Pagina 11 di 13 PrimaPrima ... 910111213 UltimaUltima
Risultati da 101 a 110 di 123
  1. #101
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,167
    Menzionato
    971 Post(s)

    Predefinito Re: De praeteriti tempestate

    Scusate la lunga assenza, quasi due settimane, ma da oggi in avanti esamineremo finalmente l'aspetto prettamente meteorologico e cercheremo di ricostruire la sinottica di quelle settimane di 2000 anni fa.

    ----------------------------------------------------------------------

    Bene ragazzi, ora che abbiamo estratto tutto ciò che si poteva dalle poche ma dense parole di Cicerone, e analizzato attentamente le varie questioni di calendario, venti e navigazione, possiamo finalmente iniziare con la nostra ricostruzione.



    Per aiutarmi, ho utilizzato tre stazioni meteorologiche chiave: Brindisi Casale, Aktion e Kerkyra (Corfù).

    Brindisi ovviamente rispecchia la situazione della mia città.
    Corfù rispecchia l'isola omonima, sebbene sia posta a 22 km da Cassiope e sulla costa occidentale dell'isola, protetta a W da colli alti 200/300 m, e a nord da colline/montagne fino a 700-800 m. Queste differenze sono significative, ma è la stazione con la serie storica più lunga nelle vicinanze, e possiamo con buona approssimazione adoperarla per il nostro studio.
    Aktion corrisponde esattamente al sito di Azio citato da Cicerone, e vi sorge un aeroporto da cui ho preso i dati.


    E iniziamo proprio da Azio: dopo un giorno di tempesta, l'indomani Cicerone riesce già partire alla volta di Corfù.
    L'analisi della serie storica di Azio negli ultimi 50 anni mi suggerisce però come sia incredibilmente raro che appena dopo un giorno di maltempo sia già possibile la navigazione (per di più "bellissime", ovvero tranquillissima), perchè i venti spirano molto forti. Se capita, tra l'altro, è nella prima metà di Settembre, quando il maltempo è legato a temporali passeggeri. Ma verso fine Settembre, quando giungono le tempeste equinoziali, è difficile che si verifichi.

    Probabile dunque un rapido sviluppo sinottico, con una bassa pressione in veloce transito sullo Ionio seguita da un interciclone (anticiclone tra due fronti) che lascia presagire l'arrivo entro poche ore di una seconda bassa pressione.
    In effetti, è proprio quanto si trarrebbe dallo stesso Cicerone, che dice che a Corfù furono trattenuti dalle tempeste (retenti tempestatibus) già dal giorno dopo l'arrivo


    Seguono altri giorni in cui si ferma a Cassiope a causa dei venti. Abbiamo analizzato a fondo questa parte, e dunque ribadisco le mie conclusioni: probabile che il vento provenisse dai quadranti occidentali, non necessariamente (anzi, direi il contrario) in un regime perturbato o eccessivamente ventoso.


    Infine il viaggio verso la Puglia. Il viaggio verso Otranto è incontrovertibilmente avvenuto sotto una cappa alto pressoria, con regime di venti da ESE/SE.
    Il viaggio verso Brindisi da Otranto però segna un cambiamento: Cicerone afferma di essere arrivato in città alle 10 del mattino, e sarà salpato dunque di notte, dopotutto tra Brindisi e Otranto vi sono pur sempre 80 km, quasi quanto tra Otranto e Cassiope.
    Cicerone ci dice che "eodem vento" spinse la nave: appurato che probabilmente era dunque austro, vento da sud, non poteva essere brezza di terra, che a Otranto spira da W e a Brindisi da W/SW. Probabilmente era sempre con componente S/SSE.
    Conosco il mio microclima: un simile vento (SE) è raro, non soffia cioè di frequente nel corso dell'anno da quella direzione. Sappiamo anche che non doveva essere forte, perchè Cicerone parla di vento lievissimo (lenissimo). Tutti questi elementi mi portano a una sola diagnosi: una bassa pressione si stava avvicinando sull'Italia da NW, e qui si era nelle prime fasi del richiamo mite. Il pattern è assolutamente inconfondibile visto che, vi ripeto, conosco il mio microclima a menadito.



