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  1. #41
    Vento fresco L'avatar di alnus
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    Predefinito Re: Fiumi emiliano-romagnoli verso la catastrofe

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    da che ne ho memoria io non ricordo un'area così vasta con accumuli sopra i 100mm per la vostra regione.
    difatti si parla di record secolari sostanzialmente.

    che poi ci sia una cattiva gestione non discuto, ma l'evento in sé è stato tosto, altroché... se ti cade il doppio della media del mese più piovoso dell'anno in 36h poco da dire, è tosto.
    per fare un esempio, un evento del genere qui non è mai successo. non sono mai caduti 250mm in 36h in queste zone, ma nemmeno in 72.
    quando fa robe del genere sui nostri monti succede lo stesso: alluvioni, frane e via discorrendo.
    Sì hai ragione (vedi sopra)
    Tra l'altro nei due giorni Sassuolo mm 179, Castelvetro mm 180! due stazioni pedemontane.

    Poi in effetti la cosa notevole di quest'evento è stata, come dicevi, l'estensione dell'area con una media di 80/100 mm in due giorni: grosso modo 2.000 km3 (per fortuna in gran parte pianura)
    Ultima modifica di alnus; 04/05/2023 alle 21:30

  2. #42
    Brezza leggera L'avatar di alexeia
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    Predefinito Re: Fiumi emiliano-romagnoli verso la catastrofe

    Citazione Originariamente Scritto da alnus Visualizza Messaggio
    Di frane non ho sentito (il che sarebbe un caso fortunato).
    Comunque qui si parla di alcune strade con piccole frane, ma la zona di Guiglia non è citata:
    Maltempo in provincia di Modena: problemi alla viabilita in alcune strade in collina e in Appennino Gazzetta di Modena

    Grazie!

  3. #43
    Uragano L'avatar di simo89
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    Predefinito Re: Fiumi emiliano-romagnoli verso la catastrofe

    Citazione Originariamente Scritto da alnus Visualizza Messaggio
    Sì hai ragione.
    Sono andato a riguardarmi i calendari dal 2005, anno in cui ho cominciato a registrare la pioggia qui.
    Effettivamente per due soli giorni, i 116 mm di adesso sono record; i precedenti paragonabili sono stati pochi e comunque di almeno 3 giorni:
    3-8/10/2005 mm 152
    18-20/05/2008 mm 115
    14-16/02/15 mm 118
    15-17/11/19 mm 170.
    Ho trovato un sacco di piovute da 70/80 mm in un giorno solo, praticamente ogni anno e in tutte le stagioni.
    Forse è stato quello a confondermi.

    Poi mi ero sbagliato sul mese più piovoso, non è stato maggio 2019 con mm 223, ma novembre dello stesso anno con mm 249 (non avevo contato una piovuta da mm 97 ) (anno 2019 mm 818, sopramedia di circa 100 mm.)

    Tu quanto hai avuto in questi due giorni? Su Emiliromagnameteo c'è Albinea con mm 115.
    101,5 mm in questi tre giorni, per la precisione, così distribuiti:

    1 maggio 24,5 mm
    2 maggio 72,3 mm
    3 maggio 4,7 mm

    Come perturbazione direi una delle più intense degli ultimi decenni, come accumulo del singolo giorno dovrebbe essere nella top 5 dal 2003, dai miei dati.

    Di accumuli analoghi, in un solo giorno, ricordo:

    4 luglio 2020: 86,4 mm
    6 maggio 2019: 85,4 mm
    14 settembre 2004: 75,4 mm (temporale abbastanza localizzato su Reggio)
    30 ottobre 2007: 72,9 mm
    2 maggio 2023: 72,3 mm

    Ho un po' di confusione nei dati del periodo 2015-2019, quindi potrebbe essere che in quel periodo ci siano altre date con eventi attorno ai 70, ma di più non credo, questa dovrebbe quindi essere la top 5 degli eventi post 2003.

  4. #44
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Fiumi emiliano-romagnoli verso la catastrofe

    Citazione Originariamente Scritto da alnus Visualizza Messaggio
    Sì hai ragione (vedi sopra)
    Tra l'altro nei due giorni Sassuolo mm 179, Castelvetro mm 180! due stazioni pedemontane.

    Poi in effetti la cosa notevole di quest'evento è stata, come dicevi, l'estensione dell'area con una media di 80/100 mm in due giorni: grosso modo 2.000 km3 (per fortuna in gran parte pianura)
    pareva a me grazie per i dati!
    Si vis pacem, para bellum.

  5. #45
    Vento fresco L'avatar di alnus
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    Predefinito Re: Fiumi emiliano-romagnoli verso la catastrofe


  6. #46
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    Predefinito Re: Fiumi emiliano-romagnoli verso la catastrofe

    L'idice
    Alluvione_Emilia-Romagna_2023.jpg
    Acquisisci schermata Web_22-5-2023_185436_www.ilpost.it.jpeg
    Acquisisci schermata Web_22-5-2023_18546_www.ilpost.it.jpeg

    Se non sbaglio qui l'alveo è sospeso per cui una volta aperta la breccia tutta l'acqua è andata nella pianura più in basso. E l'alveo a valle è asciutto.


