Il punto è che tutto la propaganda finanziata funziona solo se la popolazione la segue nel corso deglii anni.
C'è una certa influenza dei canali di informazione sull'opinione pubblica, ma se tutto questo risulterà un enorme propoganda temo che la strategia verrà cambiata obbligando di fatto i cittadini a perseguire determinate scelte green.
Anche perchè è evidente la quasi totale disconnessione dei canali di informazione dalla realtà, quindi la strategia dovrà cambiare visto che la credibilità dei media verrà progressivamente persa dalla popolazione.
canali di informazione che risultano faziosi visto gli eventi attuali che passano sotto silenzio in Italia:
Two icebreakers are on the way to rescue ice-locked ships on Northern Sea Route - ArcticToday
Ma questo è severamente vietato farlo sapere, bisogna sempre dire che l'artico è quasi libero dai ghiacci e che si potrà navigare tranquillamente, si mostra in tv solo il solito orso bianco che muore di caldo, oppure il solito pezzo di ghiaccio che si stacca dall'Antartide per il "surriscaldamento"
Gli effetti peggiori non li vedranno certo questi oligarchi.
Sì certo, con scale che nell'ultimo secolo hanno raggiunto livelli irrintracciabili nella storia (e che peraltro in questo caso hanno una causa ben precisa).“il cambiamento climatico” che per definizione è il NIENTE: perchè il clima cambia, non è un ente astratto immutabile. Non esiste IL CLIMA assoluto.
Quelli infatti hanno il culo parato comunque.
E comunque non è vero che non ci sia uno sforzo importante per abbattere le emissioni, è una caricatura della COP26 quella che fanno tanto in ambienti scettici quanto gli ambientalisti più radicali.
In quanto confereza delle parti che hanno sottoscritto gli accordi di Parigi sono essenzialmente degli incontri diplomatici che cercano di dare applicazione concreta agli accordi e gestire tutte le enormi ripercussioni economiche della transizione verso una economia a zero emissioni, non è una cosa che si fa da un giorno all'altro.
Al di là dei risultati concreti che sono effettivamente stati carenti c'è stata una buona collaborazione e una convergenza sulla necessità di avvicinarsi ulteriormente agli obiettivi, infatti si passerà ad un aggiornamento annuale degli obiettivi di riduzione delle emissioni senza aspettare la prossima COP, tutti dovranno dettagliare maggiormente gli obiettivi di breve termine (che poi sono quelli che contano davvero, non il net zero al 2050/60/70).
Di quale storia parli? Quella delle rilevazioni con sonde/boe e satelliti? interessante, non sapevo il pianeta terra avesse avuto genesi nel 20esimo secolo
Ma poi quale sarebbe la soluzione, la “mobilità elettrica”?
Giustamente i metalli come litio, manganese ecc estratti nei giacimenti delle “periferie del mondo” e dei già citati “paesi in via di sviluppo” (perenne) vengono tutti estratti mantenendo elevati standard ambientali e di lavoro
Figurarsi se la domanda (imposta) centuplicherà, immagino impianti di produzione a impatto zero, smaltimenti impeccabili e uccellini conguettanti in festa
E così compreremo auto elettriche a 30 mila “fischi”, gustandoci magari delle belle bistecche stampate in 3D fatte con elementi chimici che riproducono la carne vera. Pensando che così riusciamo a controllare il clima a piacimento, come se ci fosse un telecomando pronto regolare la temperatura (rigosamente brand Tesla)
…in paesi che emettono CO2 un ventesimo delle emissioni dei top 3 del mondo
Altro che “svejateve”, qua ci vuole il classico “ciao core” romano
C'è un intero thread di paleoclimatologia in cui abbiamo eviscerato la storia degli ultimi 3 milioni di anni, io sono stato uno dei principali contributori, se ti va di leggerlo...
Male non farebbe di certo purchè si abbatta la produzione elettrica da combustibili fossili. E indipendentemente dal problema CO2 farebbe bene anche alla salute umana visto i prodotti anche cancerogeni che emettono le auto.Ma poi quale sarebbe la soluzione, la “mobilità elettrica”?
Esiste anche il riciclo che sta avendo un certo sviluppo.Giustamente i metalli come litio, manganese ecc estratti nei giacimenti delle “periferie del mondo” e dei già citati “paesi in via di sviluppo” (perenne) vengono tutti estratti mantenendo elevati standard ambientali e di lavoro
Ma nessun medico decente promuoverebbe una dieta priva di carne. Certo è che abbatterne il consumo, smodato in certe nazioni (coff, coff, USA, coff) non farebbe che bene anche alla salute (la carne rossa è un cancerogeno "di bassa entità" che predispone al tumore al colon retto).E così compreremo auto elettriche a 30 mila “fischi”, gustandoci magari delle belle bistecche stampate in 3D fatte con elementi chimici che riproducono la carne vera. Pensando che così riusciamo a controllare il clima a piacimento, come se ci fosse un telecomando pronto regolare la temperatura (rigosamente brand Tesla)
Circa l'auto elettrica non comprendo il tuo odio viscerale per essa.
Non credo ci sia nessun odio verso l'auto elettrica, non è assolutamente accettabile però l'imposizione della motilità elettrica a tutti, con assurdi incentivi o obbligo a non vendere più auto termiche (follia!) E per quanto riguarda la famosa produzione elettrica da combustibili non fossili per produrre energia di una piccola centrale a combustibili fossili bisognerebbe devastare il territorio di panneli solari o pale eoliche (ma cosi' per gli ambientalisti va bene, basta combattere il religioso nemico, la CO2)
Ma infatti nessuno che abbia un minimo di cognizione di causa vorrebbe operare imponenti disboscamenti per tappezzare ampie aree di pannelli solari. E chi lo dice non ha minimamente idea dei costi ambientali sia in termini di materie prime, sia in termini di superfici. Come sempre la verità sta nel mezzo: bene fotovoltaico ed eolico, ma ovviamente non solo.
Il problema è associare le politiche di transizione ecologica alla sola riduzione di CO2. Virare verso l’elettrificazione del parco autoveicoli, così come chiudere centrali a carbone, è anche un modo per limitare fortemente le emissioni di monossido di carbonio, ossidi di azoto, metalli pesanti (roba simpatica come cadmio, arsenico, vanadio, piombo…). Dato che le persone che sviluppano patologie cardiovascolari causate anche dall’inalazione di particolato metallico non sono poche, così come le morti premature, è fondamentale fare qualcosa.
Ultima modifica di MarcoSarto; 19/11/2021 alle 17:56
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