    Ma, in concreto, quale evoluzione sinottica può aver seguito? Esistono degli episodi degli ultimi anni che possano consentire di visualizzare con ottima approssimazione l'andamento di quel lontanissimo Settembre di 2070 anni fa?
    Ebbene, sì.
    Ma, come in ogni serie TV appassionante, vi rimando alla prossima puntata

  2. #102
    Banned
    Data Registrazione
    12/04/21
    Località
    roma
    Età
    52
    Messaggi
    597
    Menzionato
    4 Post(s)

    Predefinito Re: De praeteriti tempestate

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Scusate la lunga assenza, quasi due settimane, ma da oggi in avanti esamineremo finalmente l'aspetto prettamente meteorologico e cercheremo di ricostruire la sinottica di quelle settimane di 2000 anni fa.

    ----------------------------------------------------------------------

    Bene ragazzi, ora che abbiamo estratto tutto ciò che si poteva dalle poche ma dense parole di Cicerone, e analizzato attentamente le varie questioni di calendario, venti e navigazione, possiamo finalmente iniziare con la nostra ricostruzione. Immagine
    Immagine




    Per aiutarmi, ho utilizzato tre stazioni meteorologiche chiave: Brindisi Casale, Aktion e Kerkyra (Corfù).

    Brindisi ovviamente rispecchia la situazione della mia città.
    Corfù rispecchia l'isola omonima, sebbene sia posta a 22 km da Cassiope e sulla costa occidentale dell'isola, protetta a W da colli alti 200/300 m, e a nord da colline/montagne fino a 700-800 m. Queste differenze sono significative, ma è la stazione con la serie storica più lunga nelle vicinanze, e possiamo con buona approssimazione adoperarla per il nostro studio.
    Aktion corrisponde esattamente al sito di Azio citato da Cicerone, e vi sorge un aeroporto da cui ho preso i dati.


    E iniziamo proprio da Azio: dopo un giorno di tempesta, l'indomani Cicerone riesce già partire alla volta di Corfù.
    L'analisi della serie storica di Azio negli ultimi 50 anni mi suggerisce però come sia incredibilmente raro che appena dopo un giorno di maltempo sia già possibile la navigazione (per di più "bellissime", ovvero tranquillissima), perchè i venti spirano molto forti. Se capita, tra l'altro, è nella prima metà di Settembre, quando il maltempo è legato a temporali passeggeri. Ma verso fine Settembre, quando giungono le tempeste equinoziali, è difficile che si verifichi.

    Probabile dunque un rapido sviluppo sinottico, con una bassa pressione in veloce transito sullo Ionio seguita da un interciclone (anticiclone tra due fronti) che lascia presagire l'arrivo entro poche ore di una seconda bassa pressione.
    In effetti, è proprio quanto si trarrebbe dallo stesso Cicerone, che dice che a Corfù furono trattenuti dalle tempeste (retenti tempestatibus) già dal giorno dopo l'arrivo Immagine



    Seguono altri giorni in cui si ferma a Cassiope a causa dei venti. Abbiamo analizzato a fondo questa parte, e dunque ribadisco le mie conclusioni: probabile che il vento provenisse dai quadranti occidentali, non necessariamente (anzi, direi il contrario) in un regime perturbato o eccessivamente ventoso.


