Considerato che ho iniziato io a parlare di questa pratica voglio chiarire alcune cose.
Io ancora non ho capito se si può, cosa quando e quanto.
Ma qualche considerazione la posso fare.
Nella proprietà privata faccio quello che mi pare, ed i boschi non sono solo pubblici.
Nel pubblico è sostanzialmente uguale, altrimenti bisogna proibire l'accesso ad escursionisti, fungaroli, mtb, etc etc etc.
Perchè semplicemente camminare col semplice calpestio ammazza le giovani piante. Magari impediamo pure agli animali di cibarsi delle foglie di giovani piante, altrimenti il bosco non si rinnova.
Per non parlare del ceduo, quando al taglio viene distrutta qualsiasi cosa con i mezzi.
Io ho raccontato di averne prese ma sempre con attenzione. Se ci sono 10 piantine in un metro quadro 9 sono destinate a soccombere. Lungo i sentieri dove passano anche i mezzi tutto ciò che nasce è destinato ad essere tagliato, e quindi non fai alcun danno. Basta essere semplicemente attenti, mi sento tranquillamente di dire che quelle piantine che ho portato via (poche in realtà, perchè preferisco da seme o quando non riuscivo da ramo basso) con me hanno avuto una opportunità rispetto ad una morte quasi certa.
Quando mi capita faccio un video nella zona con gli abeti bianchi con piantine di ogni dimensione, altrimenti non si capisce.
Treborsnow, ricordati che tu hai contezza della realtà perchè ci lavori.
La gran parte della popolazione, e quindi anche i legislatori, gli accademici ed i pubblici ufficiali, conducono le loro vite e le loro professioni all'interno dei loro condomini, all'interno delle loro città, a contatto ormai solo di pc, smartphone e qualche libro di testo.
Non hanno minimamente idea di come funzionino le cose di cui legiferano.
Questo è grave, ed avviene in modo esagerato solo in Italia.
Tu non stai facendo niente di male, anzi le autorità dovrebbero darti una medaglia.
Ti ringrazio ma le medaglia è troppo.
Avrei gradito un tagliaerba ma fa niente.
E poi è un hobby ben ripagato, passare una oretta a tagliare erba, potare, pulire, curare o semplicemente osservare è molto rilassante. Inoltre tenere pulito aiuta a pulire, la gente se vede sporco si fa meno problemi a sporcare.
Il faggio sta esplodendo, mentre l'acero di Lobelius ancora non da segni
Il castagno pare apprezzare la cura del ferro e del tanto fogliame che ci ho buttato sotto. Ci ho buttato pure tante castagne bacate e ammuffite. Quelle bacate evidentemente si sono trovate bene e stanno venendo fuori almeno una ventina di piantine.
Grazie per la conferma! Avevo avuto questa risposta sottoponendo la foto a pl@ntnet, che mi avete indicato qui, l'ha riconosciuto subito, e mi sono annotata il nome sulla foto (appare solo nel margine in basso quando la si apre), ma dipendendo solo dalla fiducia nel sistema (oddio, anche dalla somiglianza con le foto proposte), non ho azzardato diagnosi ufficiale.
Quindi, è vero! quello sarebbe il mitico lampascione, che ho sempre visto come cipollotto al mercato, ma che non avevo mai notato allo stato brado... secondo me, da noi non ci azzecca proprio... boh?...
MEdagliaMuttley.jpg
A parte gli scherzi non credo proprio che quanto fa @TreborSnow sia paragonabile alla raccolta delle stelle alpine non fosse altro che quelle venivano raccolte per essere essiccate non per essere piantate da qualche altra parte sempre in montagna.
un'unica accortezza (se mi permetti): non so in che vaso ce l'hai ora ma controlla che le radici non siano arrivate sul fondo e abbiano rincominciato a risalire; nel caso prima di metterlo nel nuovo vaso "girale" verso il basso. Il castagno fa un po' fatica a riprendere il verso giusto
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