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  1. #401
    Uragano L'avatar di simo89
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Non ho seguito tutta la discussione, premetto, quindi se dico cose che sono già state ripetute mi scuso e ignoratemi, ma il mio pensiero sulla questione è semplice: economia e ambiente sono strutturalmente inconciliabili, perchè non si può ridurre l'impatto ambientale senza causare una recessione, e non si può pensare di far crescere l'economia e far calare l'impronta ecologica del genere umano sul pianeta, anche se scoprissimo la fusione nucleare.

    Ambiente ed economia sono realtà antitetiche e reciprocamente inconciliabili, a me sembra evidente. Al riscaldamento globale non esistono soluzioni praticabili senza causare disastri economici, quindi per me esistono soluzioni individuali o di piccoli gruppi, non globali, ci sono troppi interessi contrastanti in un mondo globalizzato per pensare che sia ragionevole imporre una visione unica, e lo stiamo vedendo ora con la Cina in vari campi.

    Questo pressing mediatico sul "fare qualcosa" (non si sa bene cosa) serve solo, credo, per preparare il terreno, a livello inconscio, per eventualmente in un futuro far accettare alle persone una riduzione della libertà a fini ambientali, cosa che ora non si può fare, ma che potrà essere accettata tra un po', con la giusta dose di propaganda e senso di colpa, ma che non ha nulla a che vedere con una soluzione politica equa e giusta per tutti.

    Molto cinico devo dire come pensierio, il mio, (e di solito non lo sono), ma onestamente non vedo alternative.

  2. #402
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio
    Non ho seguito tutta la discussione, premetto, quindi se dico cose che sono già state ripetute mi scuso e ignoratemi, ma il mio pensiero sulla questione è semplice: economia e ambiente sono strutturalmente inconciliabili, perchè non si può ridurre l'impatto ambientale senza causare una recessione, e non si può pensare di far crescere l'economia e far calare l'impronta ecologica del genere umano sul pianeta, anche se scoprissimo la fusione nucleare.

    Ambiente ed economia sono realtà antitetiche e reciprocamente inconciliabili, a me sembra evidente. Al riscaldamento globale non esistono soluzioni praticabili senza causare disastri economici, quindi per me esistono soluzioni individuali o di piccoli gruppi, non globali, ci sono troppi interessi contrastanti in un mondo globalizzato per pensare che sia ragionevole imporre una visione unica, e lo stiamo vedendo ora con la Cina in vari campi.

    Questo pressing mediatico sul "fare qualcosa" (non si sa bene cosa) serve solo, credo, per preparare il terreno, a livello inconscio, per eventualmente in un futuro far accettare alle persone una riduzione della libertà a fini ambientali, cosa che ora non si può fare, ma che potrà essere accettata tra un po', con la giusta dose di propaganda e senso di colpa, ma che non ha nulla a che vedere con una soluzione politica equa e giusta per tutti.

    Molto cinico devo dire come pensierio, il mio, (e di solito non lo sono), ma onestamente non vedo alternative.
    Dipende cosa si intende per economia, se è il "fare economia" della massaia, allora non è antitetico ma giova all'ambiente! Credo che il significato originario sia quello più veritiero e più saggio. Invece si utilizza a sproposito la parola economia perchè si considerano l'ambiente e le risorse del pianeta come un vuoto a fondo perduto, e questa è l'assurdità attuale. Le restrizioni alla libertà equivalgono nell'attuale panorama economico a quelle del vandalo che non può più distruggere la panchina o a quelle di chi viaggia sull'autobus senza biglietto. Ne più ne meno. Quindi non si tratterebbe di restringere le libertà ma di accettare di vivere in armonia con l'ambiente, sapendo che può essere sfruttato il giusto e al tempo stesso può essere salvaguardato e migliorato. La terra è la nostra casa e troppo spesso ce ne dimentichiamo.