    Cos'ha lasciato l'Idice dopo aver travolto questo ponte vicino a Bologna - Il Post

    Ho anche letto che alcune antiche case, roba dell'anteguerra, si sono salvate (ma sono diventate isole) perché costruite su collinette o comunque in aree sopraelevate. Non so se è così per tutte le case di anteguerra della zona.

  7. #47
    Vento fresco L'avatar di alnus
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    Predefinito Re: Fiumi emiliano-romagnoli verso la catastrofe

    Citazione Originariamente Scritto da zoomx Visualizza Messaggio
    L'idice
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    Se non sbaglio qui l'alveo è sospeso per cui una volta aperta la breccia tutta l'acqua è andata nella pianura più in basso. E l'alveo a valle è asciutto.


    Cos'ha lasciato l'Idice dopo aver travolto questo ponte vicino a Bologna - Il Post

    Ho anche letto che alcune antiche case, roba dell'anteguerra, si sono salvate (ma sono diventate isole) perché costruite su collinette o comunque in aree sopraelevate. Non so se è così per tutte le case di anteguerra della zona.
    Ottime foto!
    Come quella che ho postato io, basterebbe osservarle per qualche secondo, per capire che il problema sono i depositi terrosi e che questi vanno rimossi periodicamente. Anche quando al fiume verrà (sperabilmente) lasciato più spazio.
    In quegli alvei non c'è più posto, nemmeno per piogge normali, ed è tutta terra che ha portato il fiume negli ultimi 40/50 anni. Infatti è terra quella che i poveri romagnoli stanno spalando via dalle loro case.
    Ma gli addetti continuano a negare l'evidenza.
    Addirittura nell'ultimo link il sindaco dice che per ricostruire l'argine si dovranno spendere 10 milioni solo per comprare la terra.
    Comprare la terra!!!???
    Ultima modifica di alnus; 24/05/2023 alle 20:16

  8. #48
    Burrasca
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    Citazione Originariamente Scritto da alnus Visualizza Messaggio
    Ottime foto!
    Non le ho fatte io però, trovate in rete.

    Se hai il fiume pensile o fai molto più spazio o lo riporti giù, credo, ma va gestito l'intero fiume non solo quel tratto. E questo avrà conseguenze sull'equilibrio attuale.

    È ovvio che i fiumi in pianura tendano a depositare, altrimenti non ci sarebbe la pianura, che è costutuita proprio dai depositi portati dai fiumi.

  9. #49
    Uragano L'avatar di simo89
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    Predefinito Re: Fiumi emiliano-romagnoli verso la catastrofe

    Domanda sciocca probabilmente: ma tutta quella vegetazione al centro dell'alveo abbandonato? È normale?

    Non mi sembra un caso che il fiume abbia rotto l'argine proprio prima di tutta quella fila di alberi, nel senso...nella mia testa mi immagino che già l'alveo del torrente è stretto persino per una piena normale, figuriamoci per una piena eccezionale e una volta che incontra tutti quegli alberi, è ovvio che tenta di strabordare da qualche parte, di conseguenza nel primo punto di debolezza che trova, ci si infila come una lama nel burro

  10. #50
    Vento fresco L'avatar di alnus
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    Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio
    Domanda sciocca probabilmente: ma tutta quella vegetazione al centro dell'alveo abbandonato? È normale?

    Non mi sembra un caso che il fiume abbia rotto l'argine proprio prima di tutta quella fila di alberi, nel senso...nella mia testa mi immagino che già l'alveo del torrente è stretto persino per una piena normale, figuriamoci per una piena eccezionale e una volta che incontra tutti quegli alberi, è ovvio che tenta di strabordare da qualche parte, di conseguenza nel primo punto di debolezza che trova, ci si infila come una lama nel burro
    Domanda per niente sciocca.
    E' normalissimo: salice bianco e pioppo nero hanno una velocità di propagazione spontanea e crescita formidabili e riempiono in 3/4 anni tutti i fiumi, dopo che ne sono stati puliti. Quindi quel fiume mostra di essere stato manutenuto neanche male, rispettando la legge, che consente di disboscare, ma non di asportare i sedimenti.
    Infatti, leggendo i link degli addetti ai lavori, fa sorridere dove scrivono che si devono piantumare le golene per favorire la laminazione delle piene. Fa sorridere perchè qualsiasi piantumazione è molto meno efficiente della propagazione spontanea appunto di pioppi e salici.
    Il problema grosso sono i sedimenti terrosi, che negli ultimi 50 anni hanno dimezzato la capienza degli alvei a valle delle casse d'espansione.

    Ovvio che non si deve fare di un fiume un'autostrada. Bisogna fare golene dove non sono presenti (Romagna) e pulirle non tutte in una volta, ma a tratti alternati, proprio per sfruttare l'azione frenante della vegetazione. Si suddivide il corso in golene A, B, A, B, A, ecc. e per 3 anni pulisco le golene A, per i successivi 3 anni pulisco le golene B (esempio).

    Ma quel che è certo, è che prima o poi dovranno capire di portare via la terra, se vogliono che il corso non cambi.
    Ultima modifica di alnus; 25/05/2023 alle 11:27

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