Pagina 20 di 67 PrimaPrima ... 10181920212230 ... UltimaUltima
Risultati da 191 a 200 di 666
  1. #191
    Brezza tesa
    Data Registrazione
    07/06/16
    Località
    Varese
    Età
    51
    Messaggi
    639
    Menzionato
    4 Post(s)

    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    Io ho solo osservato che l'aumento della popolazione mondiale non ha avuto come conseguenza uno sfruttamento maggiore delle risorse del pianeta. In tutti i campi da quello industriale a quello agricolo grazie all'innovazione. E visto che è un osservazione del presente con lo sguardo al passato, non vedo perchè in futuro con l'aumento della popolazione debba accadere il contrario.

    stiamo deforestando meno:

    Immagine


    Il pianeta oggi è più verde grazie all'aumento di CO2.

    Dati su cementificazione e plastificazione , nonchè di allevamenti intensivi, non so dove reperirli, mostrate la fonte di quello che affermate, grazie! In Italia ricordo il boom edilizio fino agli anni '90, poi c'è stato un calo se non sbaglio..

    Il pianeta brucia molto meno oggi grazie alle attività umane di controllo:

    Immagine


    "human activities were the dominant factor in determining the declining trend of burned area":

    Error - Cookies Turned Off

    e ancora:

    The Collection 6 MODIS burned area mapping algorithm and product - ScienceDirect
    Beh, insomma…

    La deforestazione in senso assoluto è calata, ma il valore netto era -8 negli anni ‘90 e dal 2000 è stabile a -5.


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

  2. #192
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    25/10/05
    Località
    provincia di Como
    Messaggi
    472
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Alessandro(Foiano):
    Io ho solo osservato che l'aumento della popolazione mondiale non ha avuto come conseguenza uno sfruttamento maggiore delle risorse del pianeta. stiamo deforestando meno..... Il pianeta oggi è più verde grazie all'aumento di CO2. Dati su cementificazione e plastificazione , nonchè di allevamenti intensivi, non so dove reperirli ...In Italia ricordo il boom edilizio fino agli anni '90, poi c'è stato un calo se non sbaglio...

    ovviamente sbagli.
    la cementificazione prosegue alla grande, perfino in un paese come l'Italia dove la popolazione ha smesso di crescere (e perfino durante la pandemia, del resto, basta guardarsi attorno per verificarlo)

    Il consumo di suolo, una calamita innaturale - Icona Clima

    Naturalmente, inoltre, una popolazione mondiale in crescita (a causa soprattutto del consumismo furioso della sua parte più benestante) non può che esercitare una pressione sempre maggiore sulle risorse. Sarebbe davvero bizzarro se non fosse così. La deforestazione infatti continua inesorabile, per soddisfare la crescente domanda di cibo e in particolare di carne (è notizia recente e drammatica che tutti penso avrete letto, che l'Amazzonia emette ormai più CO2 di quanta sia in grado di assorbirne)

    Amazzonia, siamo tutti coinvolti: dalla foresta devastata arriva anche la nostra carne

    Quanto alla narrazione "Il pianeta oggi è più verde grazie all'aumento di CO2.", che piace tanto ai negazionisti, le cose ovviamente non sono così semplici (qualcuno pensa che i boschi delle regioni peninsulari italiane e delle nostre isole oggi siano più verdi dopo tre-quattro mesi senza quasi piogge e T sahariane, questo anche senza scomodare gli incendi?)
    Qui qualche spunto di riflessione in un articolo che scrissi alcuni mesi fa sul tema:

    Il Pianeta sta diventando davvero piu verde? Il "global greening" e il caso studio del Sahel - Icona Clima

    Sul ruolo di agricoltura e allevamenti potrebbe interessarti:

    Cambiamento climatico: il ruolo dell'agricoltura e dell'allevamento (I parte) - Icona Clima
    Cambiamento climatico: il ruolo dell'agricoltura e dell'allevamento (II parte) - Icona Clima
    https://www.iconaclima.it/italia/buo...n-agricoltura/

    perdonate il post un po' autoreferenziale, grazie come sempre per l'attenzione.
    Ultima modifica di ldanieli; 28/08/2021 alle 08:10

