Non essendo molto pratico e non volendo spendere ho optato per un tagliabordi elettrico a filo con prolunga molto lunga in offerta su amazon che mi è utile anche in altre situazioni. Devo però allungare con altre due prolunghe. E mi attacco ad una attività vicina molto disponibile ma a cui ovviamente fa piacere. Mi da anche l'acqua all'occorrenza, i primi tempi però sono andato di secchi dal condominio. Non devo fare un prato perfetto, l'importante è tenerla bassa per camminarci tranquillamente. E' un piacevole passatempo, quando mi va e l'erba comincia ad essere alta taglio.
Aggiungo qualcosa.
I primi alberi li ho messi quasi di "nascosto", provando anche un certo imbarazzo.
Ma poi una serie di eventi mi ha stimolato e fatto riflettere su ciò che volevo mettere.
Non ho un terrazzo grande come Ennio, che comunque aveva influito sull'idea dell'albero sul balcone, e ad un certo punto si è posto il problema di dove piantarli.
Una signora in proprietà privata vicina ha fatto tagliare un bellissimo tiglio alto almeno 15 metri, e la cosa mi ha fatto non poco arrabbiare.
Ho conosciuto sciando un professore di origine francese della facoltà di Agraria che mi spiegava che dalle sue parti è molto comune che i cittadini piantino alberi su suolo pubblico. E che contrariamente alla sua zona, Bordeaux se non ricordo male, naturali solo pini, qui ha trovato una gran bella varietà di specie diverse nei boschi.
Io poi giro molto tra cai e funghi e piano piano mi è venuto in mente di mettere gli alberi "locali".
Anche in contrasto con certe cose più o meno esotiche che si vedono in giro.
Poi qualcuno chiede, ti dice bravo continua...c'era l'incognita dell'area pubblica ma credo di aver risolto.
La cosa divertente è vederli crescere, da seme. Ecco perchè pure i carpini da seme nonostante era abbastanza sicuro avessero ripreso da ramo. E poi li regalo, o li pianto altrove, che di spazi ce ne sono.
E poi gli alberi mi piacciono.
E c'è questo
Google Maps
In generale però credo che non ne mettono più, sono pericolosi. Molti che davano su strada li hanno tagliati, perche con la neve sono un problema. Anche in zone più elevate.
Questi sono stati potati e ridotti a poca roba, non hanno neanche più senso ora.
Google Maps
Ieri solito giro nelle campagne a sud di Palazzolo sull'Oglio.
Le graminacee ormai non sono più dannose... etciù...
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la colza è in piena fioritura
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piccoli fichi crescono
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credo un qualche tipo di prugno
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questo secondo me non è locale, è fuggito da qualche orto perché non ne ho mai visti in giro...
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a corollario, nei canali di irrigazione questa settimana ha iniziato a circolare l'acqua, anche se non in tutti
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tornando a casa, fragole sperimentali del moroso: loro poverine si impegnano, forse quest'anno arriveremo a una decina di frutti, giusto perché sono infestanti! (della serie, impegnarsi ma senza pollice verde...)
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Progressione del risveglio vegetativo sul mio balcone:
Faggio
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Acero
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Betulla
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Roverella
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Come ti capisco, stessa situazione del mio condominio, con l'aggravante che il pezzo di terra è privato e quindi la cura è sempre stata discrezione delle venti e più famiglie. Inutile discutere il risultato. Dopo 30 anni il primo strato di suolo è una macedonia di rifiuti di ogni tipo che nel corso degli anni sono stati macinati e sotterrati dai vari "lavori" fatti con motocoltivatore.
In passato, quando ancora la situazione era diciamo accettabile, mi mettevo di buona lena e raccoglievo i rifiuti nell'indifferenza generale e anzi fra sguardi del tipo "vedi che strano sto tipo", ma adesso è impossibile. Si tratterebbe di raccogliere milioni di pezzi della grandezza di qualche centimetro per i primi 20cm di suolo.
Come se non bastasse, da qualche anno hanno assunto una ditta che un paio di volte l'anno si dovrebbe occupare della cura del verde, se non fosse che non hanno mai raccolto una carta che fosse solo una. Motocoltivatore e si sotterra tutto, potature a c...zo di cane e impianti di oleandro totalmente privi di senso alla mia quota. Hanno potato una roverella pensando di potere darle la classica forma rotondeggiante che si dà alle siepi e tolto un meraviglioso cedro e due pini. Però lasciano il sambuco, quello sì, perchè è tipico del mio comune usarne i fiori per fare una sorta di focaccia. Ogni volta che guardo sto pezzo di terra mi vengono i brividi.
Comunque, applausi a te per la dedizione e per come sei riuscito a fare rinascere quell'angolo di verde...
Ricollegandomi al tuo "progettino", posso dire che le piante che ho in vaso in questo momento sono due pini, due platani, cinque tigli, una roverella e due cipressi nati da seme. Sono destinate all'appezzamento di terreno che ho a valle del paese. L'idea è di renderlo quanto più verde e fresco possibile, ma per adesso mi sta venendo un'impresa titanica. Quel posto è dimenticato da Dio e arido all'inverosimile. Abbiamo fatto costruire un pozzo di 8 metri di profondità l'1 settembre e comparve subito una pozzanghera sul fondo facendoci ben sperare. Acqua presente oggi? 20cm
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Acero opalo e faggio nel boschetto che piantai nel 1980.
Ultima modifica di alnus; 27/04/2021 alle 20:22
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