    Infine il viaggio verso la Puglia. Il viaggio verso Otranto è incontrovertibilmente avvenuto sotto una cappa alto pressoria, con regime di venti da ESE/SE.
    Il viaggio verso Brindisi da Otranto però segna un cambiamento: Cicerone afferma di essere arrivato in città alle 10 del mattino, e sarà salpato dunque di notte, dopotutto tra Brindisi e Otranto vi sono pur sempre 80 km, quasi quanto tra Otranto e Cassiope.
    Cicerone ci dice che "eodem vento" spinse la nave: appurato che probabilmente era dunque austro, vento da sud, non poteva essere brezza di terra, che a Otranto spira da W e a Brindisi da W/SW. Probabilmente era sempre con componente S/SSE.
    Conosco il mio microclima: un simile vento (SE) è raro, non soffia cioè di frequente nel corso dell'anno da quella direzione. Sappiamo anche che non doveva essere forte, perchè Cicerone parla di vento lievissimo (lenissimo). Tutti questi elementi mi portano a una sola diagnosi: una bassa pressione si stava avvicinando sull'Italia da NW, e qui si era nelle prime fasi del richiamo mite. Il pattern è assolutamente inconfondibile visto che, vi ripeto, conosco il mio microclima a menadito. Immagine




    Ma, in concreto, quale evoluzione sinottica può aver seguito? Esistono degli episodi degli ultimi anni che possano consentire di visualizzare con ottima approssimazione l'andamento di quel lontanissimo Settembre di 2070 anni fa?
    Ebbene, sì.
    Ma, come in ogni serie TV appassionante, vi rimando alla prossima puntata
    Bravissimo come sempre alla prox

    Inviato dal mio SM-A307FN utilizzando Tapatalk

  3. #103
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,167
    Menzionato
    971 Post(s)

    Predefinito Re: De praeteriti tempestate

    Perdonate la lunga assenza, nei prossimi giorni pubblicherò la restante parte della mia analisi, che si stava approssimando alla conclusione.

    Negli ultimi due mesi mi sono appassionato a queste ricostruzioni, e sempre rintracciando altre fonti storiche sto provvedendo a realizzarne ulteriori.

  4. #104
    Banned
    Data Registrazione
    12/04/21
    Località
    roma
    Età
    52
    Messaggi
    597
    Menzionato
    4 Post(s)

    Predefinito Re: De praeteriti tempestate

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Perdonate la lunga assenza, nei prossimi giorni pubblicherò la restante parte della mia analisi, che si stava approssimando alla conclusione.

    Negli ultimi due mesi mi sono appassionato a queste ricostruzioni, e sempre rintracciando altre fonti storiche sto provvedendo a realizzarne ulteriori.
    Stiamo in paziente attesa

    Inviato dal mio SM-A307FN utilizzando Tapatalk

  5. #105
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,167
    Menzionato
    971 Post(s)

    Predefinito Re: De praeteriti tempestate

    Per ricostruire la sinottica di quei giorni di 2070 anni fa ho passato in rassegna tutti i mesi di Settembre dal 1970 a oggi, cercando la combinazione più adatta a spiegare la disposizione dei venti che abbiamo dedotto dagli scritti di Cicerone. I venti dopotutto sono figli diretti delle configurazioni, e basta incastrarli per risalire a queste ultime che li generano e ne dettano le direzioni di provenienza.
    Ho trovato alcuni mesi papabili, ma in realtà molti aspetti non coincidevano: la tempesta ad Azio di un solo giorno, la subitanea partenza appena il giorno dopo, i giorni di maltempo a Corfù seguiti da altri giorni che impedivano la navigazione verso la Puglia.


    Poi, quando avevo perso le speranze, abbiamo vissuto Settembre 2020. Quando circa due mesi dopo sono andato a riesaminare gli archivi, per valutare se avessi trascurato qualcosa, mi sono accorto che non avevo controllato un ultimo candidato, cioè Settembre 2020 perchè, quando feci la prima ricerca non era ancora che metà Settembre!!
    Beh, la fortuna ha girato e ho trovato il modello sinottico più sovrapponibile in assoluto con il resoconto di Cicerone! Da non credere!

