Buongiorno, inizio questa discussione per discutere dei terremoti dalla magnitudo pił forte mai rilevata, perlomeno da quando esistono dati empirici di misurazione.
Valdivia (Cile) 1960 -> 9,5
Alaska (USA) 1964 -> 9,2
Sud-est asiatico 2004 -> 9,1-9,3
Tohoku (Giappone) 2011 -> 9,1
Kamchatka (URSS) 1952 -> 9,0
Arica (Perł) 1868 -> 8,5-9,0
Non vi sorprende il dato che due dei terremoti pił forti siano stati quelli, celebri, del 2004 nel Sud-est asiatico e del 2011 in Giappone? Sembra passato gią molto tempo, eppure le immagini di quei disastri ce le ho ancora ben vive... i due pił forti (Cile e Alaska) per fortuna ebbero un peso inferiore in quanto alle vittime.
Quello di Arica avrą la magnitudo stimata, se parliamo di terremoti registrati andrebbe tolto. Nel 1868 non c'erano sismografi che registravano, mi sa.
Giusto, le misurazioni partono dal 1900. In ogni caso, le immagini di Anchorage mi sono sempre rimaste nella mente, guardate che roba:
ValdezEarthquake20.jpg
640501-A-FC540-001.JPG
scene-showing-earthquake-destruction-in.jpg
Prima del 2004 Alaska e Perł erano il massimo. Perņ ci si č anche accorti che con le energie pił alte la scala Richter non bastava pił. Questo perché era basata sull'ampiezza massima di un sismometro che, fra l'altro, non č pił in produzione da decenni ed č anche superato.
Attualmente la magnitudo momento viene calcolata su tutta l'onda dall'inizio alla fine (fine che non so come viene stabilita).
Grazie dell'informazione, che non conoscevo. Dunque solo a parte dal maremoto nel sud-est asiatico che devastņ Indonesia, Sri Lanka e Thailandia si č passati a questo nuovo metodo di calcolo della magnitudo?
Come mortalitą e danni causati penso di poter dire senza smentita che il terremoto nel Sud-est asiatico del dicembre 2004 sia il peggior disastro naturale del XXI secolo, insieme al terremoto avvenuto ad Haiti nel 2010.
La magnitudo momento Mw č stata proposta negli anni 70 ma č stata adottata lentamente in quanto la forma d'onda deve essere in forma digitale.
Il terremoto del Cile aveva una Richter di 8.5 calcolata all'epoca ma poi le tracce sono state digitalizzate e ed č stata ricalcolata la magnitudo momento che č risultata di 9.5
Questo perché appunto si era scoperto che con la Richter non si riusciva a calcolare adeguatamente la magnitudo dei terremoti pił forti che tendevano a raggrupparsi verso l'alto nonostante le differenze, sottostimando per quelli veramente pił forti.
Danni e mortalitą dipendono dal luogo. In pieno Sahara potrebbero anche non esserci danni, Cile e Alaska sono occorsi in luoghi poco popolati. Quello del Giappone era ad oltre 100km di distanza ma li ha fregati lo tsunami.
Da citare anche Lisbona nel 1755, stimato magnitudo 9.
La scossa fu sentita anche in Olanda e in tutta l'Italia settentrionale
Ovviamente, tutto giusto. Il terremoto giapponese del 2011 ha avuto una potenza micidiale, ma tutto sommato anche le perdite umane sono state relativamente contenute (oddio, son comunque morte quasi 16.000 persone), in confronto alla distruzione causata anche in un luogo densamente popolato come quello.
Il terremoto del Sud-est asiatico non fu solo tremendamente violento, ma lo tsunami derivante e la serie di concause in cui si sviluppņ (relativa vicinanza alle coste, grandi affollamenti di persone, nutrita presenza di turisti per le vacanze estive) lo ha reso una bomba sia sotto l'aspetto della potenza sia sotto quello della letalitą.
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