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  1. #171
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da Ghiacciovi Visualizza Messaggio
    (PDF) How much has the Sun influenced Northern Hemisphere temperature trends? An ongoing debate
    questo studio mette in discussione fortemente le conclusioni dell'IPCC i cui assunti, a quanto riferiscono gli autori, sono inficiati da gravi BIAS. Sono voci fuori dal coro.
    Spazzatura?
    Abbastanza spazzatura, ma basta guardare certi autori che ci sono in mezzo e il fatto che non è una pubblicazione peer-review.

    Mettono sullo stesso piano gli studi pre-minimo solare attuale con quelli successivi che possono utilizzare più dati, anche se le ricostruzioni della TSI sono molto incerte più si va avanti più le stime "high variability" diventano implausibili perché non sono coerenti con i dati recenti. Infatti alcuni degli autori che hanno fatto in passato le ricostruzioni "high variability" (ad esempio Lean) hanno successivamente pubblicato altre ricostruzioni con variabilità molto più bassa.

    Fanno una review molto "selettiva" delle ricostruzioni e poi accusano l'IPCC di bias, non proprio il massimo.

  2. #172
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da MeTeo72 Visualizza Messaggio
    Ma rimane sempre il problema di base del passato, cioè che abbiamo solo dati estrapolati.
    Ora possiamo vedere variazioni inferiori al decimo di grado con un intervallo di tempo quasi giornaliero, mentre delle condizioni dell’ultima era glaciale, ad esempio, cosa sappiamo?
    Quanto era la temperatura?
    Con che errore la conosciamo?
    Con che intervallo di tempo possiamo conoscerla?

    Sarebbe interessante avere i dati di un secolo fa o anche più recenti estrapolati con gli stessi metodi per confrontarli con le misure dirette strumentali.


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    Di solito la calibrazione delle proxy viene fatta proprio confrontando i dati strumentali recenti con i valori delle proxy per il medesimo periodo, se non c'è una buona corrispondenza le proxy vengono scartate.

    Sono comunque dati approssimativi, la risoluzione è molto variabile in base al tipo di proxy quindi va valutata caso per caso. Ma se fai una analisi climatica più della singola proxy è il quadro d'insieme la cosa più importante, se le varie proxy sono coerenti tra loro molto probabilmente hai una ricostruzione abbastanza affidabile.

    È normale che sia così, del passato non potremo mai avere ricostruzioni molto precise, per questo attribuisco molta più importanza ai dati degli ultimi 50-70 anni. Alla fine se la temperatura globale è aumentata di un grado dagli anni 60 mi interessa relativamente dei decimi di grado dei periodi precedenti. Sappiamo che l'800 è stato più freddo del 900, non c'è bisogno di andare a guardare gli intervalli di confidenza delle proxy per affermarlo. Si viene da un periodo climatico relativamente freddo (la PEG) da cui si è usciti gradualmente negli ultimi due secoli (anche perché l'800 è stato caratterizzato da attività vulcanica molto intensa). Il quadro generale è abbastanza chiaro a prescindere dalle proxy, se la temperatura globale è aumentata di un grado da metà 900 è sicuramente aumentata più di un grado dai secoli precedenti.

    Quando si va indietro alle temperature pre-olocene ci sono cambiamenti di un ordine di grandezza superiore (e basta guardare alle calotte glaciali per capirlo) quindi anche se ho una incertezza di un grado non cambia molto.
    Se faceva 7 o 8 gradi più freddo di adesso non è molto rilevante per la conoscenza di questo fenomeno.

