mi dispiace ma non condivido assolutamente le disamine qui, soprattutto di quelle fate dal mio amico Ex ciclista del trentino. nel mio comune si sta abbattendo di tutto e di più, alberi bellissimi tra cui spiccano i Noci del caucaso che sono stupendi e vengono rimpiantumati con dei bonsai degni di una serra idroponica. Stesso destino un bosco di pioppi giganti che lo stesso Alnus ha avuto modo di vedere personalmente è stato quasi totalmente sventrato e sottodimensionato. uno scempio, oltre che il banale fatto che sicuramente molti piccoli animali, volatili o roditori lo utilizzavano come tane e ricovero.
Ben venga che le persone si scandalizzino per gli alberi abbattuti e se sono ignoranti loro allora vorrei sapere cosa siano coloro che distruggono i nostri parchi con molte delle foto che ho già postato.
pterocarya abbattuta, DOPO.jpgpterocarya PRIMA.JPG
Ho un giga di foto con orrori simili. se la soluzione di gente laureata che dovrebbe tutelare il territorio e lo dico a chiare lettere la BIODIVERSITA' o forse semplicemente il patrimonio arboreo è quella di abbattere alberi di questa bellezza che se ne stiano a casa. preferisco mi prenda in testa l'albero, cosa molto difficile data la robustezza di questa specie, che vederlo segato da 4 avanzi di galera che non sono nemmeno giardinieri ma probabilmente gente messa lì perchè in giro bisogna dare lavoro a tutto. Perchè poi c'è pure questo aspetto, chi esegue questi lavori non sa niente e taglia a casaccio coi risultati che spesso vediamo.
Senza riempirsi necessariamente la bocca di ecologie o essere green ad ogni costo bisogna fare delle leggi specifiche anche per le figure professionali che eseguono gli interventi.
negli ultimi anni vedo solo scempi scempi scempi. e cazzate tipo Greta Thumberg che sa soltanto blaterare dal papa, ma sono queste le prime cose da salvare.
Quindi se una persona si scandalizza per un albero monumentale buttato giù col benestare di qualche sindaco che non controlla nemmeno gli scritti gli posso dire solo che fa bene. perché è proprio per l'indifferenza della gente che le nostre città stanno diventando totalmente prive di spazi verdi veri, che sappiamo bene la funzione che hanno su smog e C02.
"i'm becoming harder to live with..."
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Esempio fulgido di potatura alla modenese applicata a cedri
Cosa???? mi stai scherzando, spero!!
hanno praticamente rimosso tutto e lasciato solo la parte superiore??? mai vista una cosa simile. oddio che obbrobrio.
A vederlo sembra un terreno privato, quindi se non c'è un regolamento del verde specifico a regolamentare le alberature private si può fare poco... sempre che lo si voglia.
"i'm becoming harder to live with..."
Qui ai cedri quando occupano troppo spazio (specie quando sono messi in giardini troppo piccoli, non tanto i Cedrus atlantica o i deodara, quanto quelli del Libano) tagliano i rami a metà
altra cosa molto brutta da vedere. perché poi ci sogniamo la forma originale e diventa una scopetta stile il vostro amico "spelacchio". Oltretutto penso che la stabilità non ne guadagni affatto..
La cosa bella è che poi in tutti i casi si fanno queste cose (Che convengono, la legna d'altronde costa) e non si fa mai la cosa più importante: la rimessa/pulizia del secco, che è quella che previene la caduta di rami e soprattutto fa riprendere di vitalità l'arbusto. difatti ho un acero campestre davanti a casa che come tutti gli anni ha una serie di rami che gridano vendetta ma che nessuno dei soliti incapaci si degnerà di ripulire. si aspetterà il momento in cui soffocherà per tirarlo giù in toto o si opterà per la solita piallata togliendo fusti e rami importanti e facendo rimanere un moncherino.. che così poi si ammalerà e verrà abbattuto. e via legna, cippato e segatura per questi manigoldi che invece che tutelare il verde pubblico lo distruggono per il loro interesse. ma tanto giustamente queste cose non sono importanti, quando poi non sarà rimasto più niente respireremo in una camera iperbarica.
"i'm becoming harder to live with..."
Senza polemica, ma vorrei precisare.
Veramente i rami secchi non danno alcun problema alla pianta.
Chi pota generalmente non lo fa per avere la legna, anzi, è un lavoro in più perchè deve essere smaltita come rifiuto.
La storia che sono gli alberi a darci l'ossigeno è inesatta: il loro posto viene comunque sempre aoccupato da vegetali che attuano la fotosintesi, che siano colture o malerbe. Certe colture come il mais producono più ossigeno di molti tipi di bosco.
Intanto il mio piccolo faggio in vaso, con lo scirocco mite di questi giorni si è risvegliato
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qui invece un acero in ripresa vegetativa già più avanzata
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Bello il contrasto tra la parte bassa dove è tutto verde e la parte alta ancora in veste invernale IMG_20190425_090353_HDR.jpg
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