se non vado errato sono di gran lunga i sistemi vulcanici più numerosi e anche quelli che originano le eruzioni più catastrofiche in termini di VEI index...
Se sono in strato lì rimarranno, ci vogliono mesi prima che vengano abbattute, il massimo effetto radiativo di solito si raggiunge dopo un paio di mesi dall'eruzione (anche di più per eruzioni molto potenti).
Questa non l'ho capita, a cosa ti riferisci?
Beh, dipende ovviamente dall'altezza delle polveri in rapporto allo spessore della troposfera che come si sa è minore a latitudini elevate. Per esempio, l'eruzione del Kasatochi del 2008 (stessa latitudine) rilasciò un ammontare simile di SO2 ma durò meno di un mese perchè l'altezza fu in quel caso di circa 10-11 km invece degli attuali 13...
Sul secondo punto, mi scuso perchè ricordavo una cosa inesatta, ovvero che tutte le eruzioni causate dalla subsidenza della crosta (quindi tutte le aree vulcaniche del pacifico delimitanti le placche continentali) fossero modulate nello stesso modo dal LOD. Comunque, per farla breve, in base all'articolo da me postato sembrerebbe che sia la variazione del LOD ad aumentare la probabilità di eruzioni con VEI index>3, con la sola differenza che se diminuisce vengono influenzati alcuni vulcani mentre se aumenta altri...viceversa quando è costante ci dovrebbe essere in media una soppressione dell'attività.
Si segnalano temperature insolitamente fredde per il periodo nella Russia orientale, fin sul Pacifico (fonte meteogiornale). Che ci possa essere una correlazione con l'eruzione vulcanica?
Secondo me è prevalentemente una questione configurativa, con la NAO estremamente negativa e la Groenlandia caldissima le masse fredde artiche sono tutte sul lato russo.
In teoria potrebbe esserci qualche effetto dovuto al vulcano, che potrebbe favorire anche un maggiore gradiente meridionale di temperatura e quindi una evoluzione verso AO+ a fine estate, ma è difficile ricondurre qualche situazione specifica a quell'evento.
A livello strato un timido riscaldamento tra 100 e 70 hPa sembra esserci, ma è talmente limitato da rendere difficile capirne con certezza la causa.
time_pres_TEMP_ANOM_ALL_NH_2019.png
Giusto come paragone, visto il periodo molto simile, notare come Pinatubo (avvenuta ad inizio luglio) abbia prodotto un vistoso riscaldamento fino a 5 hPa.
time_pres_TEMP_ANOM_ALL_EQ_1991.gif
La differenza rispetto a una forte eruzione con una colonna eruttiva di 30-40 Km è anche questa, le polveri e i solfati raggiungono tutta la stratosfera e non solo la bassa strato, l'impatto è molto più forte.
Non so se Copernicus ha qualche fonte che ci dica tramite misurazioni dirette quanto sia forte la presenza di solfati in stratosfera, dalle immagini del satellite all'inizio del post sembra che si siano disperse ma questo non è necessariamente significativo.
Ultima modifica di snowaholic; 30/07/2019 alle 08:15
Grazie snowaholic della risposta, sempre precisa e puntuale. Certo, il confronto con il Pinatubo non regge, il riscaldamento della strato è evidente (e impressionante), mentre con il Raikoke l'effetto, se c'è, potrebbe essere difficile da distinguere dal fondo naturale.
Anch'io avevo notato un raffreddamento in zona Siberia orientale e anche un raffreddamento dei mari prospicienti l'eruzione. Chiaramente non si può dire con certezza se la causa sia riconducibile all'eruzione ma penso che a quelle latitudini il calo della radiazione venga amplificato a causa del maggior strato di atmosfera che i raggi solari devono attraversare (minore elevazione del sole rispetto allo zenit), dunque non mi stupirei se un qualche effetto, anche marcato, possa esserci stato a livello regionale. Questo anzi, ripropone secondo me l'importanza delle eruzioni a latitudini elevate, specie se gli effetti riguardano il periodo estivo...
ps. per @snowholic...al momento non ho verificato l'esistenza di dati quantitativi sulle concentrazioni di SO2 in quell'area...
Altro vulcano, in Indonesia, ma il tema è quello.
Impressionanti gli ultimo 3-4 secondi di video ...
YouTube
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Magari l'influenza sul clima è limitata, ma almeno il Raikoke ha regalato qualche bel tramonto....
www.spaceweather.com
Segnalibri