Ritorniamo di nuovo in una pigra serata Berlinese, ancora una volta con Taeyeon, e con una sua interpretazione magistrale, non esagero a dirlo, di "slow motion", con l'aria un pò sospesa della sera, come è sospeso lo sguardo della gente estasiata ad ascoltare. Atmosfera lontana e romantica anni '90, noi vecchietti ce l'eravamo dimenticata e rivive e rifiorisce con Taeyeon...
E fino a qui siamo tutti d'accordo, infatti certe cose difficilmente sono definibili musica (ma non è roba che ascolto, cose forse per i più giovani tipo trap o amenità varie )
Effettivamente una cosa che non mi è mai piaciuta di tante star coreane è sempre stato lo sfruttamento da parte del mondo dello spettacolo e, soprattutto, questa attenzione quasi morbosa a ciò che l'altro può pensare di una persona.
Tutto questo culto dell'apparenza mi era sempre sembrato un po' ipocrita, visto che ci sono stati anche cantanti che si sono dovuti ritirare per corruzione e scandali vari, per cui non avevo capito come mai si parlasse di conformismo, visto che è forse un qualcosa di trasversale alle varie culture, anche se qui magari si manifesta in maniera diversa.
Detto ciò, devo dire che questi ultimi video sono molto interessanti, come è stato scritto forse le cose stanno cambiando anche per questi artisti che conoscevo solo parzialmente. Infatti come è stato detto, spesso alla fama eccessiva non corrisponde esattamente qualcosa di davvero bello, qualcosa che magari lasci pure trasportare in un altro luogo sia come cultura che come atmosfera, anche nell'ambito meteo, visto che pure le condizioni del tempo atmosferico sono in grado di essere una enorme fonte di ispirazione.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
Mentre l'uragano Ida si avvicina alle coste della Louisiana, propongo per l'occasione un improvviso (quasi traumatico!) cambio di mood oltre che geografico!
Si può dire che la meteorologia è nata con la necessità di prevedere e sfuggire la furia distruttrice degli uragani. Nell prima metà dell'800 grazie agli studi pionieristici e alle intuizioni dell'eroico ammiraglio Robert Fitz Roy, oltre che di Beaufort, Gleisher e molti altri, si è iniziato a comprendere la natura vorticosa di cicloni ed uragani... questi uomini con coraggio e una perseveranza d'altri tempi hanno permesso che le previsioni del tempo si affermassero come scienza.
Parto da qui per presentare quello che secondo me è il capolavoro e la summa della produzione artistica di Dido, ovvero "Hurricanes". Non ci sono parole per descrivere la bellezza di questo pezzo, il suo incedere lento e al tempo stesso la sua potenza espressiva. Il video è uno dei più belli in assoluto, specie per chi è appassionato di meteo.
Uragano non è solo l'uragano atmosferico ma anche l'incedere ineluttabile di tutti processi naturali, e della storia...forza distruttrice ma innocente, come il bambino che correndo, in quel pugno racchiude tutta la potenza primigenia delle forze della natura...eppure quella freccia del tempo ineluttabile... che sia solo un illusione?
Augurandoci ovviamente che Ida crei meno distruzione possibile, invito tutti i partecipanti del forum ad ascoltare con attenzione oltre che vedere questo magnifico pezzo!
...Spostiamoci ora a due passi da casa mia.
L'atmosfera di questo pezzo è ben diversa da quella del bar coreano. Si avverte nei volti dei presenti l'insoddisfazione. Siamo in occidente, è chiaro.
Il brano è di Niccolò Fabi, un ragazzo che mi ricordo frequentava Villa Mirafiori, la sede di lingue e letteratura, dove io insieme a un caro amico "tentavamo" di concentrarci a studiare per gli esami di università. Ogni tanto lo vedevamo con i suoi "capelli" folti e disordinati passare tra le aule. L'ambientazione è probabilmente nel tardo pomeriggio a Roma sul Tevere, a bordo di una delle tante chiatte dove spesso si organizzano spettacoli o anche ristorazioni o luoghi per fare varie attività fisiche a ritmo di musica...
Il Tevere scorre lento, in una tranquilla e serena giornata, forse di fine estate, come lento è l'incedere del pezzo musicale in un progressivo crescendo...
"L'arte non è una posa, ma resistenza alla mano che ti affoga"...
Niccolò Fabi è uno dei pochi cantautori che cura tantissimo sia i testi che la musica, con risultati spesso di grande bellezza e profondità. Se in occidente "la felicità è un momento di distrazione" non lo è in oriente dove la felicità è considerata l'unico momento di attenzione. Siamo tristi se ci distraiamo dall'attimo eterno, o siamo felici se ci distraiamo dalla realtà delle nostre pene quotidiane? ma poi come dice lo stesso Fabi "la potenza dell'eterno dentro il quotidiano...scotta!".
Beh, chiaramente è un brano che decolla poco a poco, ma a me personalmente piace tutto, anche la voce di Dido che inizialmente è quasi poco più di un sussurro, anche il tempo di come scandisce le parole in quel suo accento inglese meraviglioso. Il rewind finale è fantastico...si riavvolge il nastro e l'uragano stesso si riavvolge...io ho provato a darne una mia interpretazione introducendo il pezzo, ognuno ci può vedere quel che vuole, ma poi credo che la musica vada oltre le parole...
Riprendiamo ora il viaggio attraverso atmosfera e musica rimanendo ancora un altro pò in Corea. L'artista che qui propongo è Lee Hi, forse una delle artiste più conosciute anche qui in occidente, soprattutto grazie a questo pezzo che forse alcuni ricorderanno, "Rose". Ebbe un gran successo, credo un pò in tutto il mondo, nel 2013.
Come sempre anche qui c'è una meravigliosa assonanza tra tempo atmosferico e la voce di Lee Hi, che io reputo una delle più belle nel panorama internazionale. La densità melodica nelle sfumature è incredibile (Suhyun rimane quasi scioccata!), e la melodia un pò triste si sposa perfettamente con lo smog e il tempo nebbioso di Seoul, ancora una volta con il mare protagonista, non più su un amena spiaggia ma su una nave, nel porto della megalopoli coreana.
Every rose has its thorn...
Alla fine Lee Hi scrolla le spalle e ridacchia, segno che è particolarmente soddisfatta dell'esibizione... adorabile low profile coreano!
Boh, per quelli della mia età funzionava benissimo la Vecchia Romagna …
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
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