È tempo di fioriture desertiche a ripetizione quest'anno ( è la terza volta).
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Stato vegetativo del bosco in casa ( aceri e faggio) questa mattina
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Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 18/06/2021 alle 06:25
In primo piano il paese di Abbateggio, in lontananza i campi gialli della val Pescara IMG_20210619_163630.jpg
Crescita dell'erba che ha frenato di brutto con l'arrivo del caldo e la fine delle precipitazione ( qui 300mm in Maggio)
Ieri mi sono reso conto che quelli che ho sempre creduto essere Frassini sono in realtà Ailanto... si spiegano i molti polloni in quella zona, che in realtà erano anche abbastanza sotto controllo. Il problema è che l'anno scorso dei boscaioli hanno tagliato qualche pianta grandicella che fermava l'avanzata a nord, quest'anno è un'invasione. Per fortuna il bosco misto di noccioli e ontano in tutti gli altri lati del bosco sembra resistere abbastanza bene, considerando anche che le piante sono di una certa altezza (alcune sopra i 10 metri)
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Io odio l’odore di quella pianta, ti entra nelle narici e non esce più.
Come la robinia è una pianta esotica orami naturalizzata, é una pianta pioniera quindi una delle prime ad attivare dove c’è possibilità di crescita.
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In realtà non avevo mai notato l'odore, ma probabilmente ora che so di quale pianta si tratta me ne accorgerò più spesso. Una cosa che avevo notato, era la presenza massiccia di api nel periodo di fioritura, infatti leggo che realizzano anche del miele con l'ailanto...
Ammetto che come pianta non mi dispiacerebbe neanche, la odio quasi esclusivamente per il suo potere infestante.
Intanto negli scorsi giorni ho scovato altri esemplari di questa pianta esotica, uno vicino a casa, uno a Fonte Alto. E mi sono reso conto che la zona tra Sant'eulalia e Borso del Grappa è infestata, come i primi 300 metri del versante sud del Grappa salendo da Romano d'ezzelino, lungo la strada si vedono solo ailanto, acacia, pino nero e cipressi
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