    Detto questo, è vero che il sistema attuale è antitetico all'ambiente, e infatti "combattere il cambiamento climatico" è un espressione che fa veramente sorridere secondo me. Bisognerebbe dire "combattere il sistema economico", ma è ovvio che nessuno nel 2021 sarebbe disposto a farlo. Quindi è giusto quello che dici, sono le iniziative del singolo e di piccole comunità a fare la differenza. Si parte magari da poco sperando gradualmente che le emergenze ambientali crescenti, rendano via via più consapevoli la maggioranza delle persone. La maggioranza delle lobby esistenti detengono il potere e sono fortemente inquinanti, saranno necessariamente sordi e ti offriranno sempre piccoli contentini che non risolveranno i problemi alla radice, per questo occorre un risveglio del senso di cittadinanza e della consapevolezza del singolo. Tutto è basato sul denaro oggi e proprio per questo, il coltello dalla parte del manico ce l'abbiamo noi cittadini comuni che agli occhi delle grandi compagnie siamo solo delle vacche da mungere...Se smettessimo di comprare prodotti con filiere altamente inquinanti correrebbero ai ripari.

  3. #403
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    @simo89 @copernicus64

    Per me quello che avete detto è vero solo in parte, la ragione è che “l’economia” ha come scopo e fine unicamente il profitto, non gli importa se non per meri scopi di consenso tutto il resto.

    Quindi qualsiasi azione o investimento o cambiamento che verranno attuati, sarà perché qualcuno o più ci guadagna.

    La riduzione della CO2 perché ci sono i certificati verdi, le auto elettriche perché per le case costruttrici conviene, etc…

    L’unico modo per orientare le scelte è attraverso multe o sanzioni, ma occorre che tutti gli stati lì applichino allo stesso modo, altrimenti ci sarà qualcuno che capitalizza la propria convenienza a discapito di altri.
    Alla fine la terra è una sfera e ciò che viene o meno fatto in una località ha impatti su tutto il globo.
    Ma è un concetto difficile da essere compreso dai più.


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  4. #404
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    E' ovvio che tutta la propaganda mediatico-scientifica sui cosiddetti cambiamenti climatici è sostenuta da una potente parte economica e da una parte politica che spera di intercettare voti. Resta il fatto che spero che la maggior parte delle persone non sia disposta ad accettare limitazioni delle proprie libertà personali od economiche (tasse superiori) in nome di una teoria non dimostrata; io attualmente non vedo nessun cambiamento climatico che stravolge la mia vita, se non un aumento di meno di un grado della temperatura probabilmente dovuta a cicli climatici e un aumento di qualche mm del livello dei mari. Questi sono i fatti attuali e le teorie catastrofiche al 2050 o al 2100 non le prendo nemmeno in considerazione

  5. #405
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da andi Visualizza Messaggio
    E' ovvio che tutta la propaganda mediatico-scientifica sui cosiddetti cambiamenti climatici è sostenuta da una potente parte economica e da una parte politica che spera di intercettare voti. Resta il fatto che spero che la maggior parte delle persone non sia disposta ad accettare limitazioni delle proprie libertà personali od economiche (tasse superiori) in nome di una teoria non dimostrata; io attualmente non vedo nessun cambiamento climatico che stravolge la mia vita, se non un aumento di meno di un grado della temperatura probabilmente dovuta a cicli climatici e un aumento di qualche mm del livello dei mari. Questi sono i fatti attuali e le teorie catastrofiche al 2050 o al 2100 non le prendo nemmeno in considerazione
    Queste sono tutte minimizzazioni di un problema reale e affermazioni smentite dalla scienza. Ragionare così è pericoloso in prospettiva futura.

    Per quanto concerne la "politica" e le sue scelte, è tutto un altro aspetto che lascerei ben distaccato dal discorso puramente scientifico.

  6. #406
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da MeTeo72 Visualizza Messaggio
    @simo89 @copernicus64

    Per me quello che avete detto è vero solo in parte, la ragione è che “l’economia” ha come scopo e fine unicamente il profitto, non gli importa se non per meri scopi di consenso tutto il resto.

    Quindi qualsiasi azione o investimento o cambiamento che verranno attuati, sarà perché qualcuno o più ci guadagna.

