Climate is what you expect
Weather is what you get
Secondo me ha senso. Qual è il vantaggio di un'investimento il cui ritorno è a vent'anni, quando tra vent'anni il costo delle rinnovabili, e così quello degli accumulatori per stabilizzarle, sarà estremamente basso?
Diverso il discorso di chi il nucleare lo ha già, e prevede di rafforzarlo avendo a disposizione spazi e consenso per essere operativi in tempi ragionevoli.
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C'ho la falla nel cervello
se qualcuno mi garantisce che il problema dello smaltimento lo risolve con la bacchetta magica per me possono pure istallarne una decina entro domani di centrali
viceversa mi fa solo ridere chi spaccia il nucleare come energia pulita solo perchè non produce emissioni climalteranti con la gestione dei rifiuti "classici" che abbiamo in Italia tremo al solo pensiero di cosa ne sarebbe di quella delle scorie
C'ho la falla nel cervello
Le leggi fisiche sono le stesse che regolano anche l'atmosfera, e incrementare i gas serra è dimostrato avere effetto riscaldante (lo stesso nome di "gas serra" glielo si è dato perchè la fisica riconosce inequivocabilmente loro questa funzione!).
Il paragone che poni non c'entra niente col mio esempio, visto che si parlava di infarto (che è dovuto allo sviluppo di placche nelle arterie) al massimo avresti dovuto porre come metro di confronto non la produzione di energia bensì il tipo di dieta, che ha come effetto collaterale la produzione finale di colesterolo che va a formare le placche.
Ergo: se esiste un tipo di dieta che fa aumentare meno il colesterolo (fuor di metafora: anche le rinnovabili hanno un loro impatto in CO2 tra costi di produzione e manutenzione) meglio adottare quella piuttosto che non visto che la medicina (fuor di metafora: la climatologia) ci suggerisce che siano probabili in futuro conseguenze negative.
Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, quindi non prenderei troppo sul serio dichiarazioni come quelle che si fanno, sappiamo benissimo che le cose possono cambiare da un momento all'altro.
Per via della guerra in Ucraina, infatti, all'improvviso vogliamo riaprire le inquinanti centrali termoelettriche (che impattano più dell'uso del gas nella produzione di energia).
Meglio comunque darsi un percorso con date simboliche/reali per il cambiamento, per noi uomini è fondamentale, altrimenti si rischia di non concludere niente. Un po' come se non ti prefiggi una data per fare qualcosa di importante poi può darsi che finisci per procrastinarla sempre più finendo per farti del male.
Va beh, ci rinuncio.
Prendo atto che conosciamo perfettamente come funziona il clima e la meteo perché abbiamo la conoscenza dei fenomeni fisici e delle loro leggi.
Quindi vado su un sito meteo qualsiasi e vedo il tempo di agosto per le ferie.
Oppure che non devo insegnare a sciare a mia figlia perché tra 20 anni non ci sarà più la neve sulle Alpi.
Cioè con la stessa accuratezza con cui posso dire che per una centrale idroelettrica per produrre 1 Mwh deve far andare le turbine per 10h con una portata al 50% della capacità.
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Guarda che l'unica vera fonte di incertezza nelle simulazioni di fine secolo è data dallo scenario socioeconomico... La variabilità interna del sistema è molto piccola rispetto a quella indotta dal forzante radiativo, mi chiedo quante volte io e altri qua dentro dovremo spiegarlo. E comunque è inutile, tanto non avete alcuna intenzione di ascoltare.
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