Se si continuerà a vedere il problema climatico come un fatto legato alle sole emissioni prodotte dagli impianti di riscaldamento e di produzione di energia, ho paura che anche con tutti gli incentivi possibili sulle rinnovabili ecc...il trend non si fermi, l'aumento è anche legato alla scarsa cura del territorio agli incendi, alle deforestazioni e alle attività non direttamente legate ai processi di produzione dell'energia (trasporti agricoltura ecc...). Detto questo, al netto, non mi sembra che al livello globale la produzione dei gas climalteranti in termini di emissioni quantificabili sia diminuita di recente. Teniamo anche in debita considerazione il metano, dato che dopo una fase di stallo, anche quello sta aumentando nuovamente a ritmo sostenuto. Insomma, bisognerebbe agire a tutti i livelli...e io per questo penso che mettendo l'ambiente al primo posto invece del clima si possa fare molto di più anche per il clima stesso, oltre che per la società intera.
L'attività agricola ha un feedback negativo sulle emissioni di Co2.
Comunque è imbarazzante il livello dei canali di informazione in Italia:
https://twitter.com/ISPRA_Press/stat...37166267457536
Non può essere ignoranza, ma tutta questa falsa informazione è un palese paravento per l'estabilishment.
L'abbraccio tossico della Cina col carbone. E la Cop26 parte nel peggiore dei modi | L'HuffPost
Clima, Cop26. Oggi inizia ma e gia fallita (grazie alla Cina) - Tempi
Ha stato colpa degli Stati Uniti giusto? O dell'occidente capitalista schifoso?
Ah, oltre alla defezione di sua maestà Xi Jin Ping, quello che i nostri giornalisti hanno passato mesi a dipingere come l'artefice del "modello cinese" (con tanto di ruffianaggine), ci sarà anche quella di altri 2 grandissimi personaggi su cui non mi esprimo pena il ban: Bolsonaro e Putin.
Cosa dirà ora Gretina Thunberg, lei che ovviamente si è sempre ben guardata dal dire una sola parola sui paesi emergenti ?
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
eh già
stai a vedere che se il pianeta va arrosto alla fine è colpa di Greta T.
Di certo non di uno scellerato modello di sviluppo fondato sull'iper-consumismo, sulla rapina a mano armata delle risorse naturali, un sistema che premia l'avidità e la prevaricazione e pone la ricerca del profitto in cima a ogni scala di valori.
Sintetizzo il mio pensiero:
Per come la vedo io tutto destinato a fallire miseramente, non fosse altro perchè Cina, India e Russia hanno il peso maggiore sulle emissioni rispetto al resto del mondo e dubito muoveranno un dito.
Ieri sentivo Mercalli che poneva il 2030 come punto di non ritorno. Evidentemente ci sono basi scientifiche.
Sono solo 8 anni. Le succitate nazioni non hanno nè l'interesse e neanche la reale possibilità di fare qualcosa senza pagare costi che i loro governi non possono assolutamente permettersi, e non è questIone di democrazia o totalitarismo. Troppo poco tempo e meccanismi da andare ad intaccare troppo complessi. E' come tentare di curare un tumore con l'attività fisica e l'alimentazione giusta dandosi oltretutto pochi mesi di tempo per farlo. La prevenzione andava fatta tanto tempo prima.
IMVHO
Boris Johnson in diretta dal COP26 di Glasgow mi sorprende per le sue efficaci parole, sinceramente.
Mai mi sarei atteso da uno biondino sclerotico parole simili, vediamo fin dove si spinge con la spudoratezza.
Cita Copenhagen 2011, Parigi 2015 e le COP precedenti pure..
Mi autoquoto.
Notizia di questi giorni é che Cina e India si pongono come obiettivo il 2060 ed il 2070 come anno NO-CO2.
Inoltre la Cina continua a consumare una quantità di carbone pari a tutto il resto del mondo.
Quindi che senso ha rivoluzionare le nostre vite se chi inquina di più se ne sbatte?
Ok, meglio che niente e bisogna pure cominciare, ma siamo tutti abitanti dello stesso pianeta, la loro posizione comincia a diventare inaccettabile.
Io sto sentendo tra media e capi di governo una serie di stupidaggini in questi giorni che hanno superato francamente il livello di guardia del ridicolo: la catastrofe è già qui, il pianeta è bollente, ormai se non torneremo a zappare la terra a mano moriremo tutti cotti o affogati dal mare e chi più ne ha più ne metta. Francamente finchè queste stupidaggini le dice Greta o gli estremisti ambientalisti passi, ma che lo dicano anche alcuni capi di governo mi sembra fuori luogo (spero siano solo discorsi buttati la per prendere qualche voto in più). Bene fanno alcune nazioni a non partecipare all'autodistruzione economica per aderire ad assurde limitazioni delle vite dei cittadini sempre in base a catastrofisti modelli teorici. Un conto è ridurre con molta gradualità e cautamente le emissioni inquinanti, un conto è porre obiettivi irrealizabili ed assurdi che impattano sullo sviluppo economico e sul benessere di tutti i cittadini
La frase che spiega tutto é:
"abbiamo a disposizione TRILIONI, sarebbe stupido non utilizzarli"
Poi abbiamo in mano il telecomando del condizionatore, meglio, della pompa di calore del clima, regolando le emissioni di CO2 si riesce a regolare la temperatura del pianeta, alzandola o abbassandola.
Perché limitarsi a 1.5° C di aumento?
Si potrebbe rimodellare il clima dell'intero pianeta per renderlo migliore rispetto a quello attuale, abbassando o alzando la temperatura a piacere.
Specifico che questa é solo una battuta, ma mi sembra che si stia sfiorando l'assurdo.
Ultima modifica di MeTeo72; 02/11/2021 alle 11:28
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