Risultati da 1 a 6 di 6
  1. #1
    Calma di vento
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    Predefinito asse di rotazione perpendicolare all'eclittica

    Buongiorno, mi sono appena iscritto ed ho avviato questa discussione sperando che le vostre competenze mi possano aiutare in questa mia curiositÃ*!
    Supponendo che l'asse terrestre sia perpendicolare all'ecclittica cosa succederebbe al meteo?
    Si potrebbe facilmente intuire che le giornate sarebbero di 12 ore sempre, poi le stagioni costanti con estate all'equatore ed inverno ai poli (forse qualche grado in più al perigeo), accumulo dei ghiacci a determinate altezze e latitudini, etc.
    Ma metereologicamente cosa potrebbe accadere?
    Da come mi sono immaginato, tenendo presente Corioly e conservazione del moto, le dinamiche dovrebbero essere piuttosto costanti: ci dovrebbe essere da quasi assenza di vento al suolo e poca piovositÃ* all'equatore ed aumento del vento occidentale e piovositÃ* verso i poli.
    Inoltre mi chiedevo se il riscaldamento del sole non formasse una sorta di marea, con onda di ritorno come per gli oceani con la luna, e come la stessa luna potrebbe influenzerare le masse di acqua nell'atmosfera.
    si potrebbe calcolare la direzione del vento ed intensitÃ* alle diverse latitudini? e quale sarebbe la quantitÃ* di pioggia sempre per latitudine. Ai poli si creerebbero due cicloni?

    Colgo l'occasione per augurare buone feste a chi leggerÃ* il post in questo periodo

  2. #2
    Burrasca
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    Predefinito Re: asse di rotazione perpendicolare all'eclittica

    Pianeti del Sistema Solare con asse poco inclinato sono Mercurio Venere e Giove e nessuno dei tre mi sa che potrebbe fornire un modello.

  3. #3
    Calma di vento
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    Predefinito Re: asse di rotazione perpendicolare all'eclittica

    grazie dello spunto!

  4. #4
    Vento teso L'avatar di biddo
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    Predefinito Re: asse di rotazione perpendicolare all'eclittica

    La vita sulla terra sarebbe un bel casino.
    L'inclinazione dell'asse terrestre non influisce solo sulla stagionalità del nostro clima, ma limiterebbe le zone dove la popolazione potrebbe insiediarsi...Praticamente vivremmo tutti in zone ben delimitate quali i tropici. Da noi ci sarebbe un'eterna primavera, infatti sarebbe sempre il 21 marzo dato che ai poli il sole sarebbe sempre sull'orizzonte con tutto quel che ne consegue per le temperature fino ad almeno 70° N. E' grazie all'oscillazione dell'asse terrestre che nelle aree alla nostra latitudine è possibile coltivare una varietà di prodotti agricoli quasi smisurata. Pensa solo alla maturazione della frutta, alla crescita dei cereali o dei pomodori solo per fare un esempio. Senza il calore estivo per la maturazione dei prodotti agricoli e il freddo invernale che dona riposo alle piante e ai campi, il nostro paese non avrebbe conosciuto la storia degli ultimi 4000 anni. probabilmente non avremmo avuto l'impero romano, non avremmo avuto grandi navigatori e scopritori di terre e ricchezze da altri continenti. Basta pensare alla patata, al mais, al pomodoro che non erano endemici del nostro territorio.
    Senza calcolare il danno climatico. Quali sconvolgimenti ci sarebbero senza l'inclinazione dell'asse terrestre? Potrebbero esserci problemi anche sull'estensione del plancton che è alla base della catena alimentre del pianeta.
    L'Inghilterra avrebbe avuto la stessa espansione? Oppure sarebbe solo una landa semidesertica senza l'apporto del calore della corrente del golfo?
    Si potrebbe andare avanti ponendo altre ipotesi ma il nesso è che la vita sul nostro pianeta è influenzata dalle sette sfere. La settima, l'ultima, è la mente umana. Tutto è connesso...
    Da noi, come ho accennato prima, sarebbe sempre il 21 marzo ma senza il periodo freddo invernale dato che non avremmo nessuno scostamento stagionale. Quindi temperatura più o meno costante tutto l'anno e così potrebbe essere per il mare intorno alla nostra penisola. Ovviamente sarebbe un po' più caldo mano a mano che si scende di latitudine e così sarebbe anche per le acque marine. Non avremmo di sicuro gli sconvolgimenti autunnali tipici della Liguria e della Toscana, ma con il mare costantemente a 22° tutto l'anno non riuscirei a farmi un'idea precisa delle coseguenze, tenedo valide le ipotesi citate in precedenza.
    Buona elucubrazione
    "Cacche di piccione" ©

    il miglior combustibile è l'acqua...bisogna solo saperla accendere

    The Next One Hundred Years - Jonathan Weiner

  5. #5
    Burrasca L'avatar di EnnioDiPrinzio
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    Predefinito Re: asse di rotazione perpendicolare all'eclittica

    Per simulare cosa succederebbe basta osservare i climi oceanici della terra dove c'è poca escursione termica tra estate ed inverno: Irlanda, isola meridionale della Nuova Zelanda .
    In quest'ultimo caso a parità di latitudine con l'Italia centrale abbiamo piante simil tropicali a livello del mare, ma i boschi si fermano a 900-1100 metri e i monti di 1800 metri hanno già ghiacciai perenni ( sul versante umido occidentale).
    Ossia manca una vera estate ( ed i ghiacciai riescono ad allignare a quote basse) ma, mancando l'inverno molto freddo ( in questo caso per la presenza del mare tutt'intorno ) sulla costa vegetano piante dall'aspetto tropicale, ma allo stesso tempo, oltre i 1000 metri non c'è abbadtanza caldo in estate perché i boschi vi possano nascere, nonostante la forte piovosità del versante occidentale.
    Andate su Google earth e controllate ( anche con la funzione street view).

  6. #6
    Calma di vento
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    Predefinito Re: asse di rotazione perpendicolare all'eclittica

    infatti, accumulo di ghiacci e abbassamento del livello del mare come nell'ultima glaciazione e quindi meno superficie evaporabile con aria più secca e minore piovosità.
    Ma mi chiedevo, giusto per curiosità personale, le tre celle harley ferrel e polare davvero continuerebbero ad esistere? Queste non si formano a causa delle diverse stagioni e temperaure tra i due emisferi?

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