
Originariamente Scritto da
Muschio
Si e no - direi che l'arco Alpino, almeno quello meridionale, ha visto l'espansione del faggio ben prima - studi palinologici trentini (suggerisco di leggere questo interessante summary di quanto trovato nei laghi trentini a questo link
https://www2.muse.it/pubblicazioni/6...cta_Geo_09.pdf) parlano di circa 4,500 anni BP. Invece verso Ovest (Pirenei e Spagna, in particolare), l'espansione del faggio secondo alcuni autori sarebbe molto piu recente, diciamo una cosa avvenuta negli ultimi 3,000 anni - partendo dai rifugi glaciali dell' EU orientale. Altri autori invece propendono per una diffusione del faggio da rifugi iberici, probabilmente supportata da un clima migliore "piu atlantico". Altre due considerazioni:
1) fateci caso, ma il faggio ed il cembro raramente coesistono nelle stesse vallate: certo, il cembro vive a quote molto piu alte, ma necessita di climi continentali (in aree umide infestazioni fungine quando coperto dal manto nevoso ne limitano la diffusione). Il faggio invece necessita di alta umidita' relativa, e nelle zone continentali riesce a crescere solo in aree piovose (e sono ovviamente ristrette)
2) Le mie impressioni, basate esclusivamente sul "sentimento" ed "a pelle" sono che la diffusione del faggio segue fedelmente i flussi umidi oceanici. E la valle dell' adige e' fondamentalmente un grande aspirapolvere/aspiranebbie della valpadana. Sono recentemente stato ad esempio in val Passiria, sopra Merano. Nella parte bassa della valle qualche faggio si incontra (non in fondovalle, ma sui versanti esposti ad ovest, e meno a sud). La valle come Heinrich potra' ben dirci pur essendo abbastanza "dentro" l'arco alpino riceve parecchie precipitazioni (sono bassi i rilievi direttamente a sud).
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