrai vedere anche un tunnel lavico, sul lato sinistro, andando verso Messina. Poi, proprio nel tratto autostradale Catania-Messina, passerai tra le uscite di Acireale e Giarre, ovvero la zona più ballerina dell'Etna ed anche quella più colpita dalla caduta di sabbia e lapilli, durante i parossismi. Infine, nel tratto autostradale subito dopo l'uscita per Giarre e prima di arrivare a quella di Fiumefreddo, potrai vedere la colata del 1928. L'autostrada ci passa sopra.
In corso sciame sismico sul versante ovest
E il 2 ha nevicato ad alta quota, sopra i 2800.
Si, come già anticipato, ieri c'è stata una nuova sequenza sismica, stavolta sul versante occidentale, precisamente sul territorio del comune di Bronte. Le scosse sono avvenute ad una profondità maggiore, rispetto a quelle avvenute la settimana scorsa sul versante orientale. Quindi probabile causa tettonica e non vulcanica.
Ecco la sequenza:
Ecco un bellissimo video di Antonio De Luca, nella pagina PassioneEtna. Racconta le vicende di uno storico monumento di Catania e dell'eruzione del 1669. Qui il link:
COMUNICATO DI ATTIVITA' VULCANICA del 2023-06-07 23:40:43(UTC) - ETNA.
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che tra le ore 22:48 e 22:50 è comparsa, in corrispondenza del fianco meridionale del Cratere di Sud-Est, un'anomalia termica, che ha attivato il sistema di allerta termica. Un'attenta analisi dei filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza ha rilevato che si è trattato di un crollo in una parte instabile del cono, che ha esposto materiale caldo. In particolare, le telecamere di sorveglianza visiva e termica sulla Montagnola hanno registrato una breve serie di movimenti di materiale caldo verso il basso, come tipicamente avviene in casi di crollo. Non si osservano nel frattempo segni di attività eruttiva, persiste soltanto un modesto degassamento da una bocca nella parte orientale del Cratere di Sud-Est e dal cratere Bocca Nuova.
Dal punto di vista sismico, l'ampiezza del tremore e gli eventi infrasonici non mostrano variazioni significative. L'ampiezza media del tremore vulcanico è su valori medi con sorgenti localizzate in corrispondenza dei crateri sommitali ad una quota di circa 2.8 km s.l.m.. Il tasso di occorrenza degli eventi infrasonici è basso con sorgenti localizzate nell'area del cratere Bocca Nuova.
Le stazioni di monitoraggio clinometrico e GNSS dell'Etna non rilevano variazioni significative
Ecco un altro bellissimo video di Antonio De Luca, sempre nella pagina PassioneEtna. Racconta le vicende di un altro storico monumento di Catania, oggi anche sede di facoltà universitaria. Vicende legate sempre all'eruzione del 1669.
Qui il link:
Segnalibri