Non dimentichiamo quello di Palladio a Bassano
Ieri ho fatto un paio di foto al fiume Magra nel centro di Pontremoli in Lunigiana (Toscana). Era leggermente più gonfio del normale a causa dei 100 millimetri caduti tra ieri e il giorno prima. Questo fiume che nasce in Valdantena al confine con l’Emilia a pochi chilometri di distanza da qui attraversa una zona molto piovosa e si ingrossa velocemente.
Il Magra nel suo ultimo tratto prima della foce è navigabile.
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L'Aare a Berna in una calda giornata di luglio. Si nota bene il colore turchese tipico dei fiumi alpini nelle fasi di disgelo. Da maggio a ottobre il fiume viene preso d'assalto dai bernesi per cercare refrigerio nelle sue fresche acque. Ci si butta in un punto a monte della città e ci si lascia trascinare dalla corrente fino all'ingresso della città, dove ci sono numerosi punti d'uscita. Esperienza fantastica!
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Bello l'Aare! Sei tu nella terza foto?
Freddo però, generalmente sui 15/16 gradi.
Sì, tutti i maggiori fiumi svizzeri sono spesso popolati di nuotatori, non solo per svago, infatti vengono anche usati, in estate, come mezzi per recarsi al lavoro in una delle due direzioni, e nell'altra si usano i mezzi pubblici. Tipica svizzera è la sacca impermeabile gialla per i vestiti, che viene lasciata gonfia d'aria e fluita a fianco del proprietario. Io stesso ho visto ciò quando ho attraversato il Reno a Stein am Rhein (22 gradi) ed a Basilea (19 gradi) (a Basilea ci sono anche i traghetti "leonardeschi").
Ultima modifica di alnus; 22/01/2021 alle 18:14
Il bagno nei fiumi in Svizzera è una istituzione popolare davvero. A Berna c'è la fortuna di avere un fiume pulito ed invitante dal colore, non è sempre così. Ho fatto il bagno nell'Aare anche ad Aarau ad esempio (in Argovia) e non proprio il massimo: lì il fiume è torbido e verdastro, oltre che molto più lento che a Berna dove la corrente è molto forte (e infatti qui è anche un po' pericoloso, ogni anno qualcuno annega).
Queste foto le feci nel luglio 2019, era una delle mie prime volte a Berna: rimasi sorpreso di come la gente facesse il bagno in piena naturalezza in quel fiume all'apparenza gelido. La giornata era caldissima ma io pensavo fossero sinceramente mezzi matti Poi una volta trasferitomi qui l'ho fatto anche io, superando un po' di diffidenza e paura iniziale ed è stata una vera scoperta per me La scorsa estate una volta a settimana si faceva pausa pranzo con bagno al fiume e comunque la sera dopo l'ufficio un bagnetto ci sta sempre bene.
L'acqua è fredda sì ma non così tanto: tra giugno e settembre si arriva anche a 20°C e nelle giornate più calde si superano facilmente (fino a 22-23°C). Ovviamente se non ci sono state precipitazioni nei giorni precedenti, altrimenti la temperatura scende rapidamente sui 15-16°C
Qualche pazzo fa il bagno anche nei mesi freddi
Qui un po' di dati sull'Aare a Berna
Stazione
A proposito di ponti di legno:
anche il fiume Entella, che divide Chiavari e Lavagna,aveva ,presso la foce, un ponte di legno ,fatto costruire da Napoleone nel 1810 e poi distrutto da una piena nel 1920.
Fino a qualche anno fa, in estate, con la bassa marea, emergevano anneriti dalla fanghiglia i suoi pali di legno a pelo d'acqua.
Questo ponte di collegamento diretto tra i borghi antichi di Chiavari e Lavagna , passando vicino al mare, era molto più comodo di quello medioevale della Maddalena ( quello che percorse Dante e che ricordò nel Purgatorio quel fiume: " intra Siestri e Chiaveri si adima una fiumana bella").
Quel ponte medioevale era molto più all'interno della valle ( posto ad 1,2km. dalla foce attuale) perché all'epoca la linea di spiagga era molto più arretrata ( optimum climatico caldo medioevale) ed invece avanzò moltissimo fino al 1850 ( a fine Peg) quando la linea di spiaggia era in avanti di circa 100 m. rispetto ad oggi.
Tornando al ponte di Napoleone, costruito per abbreviare il tragitto dell'Aurelia, esso determinò una prima espansione urbana di Lavagna lungo quella direttrice, che però fu abbandonata dopo la distruzione del ponte.
P.s. in epoca napoleonica Chiavari era capoluogo di provincia.
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Qui poi affiancato dal primo ponte ferroviario a fine 800
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Il fiume Entella in questi giorni, un po' ingrossato dalle recenti.piogge
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Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 24/01/2021 alle 10:23
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
In teoria, sarebbe strano. Siamo nella pianura alluvionale, ghiaie e sabbie e cose del genere, anche la cartografia geologica, peraltro vecchiotta, non indica altro
CartoWeb
CartoWeb
CartoWeb
(ovviamente siamo all'incrocio fra tre fogli...)
Anche a ipotizzare nella parte a monte che ci sia substrato poco profondo, e quindi del carsismo sotto copertura, si tratta di cristallino e quindi non carsificabile.
Razzolando banalmente su google con "Po scompare Staffarda Revello" salta fuori questa storia di un misterioso "tunnel del diavolo" che va da una parte all'altra del Po nella stessa zona. A parte che mi chiedo di che natura sia, può essere che nella tradizione orale la cosa sia stata distorta, divenendo direttamente il fiume a scomparire?
Tunnel di Staffarda
Peraltro a guardare le foto sembra addirittura in roccia, e altrimenti come fai a tenerlo su in ghiaie? mi chiedo cosa ci faccia un tunnel in quella zona... a questo punto, potrebbero ben esserci dei calcari carsificabili sotto, magari che affiorano proprio nell'angolino delle vecchie carte, quindi sfuggono e impediscono di fare un'interpretazione del sottosuolo... certo che la cosa è curiosa... va verificata sul catasto grotte, come area, perché le carte geologiche sono effettivamente molto vecchie. O anche sulla componente geologica del Piano di Governo del Territorio di quei Comuni, lì in genere dovrebbero esseri rilievi geologici più aggiornati e soprattutto di dettaglio. A volte li mettono on line... provo a razzolare un po' perché la cosa è veramente curiosa...
...razzolato...
https://catastogrotte-piemonte.net/it/map_artificials/
https://catastogrotte-piemonte.net/it/map_caves/
non segnalano niente.
...non so che dire, ma qualcosa di strano c'è.
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