Il faggio é presente fino alla catena della Mendola -Penegal,più a nord pare non esistano,mi pare a occhio fino dove cresce il ciclamino panporcino, che nel meranese e piu anord non ho mai visto.
la Val Venosta troppo secca ,nel versante esposto a sud cresce sooratutto a media altezza il Pino Silvestre,poi più in alto il Larice,mentre nel versante verso nord crescono sopratutto le conifere con folti boschi ,
Interessante,e probabilmente per il clima più umido ,piccole colonie di faggio sono presenti a inizio Val Passiria.
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Grazie mille Naiva per queste notizie su Venosta e Passiria!
Le apprezzerei anche se tu l'avessi letto, ma se è proprio una tua osservazione la stimo molto!
Anche io ricordo bene la grande faggeta della Mendola, quando salii in bici da Caldaro.
A proposito di Passiria, un'altra volta in bicicletta, salendo verso il Rombo, ho questo ricordo di un piccolo orniello a lato della strada, ed era oltre san Leonardo! Possibile? Mi verrebbe voglia di tornare là per controllare ...
Anni fa avevo letto di questa colonia del Faggio in Val Passiria ,poi mi ha incuriosito il ciclamino molto comune in Trentino fino a sud di Bolzano,qui nel meranese il ciclamino non ne ho mai visto uno,ma forse può trovarsene alcuni in posti isolati sopra Postal .
Ricordo anche da questo libro letto molti anni fa,di specie arboree che si trovano nelle Prealpi,e in Val Passiria a causa delle frequenti precipitazioni,devo vedere se lo ritrovo.
Ultima modifica di naiva; 18/07/2020 alle 18:24
A che carta ti riferisci?
Purtroppo la maggior parte delle carte di vegetazione mostrano la vegetazione teorica o potenziale (per questo apprezzo molto quella svizzera postata da te alcune pagine fa, e quella del Trentino linkata da Muschio, che riportano gli alberi effettivamente presenti).
Per esempio se attraversi la Germania di faggio ne vedi da Sud a Nord, ma sempre poco in confronto al pino silvestre, al peccio ed anche alla farnia. Invece un grande bosco misto a prevalenza di abete bianco e faggio, di dimensioni notevoli, lo ricordo attorno al bacino artificiale di Sylvenstein e poi lungo l'Achenbach, nelle prealpi bavaresi al confine con l'Austria.
A proposito di abete bianco, oggi ho girato nella Selva di Terlago, piccolo altipiano carsico sui 700 m, presso Trento e ho visto una scena eloquente della diversa saldezza dei due abeti: un peccio di 30 metri, con diametro alla base di 80 cm dritto e fiorente (in pratica enorme e pesantissimo) inclinato di 20 gradi e appoggiato ad un abete bianco decisamente più piccolo, che però lo regge senza fare una piega . Tra l'altro lì ci sono alcuni abeti bianchi veramente enormi e bellissimi. Specie più presenti in ordine di diffusione: abete bianco, faggio, peccio, pino silvestre, carpino nero, orniello, sorbo montano, rovere.
Mi riferisco a quella linkata da zoomx.
Potenziale o no ( tenendo conto che molte aree non hanno più copertura boschiva ma sono prevalentemente coltivate o a pascolo) è evidente che il grosso delle faggete si trova a nord delle Alpi ove diventa specie collinare e non montana come da noi.
L'abete bianco se non mi sbaglio ha radici profonde, per cui esige terreni profondi mentre il peccio ed il faggio possono attecchire anche su terreni superficiali.
Dalle mie parti ci sono dei boschi con abeti bianchi secolari su dei monti di modesta entità ( presso il comune di Rosello) su terreni profondi, mentre i terreni superficiali della Maiella ci sono le faggete ( su terreni superficiali).
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Ieri ho trovato il faggio in Pusteria! Aiutato dalle colorazioni autunnali, l'ho scorto a lato della statale nel versante a solatìo poco prima di Brunico, quindi in mezzo alla valle a 800 m. Saranno una ventina di piante giovani. Siccome sono presso lo sbocco della Val Badia, la prossima volta esplorerò quella valle.
La seconda e terza foto riguardano un bel nucleo di abete bianco presso San Candido , ai piedi di cima Nove.
In Pusteria confermo l'abbondanza di tiglio selvatico ed ontano bianco.
Scollinando da Croce di Comelico nel bacino del Piave, già da subito (1.500 m) spicca la molto maggiore presenza sia di faggio, che di abete.
Ultima modifica di alnus; 18/10/2020 alle 14:21
In Val Passiria ho trovato questi faggi sopra San Leonardo nella località Christl,sono pochi in quella zona ma ci sono.
Anche a l 'imbocco della valle Passiria dopo Merano e sopra Rifiano nella località di Gaveis ,a vedere da Google Maps ,a sinistra della località e grazie ai colori autunnali ,addirittura sembra di vedere un bosco con faggio misto di pini ,abeti in una fascia specifica d'altitudine ,anche se ho dei dubbi che siano così tanti.
Questi i faggi a San Leonardo,e nell ultima foto di Saltusio ,chiedo se forse é un faggio anche questo?
Ciao.
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In un piccolo libro ma molto interessante,sui biotopo in Alto Adige,ho trovato questo sui faggi. Nella zona dei faggi cresce il ciclamino pan porcino,questo fiore l ho visto frequentemente solo in Bassa Atesina,sopratutto attorno il lago di Favogna,ma mai nella mia zona,forse si possono trovare in alcuni posti difficili da raggiungere qui nel meranese.
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Ciao Naiva!
Chiedi di quell'alberone isolato della penultima foto, dove si vede un paese sul lato opposto della valle che dovrebbe essere Saltusio?
A me sembra una quercia, probabilmente una rovere (Quercus sessiliflora) ed è assediata dall'edera. Altrimenti un olmo (la foto non è ingrandibile) ma comunque non un faggio.
Nell'ultima foto in basso si vedono molte robinie ancora verdi ed al centro una macchia tendente al violaceo, che potrebbe anche essere un orniello. E' sempre in Val Passiria?
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