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    Vento fresco L'avatar di alnus
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    Predefinito Re: Fiumi emiliano-romagnoli verso la catastrofe

    Citazione Originariamente Scritto da Musoita Visualizza Messaggio
    Cito Randi:

    Evento tosto per il mese di maggio, come testimoniano le notizie anche arrivano dai principali corsi d’acqua della provincia. Notevoli differenze tra gli accumuli di pioggia nelle aree di pianura ed i rilievi, che se da un lato è normale con queste dinamiche, dall’altro è stato molto “spinto” in questa occasione, segno che la componente legata allo stau orografico è stata notevole (venti forti tra N e NE per tutta la giornata di ieri).
    Non ci sono stati temporali (come da attese), ma il problema è dovuto alla durata delle precipitazioni (più di 36 ore ininterrotte), la lentezza dell’evoluzione dell’occlusione responsabile dei fenomeni, e il pregresso, ovvero troppa poca pioggia in precedenza (aprile). Sui rilievi, tuttavia si sono avute fasi anche con rovesci talora forti (lifting orografico) ma senza attività elettrica.
    I numeri però parlano chiaro, peraltro non ancora definitivi.
    Dal pomeriggio del primo maggio sono caduti tra gli 85 e i 100 mm nella bassa pianura; tra 100 e 130 mm nella pianura pedecollinare; tra i 150 e i 250 mm sui primi rilievi.
    Si consideri anche che in maggio dovrebbero cadere sui 50-60 mm nella bassa pianura, sui 60-70 mm nella fascia pianeggiante pedecollinare; sugli 80-85 mm nei primi rilievi. Quindi in 36 ore circa è stato doppiato o localmente triplicato il valore medio mensile.
    Sugli accumuli nelle 24 ore sono caduti diversi record di maggio, che in genere appartenevano al 1939 o al 1929, come a Lugo, Bagnacavallo, Faenza, Riolo Terme, Casola Valsenio, Brisighella e San Cassiano. Alfonsine, con i 77.4 mm di ieri non ha superato gli 86,0 mm del 16 maggio 1929.
    Il picco, in attesa di verifiche ad evento concluso, è di Casola Valsenio (ARPAE) con 237,6 mm in circa 36 ore, che equivale alla pioggia che dovrebbe cadere nell’intera primavera (base clima 1991-2020).
    Dunque, siamo alle solite: più o meno lunghi periodi senza o con poca pioggia; poi ne arriva quanto un’intera stagione in meno di 2 giorni.
    Ci dobbiamo fare il callo, siamo solo agli inizi.
    Nella mappa gli accumuli di pioggia in regione dal primo maggio a cura di ARPAE.Immagine
    A parte che qua a Modena non ci si è nemmeno avvicinati ai record storici, eppure i fiumi erano già al pelo dell'argine, cosa che ormai accade ogni volta che piove in misura appena appena soddisfacente, e non sono esondati per puro caso.
    A parte ciò, se fosse vero che il GW causa anche precipitazioni più concentrate, questo sarebbe un motivo in più, per occuparsi del volume libero a valle delle casse d'espansione.

    Invece qui hanno ridotto la sezione dei fori nei manufatti di sbarramento, per cui, quando arriverà davvero la libecciata (o sciroccata) stile 1966, esonderà sia a valle che a monte delle casse.
    Ultima modifica di alnus; 04/05/2023 alle 00:13

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