Esatto.
20, 21 e 22 aprile 2017. Anche qui -2.
Sempre la stessa storia: inverno da GW ma primavera no.
In Anaunia perdite di 70-80%!!? Non credevo: quando passo nella tua regione traggo l'impressione che l'impianto di irrigazione soprachioma l'abbiano tutti. Perciò credevo che i danni da gelate venissero contenuti molto di più.
Mi sbagliavo?
Ultima modifica di alnus; 27/03/2020 alle 08:32
Certo che l’antibrina contiene i danni, è ad ora il metodo più efficace, ma fino a un certo punto... quando raggiungi simili temperature non hai scampo. Da tenere in conto le ore passate con t sottozero: quella notte già dalla serata era sotto in molte zone nonese.
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A fine evento freddo con due giornate di neve una modesta gelata notturna a -1 e poi due giorni di pioggia incessante con temperature passate dai 2 ai 10° ho fatto un giretto sul terrazzo per vedere cosa è successo alle piante ( dato che con l'inverno inesistente si erano svegliate in anticipo.
Alberello di kaki , con gemme appena aperte nessun danno, pini ed abeti ancora in riposo nessun danno, aceri idem con gemme chiuse, persino una nuova piantina di acero germogliata in anticipo e già con foglie, nessun danno.
Magliolia stellata un po' bruciata, castagno con gemme superiori ancora chiuse salvo ma aveva un pollone basale già con fogliolline tenere che ora sono appassire.
Leccio ancora femo.
Agrumi già in fiore e con germogli nuovi nessun danno.( erano fioriti in forte anticipo sotto il tnt che avevo smantellato 10 gg fa.
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Erano sbocciati ,con due mesi di anticipo, di solito fioriscono a maggio, perché l'inverno è stato straordinariamente mite e poi perche erano protetti da doppio strato di tessuto non tessuto che ho tolto la settimana prima che nevicasse.
Senza quel telo non sarebbero fioriti, pur con l'inverno mite.
Da me a Campobasso hanno subito danni i rametti apicali delle rose,i fiori del cotogno giapponese,i fiori della siepe di lauroceraso e le foglioline della siepe di piracantha.Il forte vento ha decimato le foglioline sul prunus pissardi nigra.Unica consolazione i fiori e le foglioline del pero hanno resistito.
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Domandona: sappiamo tutti, penso, che il freddo intenso (temperature sottozero) per le piante in fioritura/fogliazione, soprattutto se duraturo, è dannoso e può portare alla bruciatura di tali getti. Invece la neve, a parte il peso, può fare qualche danno? so bene che crea come un cappotto che tiene come protette le superfici dalle temperature eventualmente più basse successive alla nevicata (come gelate, ecc) però visto che la temperatura della neve è di zero gradi o forse anche un po’ inferiore a 0 gradi, appena si posano i fiocchi su fiori e foglie possono rappresenta un rischio di bruciatura? Grazie
"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
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Teoricamente sì, anche perchè difficilmente in primavera nevica con temperature molto negative; quindi l'effetto è simile all'irrigazione antibrina.
Il problema però è che da quando ho della frutta, almeno qui da me, tutti gli anni che è nevicato sui fiori (compreso questo ), prima o dopo c'è stata almeno una notte serena con temperature molto negative.
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