  3. #173
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Scusami eh, ma questa proprio non sta nè in cielo e nè in terra....se continuiamo a crescere in maniera folle come accaduto negli ultimi 60 anni, ma quale risparmio di risorse pensi che ci possa essere nonostante le innovazioni ??...dove li metti altri 2 miliardi ( dico per dire) di umani??....cosa gli dai da mangiare ??...e via di disboscamenti, di cemento, di allevamenti intensivi !...ma neanche per idea, anzi penso l'esatto contrario ovvero che la via della salvezza sarebbe di imporre il "monofiglio mondiale" o, addirittura, in quei paesi che hanno un'esplosione demografica incontrollata , nessun figlio...la tua è una teoria folle, per me il principale problema per cui ci troviamo come ci troviamo ( soprattutto a livello ambientale, del clima mi interessa a margine perchè, come ho già detto, a 1° o 2°C in più la razzaccia umana si adeguerebbe) è proprio il sovrapopolamento del pianeta, ma senza proprio ombra di dubbio.
    E'un dato di fatto che consumiamo meno risorse oggi di ieri nonostante il continuo aumento della popolazione globale.
    Se questo non è vero dimostrami che non lo sia.
    Questa colpevolizzazione continua dell'essere umano o comunque del cittadino ha decisamente stancato.
    L'inquinamento è diminuito grazie all'innovazione tecnologica, basta approfondire l'argomento, in Cina per esempio:



    di sicuro se a popolazione mondiale non fosse aumentata non avremmo investito così tanto per diminuirlo.

  4. #174
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da MeTeo72 Visualizza Messaggio
    Misurano la temperatura dell'acqua, che é ben diversa da quella della aria.
    Comunque, anche se fosse possibile avere un dato certo al grado, ci si gioca l'aumento di temperatura dal 1800 ad oggi causa l'errore.

    Poi quel dato su quanto tempo é mediato?
    Mesi, anni, decenni?
    Dipende dalla lontananza cronologica dal presente. Ad esempio per cambiamenti nelle ultime decine di migliaia di anni riescono ad avere una sensibilità sorprendente, basta vedere come abbiamo ricostruito i vari stadiali e interstadiali dopo il massimo glaciale di 20mila anni fa. Molti di questi interstadiali, in cui la temperatura globale aumentava rapidamente, avvenivano in pochi decenni.

    Più analizziamo strati cronologici antichi, meno definita diviene la risoluzione temporale ovviamente, che passa da una scala di anni/decenni ad una scala secolare o millenaria e così via.


    Circa il fatto che mediano la temperatura dell'acqua non vedo problemi, anche perchè la superficie terrestre coperta d'acqua è oltre il 70% e quindi è meglio analizzare fossili oceanici per desumere il clima globale che fossili di terraferma.
    Inoltre si usano come proxy anche le carote di ghiaccio groenlandesi o antartiche, non dimentichiamo.

  5. #175
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    E'un dato di fatto che consumiamo meno risorse oggi di ieri nonostante il continuo aumento della popolazione globale.
    Se questo non è vero dimostrami che non lo sia.
    Questa colpevolizzazione continua dell'essere umano o comunque del cittadino ha decisamente stancato.
    L'inquinamento è diminuito grazie all'innovazione tecnologica, basta approfondire l'argomento, in Cina per esempio:

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    di sicuro se a popolazione mondiale non fosse aumentata non avremmo investito così tanto per diminuirlo.
    Sì, ma dipende da cosa c'é sull'asse delle Y, perché se sono le emissioni assolute ok, mentre se sono le emissioni per abitante e gli abitanti sono aumentati, il totale può essere uguale, inferiore o addirittura superiore.

    Idem le emissioni totali mondiali, se nei paesi sviluppati si riducono, nei paesi in via di sviluppo possono aumentare molto a causa dell'incremento demografico.

  6. #176
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    E'un dato di fatto che consumiamo meno risorse oggi di ieri nonostante il continuo aumento della popolazione globale.
    Se questo non è vero dimostrami che non lo sia.
    Questa colpevolizzazione continua dell'essere umano o comunque del cittadino ha decisamente stancato.
    L'inquinamento è diminuito grazie all'innovazione tecnologica, basta approfondire l'argomento, in Cina per esempio:

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    di sicuro se a popolazione mondiale non fosse aumentata non avremmo investito così tanto per diminuirlo.
    Quel piccolo beneficio è di importanza molti inferiore rispetto al fatto di aver deforestato, cementificato, plastificato, allevato in maniera intensiva senza alcun limite !!...affermare che "più siamo meglio sarà" è una vera FOLLIA, una totale follia !

  7. #177
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Di solito la calibrazione delle proxy viene fatta proprio confrontando i dati strumentali recenti con i valori delle proxy per il medesimo periodo, se non c'è una buona corrispondenza le proxy vengono scartate.

