Ecco qui la conferma dell'errore...
Shiveluch volcano (Kamchatka, Russia): no major eruption on 25 Aug, ash plume only to 23,000 and not 70,000 ft
Shiveluch volcano (Kamchatka, Russia): no major eruption on 25 Aug, ash plume only to 23,000 and not 70,000 ft / VolcanoDiscovery
rientra nella normalissima attività del vulcano degli ultimi anni...
Ecco, alla fine i "conti tornano". Ora bisognerebbe dirlo a quelli del meteogiornale che nel frattempo hanno diffuso la notizia equiparado la mancata eruzione a quella del Pinatubo con i relativi effetti climatici...
Scherzi a parte, statisticamente una VEI 5 dovrebbe occorrere un volta per decade, quindi se consideriamo quella del Calbuco avvenuta nel 2015 come una VEI 4, sono 3 decadi che non si verifica una VEI 5. Sarebbe lecito aspettarsene una nei prossimi anni...
E visto che come discusso in altri topic potrebbe aspettarci un rallentamento del GW per cause naturali, sarà interessante vedere come si inserirà nel contesto la futura "fantascientifica" VEI 5 (o superiore)...
Ma infatti ho il sospetto che il GW si mantiene elevato malgrado la bassa attività solare proprio per la mancanza di questo ingrediente. I pattern AO- e NAO- causati dal sole debole devono essere coadiuvati da qualche grossa eruzione vulcanica (che sembrano essere associate ai periodi di sole debole). Da quel momento in poi allora si ha un riassetto della circolazione atta a favorire il cooling a livello globale o almeno emisferico...questo potebbe essere ancor più vero ora che c'è anche la CO2 a remare contro...
A questo proposito mi viene in mente il seguente pensiero:
Si è ricercata la correlazione tra sole debole e frequenza di eruzioni esplosive di una certa importanza, tuttavia allo stato attuale questa correlazione non sembra così evidente. La ragione potrebbe essere dovuta al fatto che il set di dati non è sufficientemente accurato da esplicitare la correlazione oppure semplicemente al fatto che questa correlazione non esiste. Potrebbe essere che un sole debole non influisca sui meccanismi che generano le grandi eruzioni esplosive e che le frequenze riscontrate nel passato e più o meno coincidenti con la bassa attività solare rientrino nella normalità. D'altra parte questo non esclude che invece siano i periodi di forte attività solare (magari esiste una qualche soglia critica) ad inibire la normale attività vulcanica del nostro pianeta e quindi potrebbe essere che la scarsità di forti eruzioni degli ultimi decenni sia legata al grande massimo dell'attività solare. Forse finita l'inerzia del grande massimo le eruzioni riprnederannno il corso e cominceranno nuovamente ad amplificare quei cicli climatici che dovrebbero smorzare il GW e i cui effetti sono al momento (in mancanza di amplificazione) mascherati dall'effetto della CO2.
Ovviamente è solo un ragionamento basato sul "niente" però mi sembra plausibile.
Che ne pensate? Nel ragionamento mi sono perso qualche pezzo importante?
Mah, sono molto scettico sul fatto che i vulcani possano avere un impatto di lungo periodo, al più possono accelerare un raffreddamento già in atto se il bilancio energetico è negativo, perché raffreddano gli oceani spezzando l'inerzia termica. Ma adesso che le forzanti antropiche sovrastano quella solare potrebbero solo ritardare di qualche anno il riscaldamento.
Peraltro pare che le eruzioni, specialmente quelle tropicali, favoriscano condizioni nao+, tanto che tutte le cronache storiche riportano estati fredde e piovose, magari con gelate fuori stagione alle alte latitudini, ma inverni miti in Europa occidentale.
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