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Risultati da 11 a 20 di 43
  1. #11
    Vento forte L'avatar di DuffMc92
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    Predefinito Re: Foliage autunnali Nord Americani vs. Europei + proposta progetto Italia

    Non so perché ho menzionato gli ippocastani nella nostra flora, lapsus

  2. #12
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    Predefinito Re: Foliage autunnali Nord Americani vs. Europei + proposta progetto Italia

    Citazione Originariamente Scritto da DuffMc92 Visualizza Messaggio
    Secondo me la ragione principale è nella tassonomia. Loro hanno l'acero saccarino, l'acero da sciroppo, il liquidambar, l'albero dei tulipani e sicuramente altra roba che ora mi sfugge, i cui colori sono estremamente vari (aceri+liquidambar) e/o caldi (liriodendro), a maggior ragione se prendi i loro bei bosconi (e no le siepette boscose che abbiamo in PP).

    AH, dimenticavo: la quercia rossa, altro asso nella manica degli americani del centro-est!

    Se prendi invece le nostre specie da bosco (e da siepe) sono abbastanza più tristi, anche se il loro foliage partisse prima di quello d'oltreoceano non si noterebbe ugualmente
    Il platano, le nostre querce, il carpino nero e gli ippocastani sembrano più morti che autunnali, dato che assumono subito quella colorazione spenta/marroncina/malaticcia che non li fa certo essere attraenti in autunno.
    Le robinie e i salici fanno un giallino tenue, i pioppi giallo banana che dura poco, perché stanno verdi a lungo poi in 2 settimane sono mezzi gialli e mezzi spogli, i castagni non so neanche se ne ho mai visti in autunno, da pochi che sono qua.
    Insomma, abbiamo un corredo di specie non certo rilevante dal punto di vista del foliage; ci manca totalmente il rosso, eccetto la sanguinella.

    Ma se guardi gli aceri nostrani, come il riccio (l'opalo non so, perché non c'è qui), vedi subito che sono di altro livello, sono proprio piante biologicamente portate per colorare bene i boschi
    Verissimo, lí negli Appalacchi specialmente hanno quel mix di tipologie di piante che hai detto che porta a colori molto accesi.
    In piú il Liriodendro, i Liquidambar e gli Acer rubrum sono specie che partono molto prima col foliage (qua nel mio giardino ho tutte queste specie e posso confermare).

    Comunque se avete notato gli Acer rubrum e i Liquidambar si stanno diffondendo moltissimo nei giardini da un bel po' di anni ormai, non a caso molte foto di foliage in Pianura Padana le puoi benissimo fare nei giardini privati e ne viene uno spettacolo

  3. #13
    Burrasca L'avatar di EnnioDiPrinzio
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    Predefinito Re: Foliage autunnali Nord Americani vs. Europei + proposta progetto Italia

    Citazione Originariamente Scritto da DuffMc92 Visualizza Messaggio
    Secondo me la ragione principale è nella tassonomia. Loro hanno l'acero saccarino, l'acero da sciroppo, il liquidambar, l'albero dei tulipani e sicuramente altra roba che ora mi sfugge, i cui colori sono estremamente vari (aceri+liquidambar) e/o caldi (liriodendro), a maggior ragione se prendi i loro bei bosconi (e no le siepette boscose che abbiamo in PP).

    AH, dimenticavo: la quercia rossa, altro asso nella manica degli americani del centro-est!

    Se prendi invece le nostre specie da bosco (e da siepe) sono abbastanza più tristi, anche se il loro foliage partisse prima di quello d'oltreoceano non si noterebbe ugualmente
    Il platano, le nostre querce, il carpino nero e gli ippocastani sembrano più morti che autunnali, dato che assumono subito quella colorazione spenta/marroncina/malaticcia che non li fa certo essere attraenti in autunno.
    Le robinie e i salici fanno un giallino tenue, i pioppi giallo banana che dura poco, perché stanno verdi a lungo poi in 2 settimane sono mezzi gialli e mezzi spogli, i castagni non so neanche se ne ho mai visti in autunno, da pochi che sono qua.
    Insomma, abbiamo un corredo di specie non certo rilevante dal punto di vista del foliage; ci manca totalmente il rosso, eccetto la sanguinella.

    Ma se guardi gli aceri nostrani, come il riccio (l'opalo non so, perché non c'è qui), vedi subito che sono di altro livello, sono proprio piante biologicamente portate per colorare bene i boschi
    Poi dipende dalle zone: ho un'amica di Facebook che ha scattato foto di foliage stupende dalle zone dell'Alto Aveto ( un fiume tributario del Trebbia , nel versante padano della Liguria, e li a 600 m nei castagni e più su a 1000 nella faggeta c'è stato un foliage strepitoso:
    ecco delle sue foto di qualche giorno fa ( Marina Fontana)

    FB_IMG_1637181583507.jpg

    Io poi nel mio piccolo ( in terrazzo) ho notato che se ci sono irruzioni fredde i miei aceri fanno un bel foliage, altrimenti le foglie cadono ma senza colori vistosi.
    Quest'anno i miei aceri si sono spogliati ma non è valsa la pena fotografarli, invece nel 2015, 10 novembre erano spettacolari.