  3. #193
    Uragano L'avatar di Marcoan
    Data Registrazione
    02/09/03
    Località
    Portogruaro (VE)
    Messaggi
    15,716
    Menzionato
    140 Post(s)

    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    Io ho solo osservato che l'aumento della popolazione mondiale non ha avuto come conseguenza uno sfruttamento maggiore delle risorse del pianeta. In tutti i campi da quello industriale a quello agricolo grazie all'innovazione. E visto che è un osservazione del presente con lo sguardo al passato, non vedo perchè in futuro con l'aumento della popolazione debba accadere il contrario.

    stiamo deforestando meno:

    Immagine


    Il pianeta oggi è più verde grazie all'aumento di CO2.

    Dati su cementificazione e plastificazione , nonchè di allevamenti intensivi, non so dove reperirli, mostrate la fonte di quello che affermate, grazie! In Italia ricordo il boom edilizio fino agli anni '90, poi c'è stato un calo se non sbaglio..

    Il pianeta brucia molto meno oggi grazie alle attività umane di controllo:

    Immagine


    "human activities were the dominant factor in determining the declining trend of burned area":

    Error - Cookies Turned Off

    e ancora:

    The Collection 6 MODIS burned area mapping algorithm and product - ScienceDirect
    Queste sono fandonie... Che si siano affinati sistemi per inquinare meno ok, in valore RELATIVO ok... Ma in valore ASSOLUTO con la popolazione mondiale triplicata in 60 anni, ASSOLUTAMENTE NO... In valore assoluto si bruciano PIÙ combustibili fossili, si porta via sempre più verde a vantaggio del cemento e degli allevamenti intensivi, si usa sempre più plastica....

    A volte leggendo quanto scrivi mi vi2da chiedermi dove vivi.... Tutto bene, tutto perfetto, inquiniamo meno,demigraficsmente tutto apposto... Ma ti guardi in giro ogni tanto??... Non spariremo ahimè, ma la natura troverà il modo per riequilibrare, il covid potrebbe essere solo un primo "tentativo".

  4. #194
    Vento fresco
    Data Registrazione
    10/08/09
    Località
    Roma 20 mt s.l.m.
    Messaggi
    2,407
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da ldanieli Visualizza Messaggio
    Alessandro(Foiano):
    Io ho solo osservato che l'aumento della popolazione mondiale non ha avuto come conseguenza uno sfruttamento maggiore delle risorse del pianeta. stiamo deforestando meno..... Il pianeta oggi è più verde grazie all'aumento di CO2. Dati su cementificazione e plastificazione , nonchè di allevamenti intensivi, non so dove reperirli ...In Italia ricordo il boom edilizio fino agli anni '90, poi c'è stato un calo se non sbaglio...

    ovviamente sbagli.
    la cementificazione prosegue alla grande, perfino in un paese come l'Italia dove la popolazione ha smesso di crescere (e perfino durante la pandemia, del resto, basta guardarsi attorno per verificarlo)

    Il consumo di suolo, una calamita innaturale - Icona Clima

    Naturalmente, inoltre, una popolazione mondiale in crescita (a causa soprattutto del consumismo furioso della sua parte più benestante) non può che esercitare una pressione sempre maggiore sulle risorse. Sarebbe davvero bizzarro se non fosse così. La deforestazione infatti continua inesorabile, per soddisfare la crescente domanda di cibo e in particolare di carne (è notizia recente e drammatica che tutti penso avrete letto, che l'Amazzonia emette ormai più CO2 di quanta sia in grado di assorbirne)

    Amazzonia, siamo tutti coinvolti: dalla foresta devastata arriva anche la nostra carne