    Sono comunque dati approssimativi, la risoluzione è molto variabile in base al tipo di proxy quindi va valutata caso per caso. Ma se fai una analisi climatica più della singola proxy è il quadro d'insieme la cosa più importante, se le varie proxy sono coerenti tra loro molto probabilmente hai una ricostruzione abbastanza affidabile.

    È normale che sia così, del passato non potremo mai avere ricostruzioni molto precise, per questo attribuisco molta più importanza ai dati degli ultimi 50-70 anni. Alla fine se la temperatura globale è aumentata di un grado dagli anni 60 mi interessa relativamente dei decimi di grado dei periodi precedenti. Sappiamo che l'800 è stato più freddo del 900, non c'è bisogno di andare a guardare gli intervalli di confidenza delle proxy per affermarlo. Si viene da un periodo climatico relativamente freddo (la PEG) da cui si è usciti gradualmente negli ultimi due secoli (anche perché l'800 è stato caratterizzato da attività vulcanica molto intensa). Il quadro generale è abbastanza chiaro a prescindere dalle proxy, se la temperatura globale è aumentata di un grado da metà 900 è sicuramente aumentata più di un grado dai secoli precedenti.

    Quando si va indietro alle temperature pre-olocene ci sono cambiamenti di un ordine di grandezza superiore (e basta guardare alle calotte glaciali per capirlo) quindi anche se ho una incertezza di un grado non cambia molto.
    Se faceva 7 o 8 gradi più freddo di adesso non è molto rilevante per la conoscenza di questo fenomeno.
    Chiariamo una cosa: la t media globale terrestre da metà 800 è cresciuta di 1,2°C medi, +0,6° circa nel SH e + 1,6° circa nel NH.....fino a fine anni 70 la t media globale è aumentata di +0,7°C, ovvero in 120 anni +0,7°C....in 50 anni il restante +0,5°C...il trend di fondo NATURALE rispetto a metà 800 era CERTAMENTE al rialzo dato appunto che si usciva dalla PEG, ma in tutto questo il vero allarme è l'aumento degli ultimi 50 anni: quasi il 50% del GW è imputabile agli ultimi 50 anni su 170 anni presi in considerazione (1850/2020)

  8. #178
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Chiariamo una cosa: la t media globale terrestre da metà 800 è cresciuta di 1,2°C medi, +0,6° circa nel SH e + 1,6° circa nel NH.....fino a fine anni 70 la t media globale è aumentata di +0,7°C, ovvero in 120 anni +0,7°C....in 50 anni il restante +0,5°C...il trend di fondo NATURALE rispetto a metà 800 era CERTAMENTE al rialzo dato appunto che si usciva dalla PEG, ma in tutto questo il vero allarme è l'aumento degli ultimi 50 anni: quasi il 50% del GW è imputabile agli ultimi 50 anni su 170 anni presi in considerazione (1850/2020)
    Non mi risulta sia così, io vedo +0,8° presi dagli anni 70:


  9. #179
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Chiariamo una cosa: la t media globale terrestre da metà 800 è cresciuta di 1,2°C medi, +0,6° circa nel SH e + 1,6° circa nel NH.....fino a fine anni 70 la t media globale è aumentata di +0,7°C, ovvero in 120 anni +0,7°C....in 50 anni il restante +0,5°C...il trend di fondo NATURALE rispetto a metà 800 era CERTAMENTE al rialzo dato appunto che si usciva dalla PEG, ma in tutto questo il vero allarme è l'aumento degli ultimi 50 anni: quasi il 50% del GW è imputabile agli ultimi 50 anni su 170 anni presi in considerazione (1850/2020)
    Fonte?

    Da metà '800 al dopoguerra l'aumento è stato di pochi decimi in un secolo, dopo c'è stato un aumento molto più rapido che può variare tra 0,8 e 1 grado in 50 anni in base ai vari dataset.



    L'inerzia dell'uscita dalla PEG dovrebbe ridursi nel tempo, non accelerare, senza contare che un piccolo contributo antropico c'era già prima.

  10. #180
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Ma guardate che stiamo dicendo la stessa cosa....+0,5/+0,7° fino a fine anni 70, tutto il resto nei successivi 50 anni...forse non ho ben capito io , ma mi sembra che stiamo dicendo la stessa cosa..

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