    20211117_214540.jpg
    Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 17/11/2021 alle 22:07

  4. #14
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    Predefinito Re: Foliage autunnali Nord Americani vs. Europei + proposta progetto Italia

    Citazione Originariamente Scritto da EnnioDiPrinzio Visualizza Messaggio
    Poi dipende dalle zone: ho un'amica di Facebook che ha scattato foto di foliage stupende dalle zone dell'Alto Aveto ( un fiume tributario del Trebbia , nel versante padano della Liguria, e li a 600 m nei castagni e più su a 1000 nella faggeta c'è stato un foliage strepitoso:
    ecco delle sue foto di qualche giorno fa ( Marina Fontana)

    FB_IMG_1637181583507.jpg

    Io poi nel mio piccolo ho notato che se ci sono irruzioni fredde i miei aceri fanno un bel foliage, altrimenti le foglie cadono ma senza colori vistosi.
    Quest'anno i miei aceri si sono spogliati ma non è valsa la pena fotografarli, invece nel 2015, 10 novembre erano spettacolari.

    20211117_214540.jpg
    Per gli aceri per aver colori brillanti, oltre alla specie (che spesso vengono selezionate proprio per le loro colorazioni piú intense), é ideale avere in autunno periodi soleggiati e con forte escursione termica fra giorno e notte ma, attenzione, la temperatura dovrebbe rimanere attorno agli 0 o un po' sopra, non sottozero perché questo accelera il foliage e "brucia" velocemente le foglie.

    In questo la Pianura Padana é il luogo ideale tecnicamente, di più peró le alte pianure, perché nella bassa le frequenti nebbie accelerano il foliage e schermano i raggi solari.
    Difatti quest'anno abbiamo avuto un Ottobre prevalentemente anticiclonico e con i primi freddi e le prime leggerissime brinate, difatti il foliage é stato più acceso di altri anni magari piú piovosi.
    Quindi sí servono temperature fredde, ma anche quelle miti di giorno e il sole tiepido d'autunno.

  5. #15
    Vento moderato L'avatar di Ragnarok
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    Predefinito Re: Foliage autunnali Nord Americani vs. Europei + proposta progetto Italia

    Citazione Originariamente Scritto da Belumat Visualizza Messaggio
    Guarda io son stato e conosco parecchio bene la zona di Toronto e la Penisola del Niagara, nel sud dell'Ontario quindi in Canada) e ti posso assicurare che il foliage non avviene prima che da noi.
    Se ti vai a vedere delle webcam live in diretta, ti accorgerai anzi che spesso il foliage é tutt'ora in corso, seppur il picco sia passato, esattamente come qua da me.
    E, tralaltro, tieni conto che Toronto si trova alla latitudine di Toscana, Umbria e Marche per intenderci, quindi parecchio piú a sud della latitudine del Nord Italia.
    Ovviamente la latitudine ha una sua influenza, poi ovviamente subentra anche il clima locale.

    Secondo me bisogna anche capire cosa intendono per "peak" gli americani con quelle cartine.
    Perché il "picco" del foliage non é uguale per tutte le piante, ti ripeto.

    Ti posso assicurare che qua da me il "picco" si è avuto ormai 1 mese fà, per le colorazioni piú intense.
    E io abito in alta pianura.
    Le Prealpi qua dietro sempre attorno a metà Ottobre si colorano di giallo\arancio\rosso e sono spettacolari.
    Adesso il foliage è già finito.
    Non so te, ma io per "picco" intendo la massima colorazione (di colori autunnali, quindi gialli/arancioni/rossi) della maggior parte degli alberi di una foresta e in generale del paesaggio. Quindi, nella mia idea di "picco", quando si osserva un paesaggio si vedono quasi solo colori autunnali, senza quasi nessun verde, a parte poche piante magari, e senza neanche troppi alberi che abbiano iniziato a perdere/perso le foglie...dimmi tu


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  6. #16
    Vento moderato L'avatar di Ragnarok
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    Citazione Originariamente Scritto da Belumat Visualizza Messaggio
    @Ragnarok
    Nel New England probabilmente ci sono specie di piante molto appariscenti, semplicemente per quello avranno colori piú intensi.
    Nei boschi se non sbaglio hanno molti Acer rubrum che lí sono una specie autoctona e questi sono spettacolari.
    Se vieni nel mio giardino in Ottobre ti sembrerà di esser nel New England perchè abbiamo tutte piante caduche che fanno un foliage bellissimo e coloratissimo.
    L'anno scorso abbiamo messo anche noi un Acer rubrum, te lo consiglio se non ce l'hai, é bellissima come pianta.

