Nowcasting Vegetazione 2020

[TreborSnow]

All'incirca alla stessa quota, in Abruzzo, ai confini del Molise ( comuni di Rojo del Sangro, Rosello e Borrello) ci sono popolamenti originari di abeti bianchi , talvolta di dimensioni colossali nelle forre umide.
Mam mano che si sale di quota gli abeti si mischiano al faggio oppure in popolamenti puri, cmq. sono più piccoli dei giganti di prima.
Colonizzano quei monti sino ai crinali ma limitatamente ai versanti nord ed est.

Quello che c'è qui, nel bosco alle porte della città, è un piccolo gruppi di abeti bianchi piantati a fine secolo scorso da Giuseppe Altobello, in origine medico ma appassionato di botanica e naturalista di Campobasso, che fece molti studi sulla fauna appenninica.

In realtà in alto Molise fino al confine con l'Abruzzo ci sono abetaie molto più importanti.
In particolare è un vero piacere risalire da Pescopennataro, appena sopra Rosello, verso Prato gentile, dove stanno le piste da sci di Capracotta. Si passa da abetaia pura al misto con faggio fino alla pura faggeta.
Ma anche andando sempre da Pescopennataro verso Agnone, abetaia mista a metà tra Abruzzo e Molise.
Da segnalare poi la riserva integrale di Collemeluccio e Montedimezzo
Riserva naturale Collemeluccio - Wikipedia
dove tuttora credo ci sia personale addetto che raccoglie le pigne con i semi salendo direttamente sugli alberi.
Ho conosciuto un persona che lo faceva anni fa.

Sul matese invece l'abete bianco è più raro. Si vedono lungo la strada che sale a Campitello, sicuramente piantati.
Ma occasionalmente ho trovato qualche gruppo nel pieno della faggeta la cui origine mi pare molto più incerta.

[EnnioDiPrinzio]

Quello che c'è qui, nel bosco alle porte della città, è un piccolo gruppi di abeti bianchi piantati a fine secolo scorso da Giuseppe Altobello, in origine medico ma appassionato di botanica e naturalista di Campobasso, che fece molti studi sulla fauna appenninica.

In realtà in alto Molise fino al confine con l'Abruzzo ci sono abetaie molto più importanti.
In particolare è un vero piacere risalire da Pescopennataro, appena sopra Rosello, verso Prato gentile, dove stanno le piste da sci di Capracotta. Si passa da abetaia pura al misto con faggio fino alla pura faggeta.
Ma anche andando sempre da Pescopennataro verso Agnone, abetaia mista a metà tra Abruzzo e Molise.
Da segnalare poi la riserva integrale di Collemeluccio e Montedimezzo
Riserva naturale Collemeluccio - Wikipedia
dove tuttora credo ci sia personale addetto che raccoglie le pigne con i semi salendo direttamente sugli alberi.
Ho conosciuto un persona che lo faceva anni fa.

Sul matese invece l'abete bianco è più raro. Si vedono lungo la strada che sale a Campitello, sicuramente piantati.
Ma occasionalmente ho trovato qualche gruppo nel pieno della faggeta la cui origine mi pare molto più incerta.

L'abete bianco dalle nostre parti evita i massicci calcarei e predilige substrati meno compatti ( infatti sulla Maiella non c'è l'abete bianco ma il faggio si) l'abete ha forse bisogno di terreni più profondi.

[Fraxinus90]

Danni provocati dal forte vento di scirocco nella azienda di famiglia domenica 6 dicembre
IMG_20201209_155151.jpg
Sicuramente non stava in buone condizioni però fa sempre male vedere a terra questi monumenti della natura

[Marco*]

Vi chiedo un aiuto nell'identificare questi alberi presenti nella mia città
Da lontano mi sembravano querce ma poi avvicinandomi ho notato che mancano le ghiande
Dalla foglia sembrerebbero carpini ma il tronco è completamente diverso... Sono confuso

[TreborSnow]

Vi chiedo un aiuto nell'identificare questi alberi presenti nella mia città
Da lontano mi sembravano querce ma poi avvicinandomi ho notato che mancano le ghiande
Dalla foglia sembrerebbero carpini ma il tronco è completamente diverso... Sono confuso

Sicuro non è un carpino.
Ho provato con plantnet, sembra una Quercus faginea, tipica del penisola iberica e nord africa. magari riesci ad approfondire. Soprattutto sul perchè le abbiano piantate li.

[Marco*]

Sicuro non è un carpino.
Ho provato con plantnet, sembra una Quercus faginea, tipica del penisola iberica e nord africa. magari riesci ad approfondire. Soprattutto sul perchè le abbiano piantate li.

Ma una quercia senza ghiande? Mi sembra strano

[TreborSnow]

Ma una quercia senza ghiande? Mi sembra strano

Non ha ghiande ma mi pare di capire non abbia proprio frutti. Magari è dipeso dalla stagione siccitosa

[Marco*]

E se fosse una qualche specie particolare di olmo?

[alnus]

Sicuro non è un carpino.
Ho provato con plantnet, sembra una Quercus faginea, tipica del penisola iberica e nord africa. magari riesci ad approfondire. Soprattutto sul perchè le abbiano piantate li.

Bravo, sicuramente non è un carpino e neanche un olmo.
Anche secondo me è sicuramente una quercia, ma non delle cinque più tipiche (farnia, cerro, roverella, leccio, rovere). Non conosco bene la sughera, nè la cerro-sughera, vallonea, fragno, troiana, ecc.
Non ha ghiande? Tutte le fagacee fruttificano in modo incostante: certi anni non hanno frutti.

[TreborSnow]

Bravo, sicuramente non è un carpino e neanche un olmo.
Anche secondo me è sicuramente una quercia, ma non delle cinque più tipiche (farnia, cerro, roverella, leccio, rovere). Non conosco bene la sughera, nè la cerro-sughera, vallonea, fragno, troiana, ecc.
Non ha ghiande? Tutte le fagacee fruttificano in modo incostante: certi anni non hanno frutti.

Dalle mie parti è praticamente assente la farnia mentre è molto comune il farnetto (Quercus frainetto) che è anche quella che ritengo più bella, per le sue foglie enormi.

Quercus frainetto Ten. {ID 6290} - Quercia farnetto - Forum Acta Plantarum