Questa mattina era abbastanza limpido verso est e con un binocolo si vedevano bene, da casa mia a Lanciano l'estrema punta del Gargano (143 km la punta di Peschici) e le isole Tremiti ( 92 km)
Gargano
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Tremiti
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A pensarci in effetti dei navigatori uso più la parte cartografica che il calcolo del percorso anche perché i primi navigatori commettevano errori grossolani, tipo il percorso Favignana Catanzaro che passava per la Sardegna.
Essendo antico ho comperato un po' di carte e prima di ogni viaggio compravo la cartina del luogo oppure la compravo sul posto.
Nella mia scarsa esperienza le migliori erano le francesi dell'IGN, sia perché fatte molto bene sia perché le trovavi ovunque. Quelle dell'IGM si trovavano invece solo in alcune librerie dei capoluoghi.
Poi sono passato alla ricerca delle scansioni (anche se la mappa distesa è un'altra cosa) che poi venivano rettificate e georeferenziate in OziExplorer e poi è arrivato Google Maps ma anche openstreetmap.
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Niente da fare, devo arrendermi.
Foto da una vetrina di abbigliamento; non riesco ad identificare il posto, chiaramente su un lago italiano. Mi sono accanito a cercare di provare che è un paese della sponda Est del ramo lecchese e che il monte innevato è una delle Grigne, ma non torna con i palazzi.
Se ci riuscite voi siete bravi.
Oppure è un montaggio ...?
Ultima modifica di alnus; 20/11/2020 alle 14:50
Ghiacciaio/montagna da indentificare (cercasi esperto della conca di Bormio)...
La foto panoramica è presa da sopra la diga del Lago del Cancano, i tetti che si vedono sono le case dei gestori degli impianti. La valle sotto è il canyon dell'Adda, quindi a occhio e croce si è verso la Val Zebrù o qualcosa del genere.
Più che il ghiacciaio in sé, guardando col teleobiettivo mi hanno colpito le rocce lasciate libere dall'arretramento della front, con le spettacolari pieghe sottolineate dall'alternanza di litologie di diverso colore.
Conosco pochissimo la zona; quest'estate ero su per lavoro ma sono rimasta più verso il Foscagno e Livigno, quindi non avevo con me cartografia adeguata per quella direzione.
Penso però che se qualcuno frequenta quelle zone, possa essere facile da individuare.
Grazie per qualsiasi aiuto.
Direi che, nella prima foto d'insieme, la piramide grigia in primo piano sia la Cima di Reit (m 3.049) e che il ghiacciaio in fondo sia la Vedretta dei Vitelli. Sopra ci sono i campi di sci estivo dello Stelvio, con il Monte Cristallo ( m 3.434) che spunta a destra ed in fondo le Cime di Campo (m 3.480).
Si può definire una foto di infilata della bassa e media valle del Braulio. Infatti sotto al verde scuro alla base della cima e cresta di Reit (cioè la ripida cresta che ripara la conca di Bormio da Nord, e ne fa uno dei posti più miti delle Alpi), verde scuro costituito da pini mughi e montani, sale la mitica statale 38 dello Stelvio (tratto delle gallerie), che però è troppo infossata e non si vede in foto.
La val Zebrù è dietro la cresta di Reit.
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