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  1. #71
    Vento forte
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    Predefinito Re: JAMES WEBB SPACE TELESCOPE, seguiamo qui l'evoluzione.

    Citazione Originariamente Scritto da paroplapi Visualizza Messaggio
    Una domanda, questo spettro avrebbe potutto essere catturato da un osservatorio terrestre?
    Credo di no, per vedere l'acqua serve non averne di altra sulla linea di osservazione e per fortuna qui sulla Terra ne abbiamo molta, anche se ultimamante qui se ne vede poca...

    - Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, dev'essere la verità -
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  2. #72
    Vento moderato L'avatar di nago
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    “Sopra le nuvole il meteo è noioso”

  3. #73
    Vento forte
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    Predefinito Re: JAMES WEBB SPACE TELESCOPE, seguiamo qui l'evoluzione.

    Citazione Originariamente Scritto da ambrogio Visualizza Messaggio
    E questa è solo un preview, fra poco più di un'ora dovrebbero pubblicare il set completo.
    Questa immagine ad oggi è la più profonda mai ripresa in banda ottica, il gruppo di galassie in primo piano si trova a circa 4.6 miliardi di anni luce e focalizza galassie sullo sfondo molto più lontane (purtroppo non viene specificato quanto lontane), è un'immagine ripresa in infrarosso a varie lunghezze d'onda (perciò rappresentata in falsi colori), ha richiesto 12.5 ore di esposizione, per confronto quella del Hubble aveva richiesto settimane e con risultati di qualità nettamente inferiore.
    Notare quante galassie sono rosse ed addirittura rosso scuro, ciò significa che hanno un elevato redshift, cioè si allontanano ad altissime velocità e di conseguenza sono lontanissime.
    L'area inquadrata ha dimensioni equivalenti ad un granello di sabbia tenuto in mano ed osservato col braccio teso.

    Immagine a fullres:https://stsci-opo.org/STScI-01G7JJAD...AKKJFKSS0B.png

    Ecco alcune galassie lontanissime evidenziate, con i loro spettrogrammi e distanze:

    52211834869_e9a56668af_k.jpg

    52210553347_d6c813cb72_k.jpg

    Qui si conferma tramite spettro che la galassia distorta e otticamente separata, invece è la medesima:

    52210554682_bd8fee8d26_k.jpg

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  4. #74
    Burrasca
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    Predefinito Re: JAMES WEBB SPACE TELESCOPE, seguiamo qui l'evoluzione.

    Citazione Originariamente Scritto da ambrogio Visualizza Messaggio
    Credo di no, per vedere l'acqua serve non averne di altra sulla linea di osservazione e per fortuna qui sulla Terra ne abbiamo molta, anche se ultimamante qui se ne vede poca...
    Confermo, il rumore atmosferico sarebbe elevato ma se penso a come hanno tirato fuori il segnale gravitazionale dal rumore di fondo può essere che sia fattibile.

  5. #75
    Vento fresco L'avatar di paolo zamparutti
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    Predefinito Re: JAMES WEBB SPACE TELESCOPE, seguiamo qui l'evoluzione.

    Citazione Originariamente Scritto da zoomx Visualizza Messaggio
    Confermo, il rumore atmosferico sarebbe elevato ma se penso a come hanno tirato fuori il segnale gravitazionale dal rumore di fondo può essere che sia fattibile.
    non nell'infrarosso, le osservazioni all'infrarosso dalla terra sono praticamente impossibili.
    la peculiarità del JWST è proprio questa, la strumentazione è stata portata a temperature prossime allo zero assoluto proprio per intercettare queste lunghezze d'onda.
    L'unica alternativa allo spazio, e ci si sta pensando, è ai poli lunari
    whatever it takes

  6. #76
    Vento forte
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  7. #77
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: JAMES WEBB SPACE TELESCOPE, seguiamo qui l'evoluzione.

    Segnalo queste parti dell'articolo:


    Teorie sulla formazione delle prime galassie da rielaborare?


    Sempre se i dati venissero confermati, probabilmente si dovrebbero rielaborare le teorie riguardo a quando le prime galassie dell’universo si sono formate. Inoltre si crede, forse sarebbe meglio dire “si credeva” a questo punto, che le prime galassie, quelle dell’universo primordiale, fossero comunque piccole e deboli proprio perché si erano appena formate. GLASS-z13, invece, così come l’altra galassia individuata nello studio, è molto luminosa.


    Hanno accumulato 1 miliardo di masse solari in 300-400 milioni di anni

    I ricercatori stimano che entrambe le galassie abbiano accumulato già 1 miliardo di masse solari nel giro di meno di 300-400 milioni di anni dopo il Big Bang. Si tratta comunque di galassie piccole se confrontate alla via Lattea: la più grande, GLASS-z11, si estende solo per 2300 anni luce mentre la via Lattea ha un diametro di più di 100.000 anni luce.
    Inoltre i ricercatori hanno scoperto che GLASS-z11, che è un po’ più vicina rispetto a GLASS-z13 visto che dista 13,4 miliardi di anni luce, sembra essere caratterizzata da un profilo della luce “chiaramente esteso”, come lo definiscono i ricercatori nello studio, un profilo coerente con quello di una galassia a disco.

  8. #78
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    Predefinito Re: JAMES WEBB SPACE TELESCOPE, seguiamo qui l'evoluzione.

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  9. #79
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: JAMES WEBB SPACE TELESCOPE, seguiamo qui l'evoluzione.

    Citazione Originariamente Scritto da ambrogio Visualizza Messaggio
    Con Hubble non avevano causato problemi? C'entrano forse le dimensioni, che lo rendono più facilmente vulnerabile ad essere colpito?

  10. #80
    Brezza tesa L'avatar di Musoita
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    Predefinito Re: JAMES WEBB SPACE TELESCOPE, seguiamo qui l'evoluzione.

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Con Hubble non avevano causato problemi? C'entrano forse le dimensioni, che lo rendono più facilmente vulnerabile ad essere colpito?
    No il fatto è che si trova punto lagrangiano L2.

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