    Quanto alla narrazione "Il pianeta oggi è più verde grazie all'aumento di CO2.", che piace tanto ai negazionisti, le cose ovviamente non sono così semplici (qualcuno pensa che i boschi delle regioni peninsulari italiane e delle nostre isole oggi siano più verdi dopo tre-quattro mesi senza quasi piogge e T sahariane, questo anche senza scomodare gli incendi?)
    Qui qualche spunto di riflessione in un articolo che scrissi alcuni mesi fa sul tema:

    Il Pianeta sta diventando davvero piu verde? Il "global greening" e il caso studio del Sahel - Icona Clima

    Sul ruolo di agricoltura e allevamenti potrebbe interessarti:

    Cambiamento climatico: il ruolo dell'agricoltura e dell'allevamento (I parte) - Icona Clima
    Cambiamento climatico: il ruolo dell'agricoltura e dell'allevamento (II parte) - Icona Clima
    https://www.iconaclima.it/italia/buo...n-agricoltura/

    perdonate il post un po' autoreferenziale, grazie come sempre per l'attenzione.
    Grazie a te per l'ottimo lavoro di informazione, sono tutti argomenti fondamentali credo e molto attinenti con questo td!

  5. #195
    Banned
    Data Registrazione
    11/08/20
    Località
    Mestre (VE)
    Messaggi
    507
    Menzionato
    6 Post(s)

    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da Copernicus64 Visualizza Messaggio
    Grazie a te per l'ottimo lavoro di informazione, sono tutti argomenti fondamentali credo e molto attinenti con questo td!
    Ovviamente tutto estremamente di parte, basti vedere le offese arrivate a chi non la pensa come lui

  6. #196
    Vento fresco
    Data Registrazione
    10/08/09
    Località
    Roma 20 mt s.l.m.
    Messaggi
    2,407
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da andi Visualizza Messaggio
    Ovviamente tutto estremamente di parte, basti vedere le offese arrivate a chi non la pensa come lui
    Se è dalla parte di chi difende la natura e la sopravvivenza della biosfera è effettivamente di parte!

  7. #197
    Brezza tesa L'avatar di mky
    Data Registrazione
    10/08/16
    Località
    Borgnano (GO)
    Età
    54
    Messaggi
    953
    Menzionato
    4 Post(s)

    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Io invece penso che quello delle emissioni sia solo una parte del problema e neanche la più rilevante; il problema vero ripeto, è la crescita demografica forsennata che comporta poi tutto il resto ovvero disboscamenti, cementificazioni a gog', allevamenti intensivi senza alcun limite....in più il tutto condito con un bel contorno di micro e macro plastiche e possibili virus e batteri sconosciuti al cospetto dei quali il covid potrebbe essere una barzelletta....il problema PER ME è questo, non tanto le emissioni e neanche l'eventuale crescita di 1°C in 30 anni (peraltro da verificare)...dobbiamo salvaguardare la nostra casa, altrimenti tutto il resto poi conta meno che zero.
    si, condivisibile.

    Molto più facile che "GAIA" non aspetti le nostre decisioni sul cosa, come e quanto e quando fare per l'ambiente e il clima, e tagli il problema alla radice eliminando qualche miliardino di noi con qualche virus o batterio mortale......

  8. #198
    Vento moderato L'avatar di dude79
    Data Registrazione
    06/11/07
    Località
    Bologna sud-est
    Età
    44
    Messaggi
    1,038
    Menzionato
    6 Post(s)

    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Rispondo a un post nel thread "disinformazione", perché è più attinente a questo.

    Citazione Originariamente Scritto da MeTeo72 Visualizza Messaggio
    Un fondo di verità in quello che ha detto c’è.
    Facendola il più breve possibile: i modelli sono una semplificazione della realtà (perché non si può simulare e risolvere le equazioni di tutto) governati da alcune assunzioni fatte a monte, se queste assunzioni hanno un peso diverso da quanto ipotizzato, portano ad errori più o meno grandi.