    Sia chiaro: presi singolarmente, i quadri meteorologici desumibili dalle lettere non sono impossibili. Ciò che è molto rara è la loro concatenazione in quella esatta sequenza.
    Tra l'altro persino la sequenza cronologica è molto simile, interessando il periodo a cavallo tra fine Settembre e inizio Ottobre.
    Via alle danze allora!

    -------------------------------------------------------

    I. DA AZIO A CORFU'

    Calendario romano: 7-9 Nov 704 a.U.c
    Calendario moderno: 20-22 Set 50 a.C




    Il 23 Settembre 2020 ad Aktion si è avuto maltempo: temporali, forte vento da NE, insomma una vera e propria giornata tempestosa.
    Il 24 Settembre ancora qualche piovasco nella notte e vento teso da ovest (probabilmente brezza di mare).
    Il 25 Settembre brezza di terra di notte e poi vento da sud durante il giorno.
    Vento da sud anche a Corfù il 25 Settembre, l'ideale per risalire questo tratto di mare.

    Il quadro è quasi perfettamente sovrapponibile alla ricostruzione che abbiamo eseguito per il tratto tra Azio e Corfù narrato da Cicerone nelle sue epistole: maltempo ad Azio, rapido miglioramento che consente di intraprendere il viaggio via mare il giorno successivo, infine arrivo a Corfù dopo qualche ora, fatto che depone per un viaggio rapido, cosa che suggerisce un vento vicino a quello di poppa, cioè proveniente dalla direzione opposta a quella verso cui ci si dirige.
    La dinamica che vi ho descritto è più dilatata temporalmente (1 giorno in più), ma non costituisce un problema; inoltre pare dilatata, ma in realtà l'intervallo di tempo tra le piogge del 23 Settembre e la brezza di notte del 24 è poco più di un giorno.
    Cicerone è improbabile fosse partito di pomeriggio, visto che in una località di mare le brezze spirano in direzione opposta a quella di navigazione. E' probabile che fosse salpato la mattina del giorno dopo, per arrivare il giorno successivo a Corfù. Se spostiamo dunque la sequenza del 2020 indietro di qualche ora, ecco che tutto diviene possibile.

    Ecco il minimo di pressione:



    Configurazione sinottica su scala europea:



    Disposizione dei venti:




    NOTA BENE: Queste mappe NON vogliono essere fedeli ricostruzioni della situazione su scala europea, e sono usate come modello. La situazione può approssimare un'ottima ricostruzione solo sul quadrante di riferimento, ovvero mar Ionio e Adriatico meridionale.

  6. #106
    Vento moderato L'avatar di Nanni
    Data Registrazione
    09/11/12
    Località
    Polignano a Mare(BA)
    Età
    69
    Messaggi
    1,376
    Menzionato
    2 Post(s)

    Predefinito Re: De praeteriti tempestate

    Molto interessante, sono d'accordo con la tua interpretazione e ricostruzione, anche se la bassa pressione non è molto evidente...che cosa dici della perturbazione dalla mezzanotte del 30-9 2005 fino al 2-10 2005? Per cio' che ricordo ci fu qualcosa di simile a Brindisi-Corfu'...vedi se puo' adattarsi alla sinottica che cerchi...secondo le mie informazioni è possibile ,ma sono incerto Nel complesso lasciami dire cmq che il tuo lavoro è eccezionale
    Avatar : Nevicata a Polignano del Dicembre 2007

  7. #107
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,167
    Menzionato
    971 Post(s)

    Predefinito Re: De praeteriti tempestate

    Citazione Originariamente Scritto da Nanni Visualizza Messaggio
    Molto interessante, sono d'accordo con la tua interpretazione e ricostruzione, anche se la bassa pressione non è molto evidente...che cosa dici della perturbazione dalla mezzanotte del 30-9 2005 fino al 2-10 2005? Per cio' che ricordo ci fu qualcosa di simile a Brindisi-Corfu'...vedi se puo' adattarsi alla sinottica che cerchi...secondo le mie informazioni è possibile ,ma sono incerto Nel complesso lasciami dire cmq che il tuo lavoro è eccezionale
    Grazie Nanni, purtroppo non avendomi quotato non ho mai letto il tuo messaggio, e mi vergogno a risponderti dopo 40 giorni. Avevo abbandonato la narrazione per via del caldo esagerato, e anche per le vacanze, ma tornerò nei prossimi giorni per finire la mia trattazione!