    La varietà October Glory é la migliore a mio parere
    Se hai domande chiedimi pure
    Eh si penso anche io sia quello il motivo, ma mi chiedo anche come mai da noi ci siano meno piante appariscenti come colori autunnali (direi, poi forse mi sbaglio) che da loro...comunque si sembra bellissima quella pianta e se riuscirò a trovarla la prenderò senz'altro! Bisogna però anche dire che pure i nostri aceri, anche se meno rossi e più gialli, fanno colori molto belli


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  7. #17
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    Citazione Originariamente Scritto da Belumat Visualizza Messaggio
    Gli Acer rubrum cominciano il foliage già a Settembre per dire (e solitamente producono colorazioni fantastiche).
    Questa è una foto del 15 Ottobre di quest'anno qua in zona da me di un bellissimo esemplare al picco del foliage
    Allegato 576894
    Che bello! Però devo dire che mi sembra, per quel che si vede nella foto, l'unica pianta così avanti nella colorazione a metà Ottobre, infatti vedo molte piante verdi quasi come in Estate dietro, per cui non capisco come abbia fatto ad avvenire a metà Ottobre il picco li da te...


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  8. #18
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    Citazione Originariamente Scritto da DuffMc92 Visualizza Messaggio
    Secondo me la ragione principale è nella tassonomia. Loro hanno l'acero saccarino, l'acero da sciroppo, il liquidambar, l'albero dei tulipani e sicuramente altra roba che ora mi sfugge, i cui colori sono estremamente vari (aceri+liquidambar) e/o caldi (liriodendro), a maggior ragione se prendi i loro bei bosconi (e no le siepette boscose che abbiamo in PP).

    AH, dimenticavo: la quercia rossa, altro asso nella manica degli americani del centro-est!

    Se prendi invece le nostre specie da bosco (e da siepe) sono abbastanza più tristi, anche se il loro foliage partisse prima di quello d'oltreoceano non si noterebbe ugualmente
    Il platano, le nostre querce, il carpino nero e gli ippocastani sembrano più morti che autunnali, dato che assumono subito quella colorazione spenta/marroncina/malaticcia che non li fa certo essere attraenti in autunno.
    Le robinie e i salici fanno un giallino tenue, i pioppi giallo banana che dura poco, perché stanno verdi a lungo poi in 2 settimane sono mezzi gialli e mezzi spogli, i castagni non so neanche se ne ho mai visti in autunno, da pochi che sono qua.
    Insomma, abbiamo un corredo di specie non certo rilevante dal punto di vista del foliage; ci manca totalmente il rosso, eccetto la sanguinella.

    Ma se guardi gli aceri nostrani, come il riccio (l'opalo non so, perché non c'è qui), vedi subito che sono di altro livello, sono proprio piante biologicamente portate per colorare bene i boschi
    Giustissimo, vero! Anche il fattore della incredibilmente maggiore boscosità delle loro zone influisce sicuramente, rispetto ai relativamente pochi alberi della PP. Sono molto d'accordo anche sulla descrizione che hai fatto dei foliage degli alberi nostrani...quelli che hai citato tu, in effetti, hanno quell'andamento lì, anche se con molte variazioni intraspecifiche.
    Ti elenco le piante che noto qua da me essere le più belle come foliage, in nome scientifico che tanto conosci:
    - Acer campestre
    - Acer opalus
    - Acer monspessulanum
    - Sorbus domestica
    - Sorbus torminalis
    - Prunus avium
    - Juglans regia
    - Fraxinus ornus
    - Carpinus betulus
    - Fagus sylvatica
    - Mespilus germanica
    - Morus alba
    - Cornus sanguinea

    A volte, si aggiungono alcuni esemplari di altre specie con colorazioni davvero intense:
    - Quercus petraea
    - Quercus pubescens
    - Populus nigra
    - Populus alba
    - Ulmus minor

    Ho chiaramente citato solo le specie tipiche del territorio e non anche le specie americane che si vedono in giro, che fanno una gran concorrenza a quelle nostrane più appariscenti come foliage


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  9. #19
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    Predefinito Re: Foliage autunnali Nord Americani vs. Europei + proposta progetto Italia

    Citazione Originariamente Scritto da DuffMc92 Visualizza Messaggio
    Non so perché ho menzionato gli ippocastani nella nostra flora, lapsus
    Quelli che non hanno le foglie bruciate già a Settembre fanno degli SPLENDIDI colori a inizio Novembre, intensissimi davvero! Tra giallo e arancione caldo


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  10. #20
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    Citazione Originariamente Scritto da Ragnarok Visualizza Messaggio
    Non so te, ma io per "picco" intendo la massima colorazione (di colori autunnali, quindi gialli/arancioni/rossi) della maggior parte degli alberi di una foresta e in generale del paesaggio. Quindi, nella mia idea di "picco", quando si osserva un paesaggio si vedono quasi solo colori autunnali, senza quasi nessun verde, a parte poche piante magari, e senza neanche troppi alberi che abbiano iniziato a perdere/perso le foglie...dimmi tu
    Da noi peró abbiamo anche parecchie conifere, almeno qua sulle Prealpi, quindi quelle bene o male danno una certa impressione di verde. Negli Appalacchi non mi pare ci siano conifere, forse a quote piú alte.
    Sí il picco é come dici te indicativamente, ma dipende anche da pianta a pianta.
    Forse lí, un po' per casualità, molte piante lo hanno in comune per cui i colori son piú appariscenti, mentre da noi é "spalmato" su un periodo piú lungo.

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