    La riduzione della CO2 perché ci sono i certificati verdi, le auto elettriche perché per le case costruttrici conviene, etc…

    L’unico modo per orientare le scelte è attraverso multe o sanzioni, ma occorre che tutti gli stati lì applichino allo stesso modo, altrimenti ci sarà qualcuno che capitalizza la propria convenienza a discapito di altri.
    Alla fine la terra è una sfera e ciò che viene o meno fatto in una località ha impatti su tutto il globo.
    Ma è un concetto difficile da essere compreso dai più.


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    E' più o meno quello che stavo dicendo, sul problema di rafforzare gli organismi di controllo a llivello globale, sarà una necessità del prossimo futuro. Penso anche che il mondo vada considerato in futuro come un "sovrastato" democratico in cui i cittadini del globo determineranno scelte utili a tutta la comunità globale e non solo a specifici interessi delle lobby o persino dei singoli stati. E' un discorso al momento utopistico, ma che spero divenga presto di attualità e non sia invece l'ultima ratio.

  7. #407
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da Copernicus64 Visualizza Messaggio
    E' più o meno quello che stavo dicendo, sul problema di rafforzare gli organismi di controllo a llivello globale, sarà una necessità del prossimo futuro. Penso anche che il mondo vada considerato in futuro come un "sovrastato" democratico in cui i cittadini del globo determineranno scelte utili a tutta la comunità globale e non solo a specifici interessi delle lobby o persino dei singoli stati. E' un discorso al momento utopistico, ma che spero divenga presto di attualità e non sia invece l'ultima ratio.
    Dittatura mondiale di un entità superiore che decide e ti limita le tue libertà in nome di teorie scritte da una piccola elite, no grazie!

  8. #408
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da andi Visualizza Messaggio
    Dittatura mondiale di un entità superiore che decide e ti limita le tue libertà in nome di teorie scritte da una piccola elite, no grazie!
    La mia impressione è che non leggi i messaggi. Ho detto esattamente il contrario. C'è bisogno di una democrazia mondiale, perchè sempre più spesso gli interessi di un ristretto entourage sono in netto contrasto con quello dei popoli del mondo nel loro complesso. Tanto per essere chiari, non si possono deforestare l'intera amazzonia o l'intera taiga, perchè fanno parte di un bene inalienabile che appartiene a tutti gli abitanti della terra e che, oltre a mitigare il clima, ci permette di respirare. E potrei andare avanti all'infinito con gli esempi.

  9. #409
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da andi Visualizza Messaggio
    Dittatura mondiale di un entità superiore che decide e ti limita le tue libertà in nome di teorie scritte da una piccola elite, no grazie!
    La stessa "piccola elite" che è arrivata agli antibiotici, a vaccini, a protesi valvolari o all'adroterapia... con scoperte incredibili nel campo della fisica nucleare, della medicina, della scienza dei materiali o nella scienza dell'universo. Invece di continuare a screditare la comunità scientifica dovresti ringraziare e cercare di imparare qualcosa, perchè il tuo negazionismo ha seriamente stancato.

  10. #410
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    Predefinito Re: Cambiamenti climatici e ambiente: punto centrale o "paravento" per l'establishment?

    Citazione Originariamente Scritto da MarcoSarto Visualizza Messaggio
    La stessa "piccola elite" che è arrivata agli antibiotici, a vaccini, a protesi valvolari o all'adroterapia... con scoperte incredibili nel campo della fisica nucleare, della medicina, della scienza dei materiali o nella scienza dell'universo. Invece di continuare a screditare la comunità scientifica dovresti ringraziare e cercare di imparare qualcosa, perchè il tuo negazionismo ha seriamente stancato.
    Forse non capisci bene, le scoperte in medicina e altre scienze non sono teorie basate su modelli a 10-20 anni ma su fatti effettivi. Quella è vera scienza, non le teorie modellistiche che si sono già dimostrate sbagliate (quelle di 10 anni fa) e che a te piacciono tanto. Quanto piace il termine negazionista agli estermisti ambientalisti!

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