    Circa il periodo 30-9/2-10 del 2005 l'ho scartato perchè evolve troppo rapidamente, ma come configurazione su scala continentale è all'incirca la stessa, con un flusso da NW in scivolamento sulle adriatiche a seguito di una gobba anticiclonica in Atlantico. Alta pressione sulla Russia europea.
    Notare infatti l'analogia tra il 24 Settembre 2020 e il 29 Settembre 2005:



    Come si nota a parte differenze su scala regionale la disposizione delle figure bariche è più o meno la stessa, ma d'altronde è uno schema tipico di fine estate astronomica sul nostro Continente.
    La principale differenza la fa la vastità della bassa pressione in Europa Occidentale, che affonda più in senso meridiano nel 2020 rispetto al 2005.
    La ragione per cui vedo maggiore verosimiglianza con il 50 a.C. nel 2020 e non nel 2005 è che nei successivi giorni Cicerone parla di più giorni di maltempo, mentre nel 2005 se ne verificarono appena due, cosa che lascia suggerire un più vasto sistema depressionario d'origine delle basse pressioni che scivolavano di continuo una dopo l'altra verso lo Ionio. Nel 2005 invece a parte quella singola LP non ne arrivarono altre.
    Inoltre Cicerone lascia intendere un periodo di tese correnti occidentali o nord-occidentali che impedivano la navigazione verso la Puglia, cosa che nel 2005 non si è verificata dopo il 2 Ottobre, prevalendo piuttosto correnti meridionali:

    Meteociel - Archives des réanalyses ECMWF ERA5 de 1950 à aujourd'hui




    PS: Una volta concluso questo viaggio ho elaborato nuovi scenari sinottici anche per altri brevi episodi di altre date del passato. Molti di questi grazie a Cicerone, ma non soltanto.
    Ultima modifica di burian br; 29/08/2021 alle 06:40

  8. #108
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,167
    Menzionato
    971 Post(s)

    Predefinito Re: De praeteriti tempestate

    2. A CORFU'

    Calendario romano: 9-15 Nov 704 a.U.c
    Calendario moderno: 22-28 Set 50 a.C



    Avevamo lasciato Cicerone a Corfù, appena arrivato da Azio in un giorno di navigazione sfruttando un momento di tregua dal maltempo che appena il giorno precedente aveva colpito Azio stessa, e che Cicerone ritroverà da subito a Corfù.
    Ricordo che la sosta a Corfù durò parecchio, quasi due settimane, che possono essere scomposte dalle informazioni dell'epistola di Cicerone in due fasi:
    - dal 23 al 28 Settembre: maltempo a Corfù
    - dal 29 al 4 Ottobre: condizioni sfavorevoli alla navigazione

    Rammento che utilizzo le date già convertite secondo il calendario gregoriano oggi in uso.

    Oggi analizzeremo la prima fase, il maltempo a Corfù.


    Anche in questo caso torna fortissima l'analogia con fine Settembre 2020.
    Il 25 Settembre 2020 si apre con deboli correnti meridionali (SSE) che iniziano a rinforzarsi da mezzogiorno fino a divenire forti dopo le 15, con raffiche di 50 km/h. Dalla sera inizia a piovere, e proseguirà per 5 giorni.

