Originariamente Scritto da
EnnioDiPrinzio
Vedi Alnus, quel bosco di abeti bianchi che a tratti diventa una faggeta abetina, è raro perché non piantato dall'uomo, ha degli esemplari enormi, dei veri giganti, che sembrano sequoie, nella parte più bassa e fresca ad 800 m.
Si estende sui monti poco elevati che divifono la media vsl di Sangro in Abruzzo dal Molise.
In un bosco raro di abeti, non si fovrebbd fare ptoduzione di legname ma solo proteggere l'ambiente boschivo da qualsiasi manomissione.
Quei monti non hanno una piovosità troppo elevata ,essendo posti sul versante adriatico e quindi l'abetina è didlocata, con precisione chirurgica, solo sui versanti nord ed est tra gli 800 e 1500 m. di quota, mentre i versanti sud ed ovest sono.privi di boschi ,oltre i 900 m. ( dove arrivano le querce) perché sono pendii troppo aridi per i faggi e gli abeti.
Quindi quel bosco primigrnio, con abeti vecchi di diversi secoli, è un bosco relitto r raro.
Il taglio forse avrà pretesti silvocolturali ma è stato uno scempio.
Ovvio che non hanno toccato i patriarchi.
Se non sbaglio quella è pure unaxriserva.
I tagli.
li sveva fatti direttamente la firestale quslche anno fa.
Prima dell'autunno andrò a dare un'occhiata.
A mio modo di vedere la produzione di legname la devono fare solo sui boschi artificiali, non sulle foreste relitte.
Segnalibri