Il problema di utilizzare le ricostruzioni paleoclimatiche per stimare la sensibilità climatica è che le concentrazioni di co2 non sono esogene, dipendono a loro volta dalle temperature e da molti altri fattori (la variazione attuale invece è principalmente esogena quindi il discorso è diverso).
La co2 in tempi così lunghi è solo uno dei fattori che determinano la temperatura insieme alle forzanti astronomiche e geologiche, quindi anche se quelle stime delle concentrazioni fossero giuste non sarebbe comunque possibile attribuire interamente la differenza di temperatura tra olocene/pleistocene e miocene alla differenza nelle concentrazioni di CO2 La disposizione dei continenti, con l'apertura dell'oceano antartico e l'isolamento del continente antartico nella posizione attuale hanno consentito l'attuale assetto delle correnti oceaniche e la glaciazione dell'Antartide, che é avvenuta proprio nel miocene.
La CO2 in questi processi è solo un feedback climatico, per quanto importante. Dire che quelle concentrazioni implicano una sensibilità climatica maggiore mi sembra veramente molto semplicistico. Si veniva da una fase radicalmente diversa per molti motivi, non si può non tenerne conto.
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Si faccia lo stesso con uno scenario al 2100 (tra l’altro verificabile da chi, attualmente sulla terra?) con la produzione e il ciclo attuale della plastica, ad esempio, giusto per vedere chi avrà più impatto sugli ecosistemi marini.
Per le piantumazioni possono dire quello che vogliono, già piantare alberi nei deserti è assurdo, ma se il tutto rientra nel bilancio delle emissioni di CO2, il motivo è chiaro.
Un po’ come l’acquisizione di Ducati da parte del gruppo Audi, mica perché al CEO piacciono le moto, ma per abbattere le emissioni di CO2 del parco veicoli venduto.
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Ancora con queste falsità Marco, eppure ti ho già fatto notare che non è stato imposto alcun contenimento delle emissioni ai Paesi emergenti, che erano interamente esentati da Kyoto e non hanno alcun obiettivo vincolante di riduzione delle emissioni neanche negli accordi di Parigi, infatti le loro emissioni hanno continuato a crescere a differenza di quelle dei paesi industrializzati che hanno iniziato a scendere quasi ovunque.
List of countries by carbon dioxide emissions per capita - Wikipedia
List of countries by carbon dioxide emissions - Wikipedia
Anche sul trasporto elettrico ti sei perso qualche passaggio, ormai la tecnologia e matura e presto sarà competitiva anche senza sussidi, con vantaggi ambientali enormi a partire dalla qualità dell'aria nelle città non raggiungibili con nessuna altra tecnologia, questo livore verso la mobilità elettrica è veramente incomprensibile.
Come tutti i complottisti riporti spesso e volentieri informazioni sbagliate (peraltro facilmente verificabili) purchè ti facciano comodo.
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Se solo i paesi in via di sviluppo divenissero "viziati" come noi occidentali, la CO2 salirebbe rapidamente a oltre 600 ppm in pochi anni con una crescita incontrollabile.
Basta vedere le emissioni cinesi: con una popolazione 3/4 volte quella degli USA, emettono solo il doppio degli USA. E non perchè più virtuosi...
Ma il trasporto elettrico, per ricaricare le batterie, userà come fonti di energia quella delle centrali a prevalente uso di combustibili fossili per il momento.Anche sul trasporto elettrico ti sei perso qualche passaggio, ormai la tecnologia e matura e presto sarà competitiva anche senza sussidi, con vantaggi ambientali enormi a partire dalla qualità dell'aria nelle città non raggiungibili con nessuna altra tecnologia, questo livore verso la mobilità elettrica è veramente incomprensibile.
A meno che non stiano progettando auto a energia solare autoalimentanti, direi che il problema lo ridurremmo (forse), ma non lo risolveremmo.
Inoltre le emissioni di CO2 principali vengono da aerei e soprattutto navi, e qui i progressi del motore elettrico non saprei quanto siano evidenti...
Intervengo per chiarire una cosa : sto ricevendo diverse segnalazioni per questo thread che vertono tutte sul fatto che venga sostenuta una tesi piuttosto che un'altra e si chiede l'intervento della moderazione. La moderazione interviene per fare rispettare il regolamento e ovviamente il rispetto ma non può e non deve intervenire riguardo ai contenuti a meno che siano palesemente off topic e offensivi.
Ognuno è libero di sostenere la tesi in cui crede a patto che si porti sempre rispetto di chi la pensi diversamente e che comunque sia sempre chiaro nell'esposizione con un buon supporto di dati e testi; chiaro che se poi si eccede nei toni e nei modi si prendono i dovuti provvedimenti.
Moderatore MeteoNetwork Forum
vero
l'avvento dell'ossigeno, allora un gas venefico per le forme di vita primordiali presenti sulla terra, ha causato la prima estinzione e rivoluzionato per sempre le caratteristiche dell'atmosfera terrestre e quelle dei suoi abitanti
salvo qualche nicchia ecologica in cui ancora sopravvivono forme di vita analoghe
Sul fine (MIGLIORAMENTO DELLA QUALITà DELL'ARIA) non discuto, sul resto rimango scettico...perchè poi mi devi spiegare come mai le grosse compagnie petrolifere (ad esempio SHELL) stanno già lavorando da anni per la distribuzione delle colonnine di ricarica.
Comunque nessuno mi toglie dalla testa che dietro a tutto il massiccio tam tam mediatico sul GW ci siano interessi macroeconomici enormi.
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