    Releves meteo archives du vendredi 25 septembre 2020 a Kerkyra Airport - Grece | archived weather records in Kerkyra Airport - Infoclimat

    Ancora una volta, il modello del 2020 è dunque incredibilmente sovrapponibile al resoconto dello scrittore romano: infatti non si mosse da Corfù a causa del maltempo per 5 giorni, a suggerirci che fin da subito dopo il suo arrivo iniziò a piovere. Questo fa anche intendere che il vento dovette rinforzarsi nelle ore successive all'arrivo, in quanto dall'analisi delle serie di Corfù il maltempo di fine Settembre si associa sempre a una ventilazione quanto meno "vivace" se non forte.

    Configurazione sinottica su scala europea e mediterranea dal 25 al 28 Settembre:






    Ben 5 giorni di maltempo lasciano intendere un flusso continuo di perturbazioni che hanno interessato ovviamente anche il settore ionico, con ventilazione molto probabilmente prevalentemente meridionale, portatrice di umidità e temporali dal mare verso Ionio e Canale d'Otranto.

    Per il momento mi fermo qui, analizzeremo la configurazione che ha bloccato Cicerone a Corfù per un'altra settimana in un post apposito.


    NOTA BENE: Queste mappe NON vogliono essere fedeli ricostruzioni della situazione su scala europea, e sono usate come modello. La situazione può approssimare un'ottima ricostruzione solo sul quadrante di riferimento, ovvero mar Ionio e Adriatico meridionale.

  9. #109
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,167
    Menzionato
    971 Post(s)

    Predefinito Re: De praeteriti tempestate

    3. IN ATTESA A CASSIOPE


    Calendario romano: 16-21 Nov 704 a.U.c
    Calendario moderno: 29 Set-4 Ott 50 a.C




    Nel mese scorso ho fortemente trascurato la discussione, ma in realtà attendevo il compimento dell'anniversario del viaggio di Cicerone per dare un "epico" finale alla ricostruzione storico-meteorologica .
    Di questi giorni infatti, esattamente 2071 anni fa, Cicerone si trovava ancora bloccato a Corfù in attesa di condizioni propizie per salpare alla volta dell'Italia, destinazione Brundisium.


    Cicerone si reca il sesto giorno dall'arrivo a Corfù a Cassiope. Qui resta ancora qualche giorno per i venti sfavorevoli. Come abbiamo visto, i venti è probabile spirassero da Ovest.
    Vi rimando all'analisi che ha portato a queste conclusioni nelle pagine antecedenti. Ricapitolando è improbabile che fosse mero maltempo inteso come precipitazioni abbondanti e prolungate, ma che si riferisse a generiche condizioni avverse alla navigazione, e dato che parla addirittura di naufragi il tutto lascia pensare al vento.


    Usando sempre il modello del 2020 notiamo come a Corfù i dati ci mostrano il 29 e il 30 Settembre ventilazione da ponente o maestrale, non molto forte, ma per i motivi sopra esposti sufficienti a rendere difficile la navigazione verso nord-ovest.


    Disposizione dei venti 29 e 30 Settembre:




    Configurazione sinottica su scala europea tra 29 e 30 Settembre 2020:






    Potete vedere un'area di bassa pressione sui Balcani, con l'onda depressionaria che tocca appunto Corfù senza spingersi più a sud. Il maltempo dei giorni precedenti fu causato probabilmente dal persistere di un'area di bassa pressione poco più a ovest, tra Italia, Alpi e Iugoslavia.

    Qui apro una parentesi: dall'esame delle reanalisi, emerge chiaramente che questo pattern sinottico, con un'onda che non scivola più a sud in pieno Ionio, è il più frequente per una bassa pressione a fine Settembre nel settore mediterraneo centrale, quindi non ho il minimo dubbio che sia stato questo a determinare il maltempo e la disposizione dei venti descritti da Cicerone.
    Le onde perturbate non riescono a spingersi più a sud, ma si fermano lungo quel limite posto tra Ionio e Grecia centro-settentrionale.