    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
    Le incertezze dei modelli sono enormi e riguardano moltissime componenti, e sono dettagliatamente spiegate in qualsiasi corso di modelli numerici. Giustamente non è possibile risolvere ogni processo, vuoi perché la scala spaziale è troppo piccola, vuoi perché non ne esiste la descrizione analitica, ed è per questo che si ricorre alle parametrizzazioni. Gli effetti di queste incertezze sono messe in risalto da tutti gli studi, e riassunti nei rapporti IPCC.
    Però è ampiamente dimostrato che i modelli funzionano in maniera molto accurata nel riprodurre le temperature del passato, e che se agli stessi modelli viene esclusa la componente antropica del forzante radiativo l'aumento di temperatura degli ultimi 50 anni non può essere spiegato.
    Se l'assunzione fatta a monte a cui ti riferisci è che ad un aumento di CO2 corrisponda un aumento di temperatura, la relazione è stata dimostrata da Tyndall nel 1860... Se ribatti che è vera anche la relazione inversa, allora non si spiega perché la CO2 non abbia mai superato (negli ultimi 800.000 anni, carota di Vostok) le 280 ppm, anche quando le temperature erano più alte di quelle odierne.
    Climate is what you expect
    Weather is what you get

  9. #199
    Brezza tesa
    Data Registrazione
    07/06/16
    Località
    Varese
    Età
    51
    Messaggi
    639
    Menzionato
    4 Post(s)

    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da dude79 Visualizza Messaggio
    Rispondo a un post nel thread "disinformazione", perché è più attinente a questo.


    Le incertezze dei modelli sono enormi e riguardano moltissime componenti, e sono dettagliatamente spiegate in qualsiasi corso di modelli numerici. Giustamente non è possibile risolvere ogni processo, vuoi perché la scala spaziale è troppo piccola, vuoi perché non ne esiste la descrizione analitica, ed è per questo che si ricorre alle parametrizzazioni. Gli effetti di queste incertezze sono messe in risalto da tutti gli studi, e riassunti nei rapporti IPCC.
    Però è ampiamente dimostrato che i modelli funzionano in maniera molto accurata nel riprodurre le temperature del passato, e che se agli stessi modelli viene esclusa la componente antropica del forzante radiativo l'aumento di temperatura degli ultimi 50 anni non può essere spiegato.
    Se l'assunzione fatta a monte a cui ti riferisci è che ad un aumento di CO2 corrisponda un aumento di temperatura, la relazione è stata dimostrata da Tyndall nel 1860... Se ribatti che è vera anche la relazione inversa, allora non si spiega perché la CO2 non abbia mai superato (negli ultimi 800.000 anni, carota di Vostok) le 280 ppm, anche quando le temperature erano più alte di quelle odierne.
    Io non ho ipotizzato nulla, ho solo fatto un discorso teorico che anche te hai confermato.

    Non farmi dire cose che non ho affermato.

    Quanto alla tua affermazione “… l’aumento di temperatura non può tessere spiegato”, potrebbe essere benissimo un fattore ignorato o trascurato, visto che i modelli non sono onnicomprensivi.


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

  10. #200
    Vento forte
    Data Registrazione
    17/07/16
    Località
    Bellinzona (TI, Svizzera)
    Età
    25
    Messaggi
    4,796
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da MeTeo72 Visualizza Messaggio
    Io non ho ipotizzato nulla, ho solo fatto un discorso teorico che anche te hai confermato.

    Non farmi dire cose che non ho affermato.

    Quanto alla tua affermazione “… l’aumento di temperatura non può tessere spiegato”, potrebbe essere benissimo un fattore ignorato o trascurato, visto che i modelli non sono onnicomprensivi.


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
    Le analisi non arrivano solo dai modelli, chi li usa sa benissimo le loro particolarità, ma si applicano anche altri principi (come nozioni di fisica) in un sistema che permette una ridondanza di dati per arrivare a certe conclusione. Non sono i modelli che scoprono l’esistenza del GW, il ragionamento è a monte.
    Essere scettici non è il dubitare di un sistema “così perché mi va”, è vero piuttosto il contrario, sei “te” che devi portare la prova che smentisce il pensiero che va per la maggiore.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •