Secondo quella ricostruzione si, anche se quelle proxy sono più affidabili per le oscillazioni secolari che per le variazioni di lungo periodo in cui entrano anche elementi come le variazioni orbitali o del campo magnetico di cui è difficile tenere conto.
In più i dati sono sporcati dall'attività industriale nei tempi recenti, che comunque ne riduce l'affidabilità. Quindi parlare di attività più bassa e più alta dell'olocene mi sembra sia oltre il livello di affidabilità di questi dati.
Certamente lo scorso millennio è stato caratterizzato da un livello di attività eccezionalmente debole e il massimo appena terminato è stato molto intenso, probabilmente il più intenso degli ultimi 1500 anni ma non andrei oltre.
Ti copio l'intera didascalia per completezza.
Figure 37. Holocene global temperature change reconstruction. a. Red curve, global average temperature reconstruction from Marcott et al., 2013, figure 1. The averaging method does not correct for proxy drop out which produces an artificially enhanced terminal spike, while the Monte Carlo smoothing eliminates most variability information. b. Black curve, global average temperature reconstruction from Marcott et al., 2013, using proxy published dates, and differencing average. Temperature anomaly was rescaled to match biological, glaciological, and marine sedimentary evidence, indicating the Holocene Climate Optimum was about 1.2°C warmer than LIA. c. Purple curve, Earth’s axis obliquity is shown to display a similar trend to Holocene temperatures. Source: Marcott et al., 2013.
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Se davvero in inverno l'Oceano Atlantico ghiacciava fino alla Spagna del Nord allora non si sarebbe trattato di avere alle "spalle" la calotta polare ma di essere circondati dal ghiaccio
Quindi secondo te questo limite invernale dell'oceano congelato fino alla Spagna del Nord non riguarda il Würm ma il Riss?
Allegato 511963
Wurm glaciation - Wikipedia
Devo trovare quell'articolo sul Würm dove c'era una cartina con l'Oceano ghiacciato almeno fino alla Francia meridionale.
grazie a tutti coloro che stanno contribuendo
il td è partito oltre ogni rosea aspettativa
Ho trovato mappe contrastanti: chi disegnava il ghiaccio artico invernale fino alla Spagna del Nord, e chi invece (la maggior parte in verità) ne poneva i limiti al di sopra del 50° parallelo Nord, quindi sopra la Francia.
Ho trovato questa interessante mappa che mostra i ghiacciai esistenti nell'area medterranea durante il tardo Pleistocene (attenzione: non tutti i ghiacciai hanno visto il loro massimo in forma ed estensione nel medesimo momento della glaciazione, ma ad esempio quelli turchi nel tardo Pleistocene, contro quelli alpini, iberici e italici/balcanici che le hanno viste prima). E' indicato l'altitudine oltre la quale si potevano sviluppare ghiacciai permanenti:
In questa ricerca sono state eseguite due simulazioni dell'estensione del ghiaccio marino artico sia sul lato atlantico sia su quello pacifico. Un modello vede la massima estensione del ghiaccio marino invernale arrivare alle Far Oer, un altro fino a Rockall Plateau, una zona meno profonda al largo delle isole britanniche.
In ambedue si vede un'isola di ghiaccio marino a circa 50°N al largo dell'Irlanda in pieno Atlantico, laddove -afferma ancora lo studio- si collocavano i massimi dell'Anticiclone delle Azzorre all'epoca.
Una nota curiosa : ho appena scoperto che nella grotta Romanelli, nel litorale di Otranto, ci sono dipinti rupestri eseguiti dai Neanderthal che mostrano dei pinguini! Sì, proprio dei pinguini! Si tratta dell'Alca impennis, o pinguino dell'Artico, che era sopravvissuto benissimo alla fine della glaciazione tanto che si avventurava fino al 1700/1800 fin sulla Spagna del Nord e coste francesi atlantiche. A estinguerlo non è stato nè l'Optimum Olocenico nè il GW recente, tanto che l'ultimo avvistamento risale al 1852 (quindi si era alla fine della PEG, che sappiamo ora essere stato verosimilmente il più freddo periodo dell'Olocene). La causa è stata la cacciagione da parte dell'uomo.
L'alca impenne appartiene agli Alcidi mentre i pinguini agli Sfeniscidi. Non sono parenti. E' invece parente del pulcinella di mare, degli uria e di altri uccelli.
Domanda: ma nella mappa precedente il mare non doveva essere più basso e di conseguenza le quote diverse?
in questo paper si parla del raffreddamento del subatlantico antico
si ipotizza un intervallo dall'inizio del periodo sino all'inizio del III sec a.C.
una distribuzione molto irregolare con il picco alle latitudini di barents-kara e temperature medie annuali stimate più alte di quelle recenti in zone come l'america centrale e la cina
per il nord emisfero le temperature nella fase di picco sono stimate circa mezzo grado più basse delle decadi più fredde 01-60 così per le anomalie precipitative che si riscontrano maggiori salendo di latitudine
questo perchè anche in questo frangente vige una forte stagionalità con la radiazione solare che viene stimata più incidente in estate e meno in inverno rispetto al periodo attuale
Sì, le quote erano diverse. Basta aggiungere 120 m circa a quelle odierne.
Le coste si trovavano dunque laddove oggi il fondale è alla isobata 120 m.
PS: L'ho nominato pinguino perchè Linneo lo classificò come Pinguinis. Diciamo che pur non appartenendo alla medesima famiglia, comunque sono gli analoghi boreali dei pinguini antartici.
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