    Nel 2020 il periodo di venti occidentali/nord-occidentali è durato solo 2-3 giorni, mentre Cicerone ne lascia intendere almeno 4-5. Probabile dunque che la depressione sui Balcani sia migrata più lentamente, per via di una minore spinta del getto.

  10. #110
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,167
    Menzionato
    971 Post(s)

    Predefinito Re: De praeteriti tempestate

    4. ALLA VOLTA DI OTRANTO


    Calendario romano: 22-23 Nov 704 a.U.c
    Calendario moderno: 5-6 Ott 50 a.C





    Esattamente 2071 anni fa, di quest'ora della notte, Cicerone si trovava in mezzo al Canale d'Otranto dopo essere partito una volta cenato (dunque dopo il tramonto) in presenza di cielo sereno e un leggero vento da S, ma abbiamo visto come più probabilmente si trattava di vento da SE: parla infatti all'inizio di un'altra epistola di Onchesmite, un vento che spirava da Onchesmo (attuale Saranda, al confine tra Albania e Grecia, dirimpettaia a Cassiope da cui partì Cicerone) verso la Calabria (all'epoca il nome con cui si designava il Salento).
    Le informazioni sono chiare e concise: austro lenissimo afferma Cicerone infatti, e caelo sereno.

    Per una bizzarra coincidenza del destino amici miei la configurazione sinottica che ho ricostruito per quei giorni era pressochè IDENTICA a quella in atto negli ultimi due giorni sul comparto euro-mediterraneo occidentale! E così, per un curioso gioco della sorte, negli stessi giorni del 2021 e del 50 a.C. ritroviamo il medesimo assetto meteorologico!


    Voglio però continuare ad usare il modello del 2020 che si sovrappone ancor più perfettamente (non dimenticate che nei giorni precedenti c'era probabilmente una bassa pressione sui Balcani; il 3-5 Ottobre 2021 l'unica lp è sul mar Nero) con la sola differenza che nel 2020 la configurazione di riferimento si presentò tra 1 e 2 Ottobre.
    Vi lascio al commento che scrissi a Gennaio. La fine del viaggio è vicina, ma la parte che stiamo per analizzare sarà anche quella su cui l'affidabilità della ricostruzione si avvicinerà a percentuali vicine al 100% non solo sul comparto basso-adriatico e ionico ma su tutto il settore europeo occidentale + mediterraneo! Ma ne parleremo a tempo debito .


    Buona lettura!


    -------------------------------------------------------------


    La data che corrispondeva secondo il nostro attuale calendario al 5 Ottobre 50 a.C. Cicerone salpa alla volta di Otranto. Il cielo è sereno, soffia una leggera brezza di terra, e la navigazione è facile per tutta la notte.

    Un modello valido si riscontra nel pomeriggio del 1° Ottobre 2020:



    I venti sul canale d'Otranto si sono calmati, e a Corfù soffia la brezza di terra.
    Ora: l'equivalenza arriva fino a un certo punto. I venti infatti sono cambiati verso l'alba del 1° Ottobre 2020, mentre Cicerone ci informa che sono salpati dopo cena, verso le 18.
    Poco importa: è solo questione di ore, nel 2020 semplicemente la rotazione del vento è avvenuta 12 ore dopo l'episodio narrato da Cicerone, all'alba, mentre al tempo accadde al tramonto del giorno precedente.

    La sinottica relativa era questa su scala europea:



    La goccia sui Balcani stava venendo riassorbita dal flusso, mentre da ovest sopraggiungeva una nuova onda perturbata.
    Non guardate i gpt, non è detto fossero questi. In linea di massima intuite piuttosto la sinottica: bassa pressione e gpt più bassi in arrivo dall'Atlantico, riassorbimento della goccia balcanica, breve risalita dei gpt sullo Ionio e le adriatiche.



    Ultima modifica di burian br; 06/10/2021 alle 22:54

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •