Nowcasting vegetazione 2019

**TreborSnow** · 02/11/2019, 16:07

Ma è proprio la storia raccontata in "l'uomo che piantava alberi"

**Marco.Iannucci** · 02/11/2019, 18:06

Originariamente Scritto da RubenBG

Mi sembra abbastanza ovvia come cosa, penso anche la potatura incida molto

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Certo, le energie della pianta sono concentrate in un volume di chioma minore. Ci sono piante votate all'allevamento come le fruttifere tipiche, selezionate nel tempo dall'uomo, che per avere una certa salute vanno curate

**SimoTroina** · 05/11/2019, 14:32

Piccola domanda\consiglio OT. Un po' di settimane fa ho raccolto da terra delle pigne, nei boschi a monte della diga del mio comune. Per puro diletto ho provato a far germinare dei pinoli, convinto che non sarebbero mai nati. Li ho aperti in modo da farli entrare direttamente a contatto con l'acqua e messi su cotone bagnato. In meno di una settimana hanno iniziato ad emettere la radichetta, così li ho interrati ed ecco che mi sono ritrovato con due piccoli esemplari di pino in circa quindici giorni. La specie è Pinus pinea, o comunque sono ragionevolmente sicuro che sia questa.
Tralasciando il fatto che sono due piantine nel medesimo vaso a meno di 5cm l'una dall'altra, per adesso ho messo il vaso in balcone rivolto a sud a Catania, il che significa temperature miti e sole diretto.
Ora, considerando che siamo a novembre e che sembra stiano continuando a crescere bene, mi conviene lasciarle in questa posizione o cercare di ricreare quanto più possibile un ambiente simile a quello naturale? Magari spostandole all'ombra o portando il vaso a Troina al freddo.
Ogni consiglio e\o delucidazione è ben accetta

**EnnioDiPrinzio** · 05/11/2019, 16:25

Originariamente Scritto da SimoTroina

Piccola domanda\consiglio OT. Un po' di settimane fa ho raccolto da terra delle pigne, nei boschi a monte della diga del mio comune. Per puro diletto ho provato a far germinare dei pinoli, convinto che non sarebbero mai nati. Li ho aperti in modo da farli entrare direttamente a contatto con l'acqua e messi su cotone bagnato. In meno di una settimana hanno iniziato ad emettere la radichetta, così li ho interrati ed ecco che mi sono ritrovato con due piccoli esemplari di pino in circa quindici giorni. La specie è Pinus pinea, o comunque sono ragionevolmente sicuro che sia questa.
Tralasciando il fatto che sono due piantine nel medesimo vaso a meno di 5cm l'una dall'altra, per adesso ho messo il vaso in balcone rivolto a sud a Catania, il che significa temperature miti e sole diretto.
Ora, considerando che siamo a novembre e che sembra stiano continuando a crescere bene, mi conviene lasciarle in questa posizione o cercare di ricreare quanto più possibile un ambiente simile a quello naturale? Magari spostandole all'ombra o portando il vaso a Troina al freddo.
Ogni consiglio e\o delucidazione è ben accetta

Ho provato pure io a semiarli e farli crescere : sono estremamente fragili e delicati il primo anno e spesso si afflosciano per il temibile marciume del colletto nelle prime settimane di vita.
Io li metterei in zona riparata dal sole eccessivo, dal vento.
Cambierei il vaso non appena diventano meno delicati nel fusticino, senza rompere il pane di terra, perché amano il sole nella chioma ma un vaso troppo piccolo al sole diventa un forno e si seccherebbero.

**SimoTroina** · 05/11/2019, 23:05

Originariamente Scritto da EnnioDiPrinzio

Ho provato pure io a semiarli e farli crescere : sono estremamente fragili e delicati il primo anno e spesso si afflosciano per il temibile marciume del colletto nelle prime settimane di vita.
Io li metterei in zona riparata dal sole eccessivo, dal vento.
Cambierei il vaso non appena diventano meno delicati nel fusticino, senza rompere il pane di terra, perché amano il sole nella chioma ma un vaso troppo piccolo al sole diventa un forno e si seccherebbero.

Grazie per i consigli. Comunque mi sa che son già partito col piede sbagliato perchè li ho innaffiati abbondantemente prima di star via quattro giorni e al ritorno, dei tre iniziali, uno l'ho trovato afflosciato e marcio proprio come hai detto...

**paxo** · 06/11/2019, 16:10

Fiume Orta sotto il paese di Salle (PE) IMG_20191106_155250_HDR.jpg IMG_20191106_155303_HDR.jpg

**alnus** · 06/11/2019, 19:45

Originariamente Scritto da paxo

Fiume Orta sotto il paese di Salle (PE) IMG_20191106_155250_HDR.jpg IMG_20191106_155303_HDR.jpg

Bellissime foto!
Le macchie verde scuro sulle pareti mi fanno pensare a lecci.
Secondo me, oltre che per la rarità dei geli, le pareti rocciose si attagliano ai lecci anche per la disseminazione. Nascono da ghiande infilate nelle fessure di pareti verticali da gazze e ghiandaie, che ne fanno scorte.

**EnnioDiPrinzio** · 06/11/2019, 23:55

Originariamente Scritto da alnus

Bellissime foto!
Le macchie verde scuro sulle pareti mi fanno pensare a lecci.
Secondo me, oltre che per la rarità dei geli, le pareti rocciose si attagliano ai lecci anche per la disseminazione. Nascono da ghiande infilate nelle fessure di pareti verticali da gazze e ghiandaie, che ne fanno scorte.

Si infatti noto anch'io in Abruzzo che il Leccio si rifugia sul bordo delle rupi per sfuggire alla concorrenza delle caducifoglie sia su certe falesie costiere che sulle rupi dei bassi monti.