Sul diametro del vaso ti ho risposto nella prima citazione ( 80 cm.).
Per quanto riguarda invece le piante che potresti acclimatare sul tuo terrazzo romano ti allego qualche foto fatta poco fa sul lato esposto a sud-est del mio terrazzo-balcone ( che ha tre esposizioni diverse).
Sul lato sud-est che è molto caldo in estate nella seconda parte della mattinata, ho acclimatato piante da clima mediterraneo: un cipresso dell'Arizzona, due olivastri, un leccio, una thuja orientale, un pino di Aleppo, un cipresso comune selvatico ( da seme) un pinus pinea, una palma nana, una yucca gloriosa e degli agrumi ( gli unici che proteggo con tnt di solito, ma non quest'anno) oltre a varie piante grasse che superano l'inverno con la tecnica della disidratazione spinta da settembre ad aprile.
Ecco le foto di poco fa:
20220206_081116.jpg
20220206_080601.jpg
20220206_080615.jpg
20220206_080622.jpg
20220206_080630.jpg
20220206_080646.jpg
Grazie delle informazioni!
Sulla plastica non avevo dubbi, già mi faccio scrupoli sul peso di terra e piante, senza metterci anche quello del vaso.
Agli 80 cm sei arrivato gradualmente aumentando ad ogni travaso?Ottimi spunti e magnifiche foto.
Sicuramente comincerò dagli agrumi, che adoro sotto tutti i punti di vista, da aggiungere alla bouganvillea e all'oleandro che ho già. Non amo le conifere quindi pensavo ad altre sempreverdi mediterranee tipo alloro e corbezzolo, oppure altre piante da fiore, anche per far piacere alle donne di casa. Considerata la posizione riparata e soleggiata probabilmente anche alcune piante tropicali potrebbero essere adatte, su un terrazzo vicino ad esempio ho visto un grosso avocado. Già ora ho una palma da dattero cresciuta da seme che sopravvive da qualche anno nonostante la posizione non ottimale.
Vorrei anche sperimentare con delle rampicanti per ombreggiare una parete piuttosto assolata a ovest, tipo trachelospermum jasminoides o nasturzi, vediamo un po' cosa riesce a crescere meglio.
Non ho problemi di gelate, le piante grasse sopravvivono benissimo tutto inverno senza alcuna precauzione (al massimo si colorano un po'). Quest'anno persino il basilico è ancora vivo.
Uhm a me i rampicanti sulle pareti non hanno mai ispirato molta fiducia: rischi sempre di rovinare l’intonaco, possono poi “sfuggire di mano” sviluppandosi eccessivamente.
Mi aspetterei inoltre sgradevoli ristagni di aria umida, con gli intoppi del caso, oltre alla “fauna” che sopraggiungerebbe con insetti vari pronti a entrare dalle finestre non appena si apre….
Non li farei arrampicare direttamente sul muro, pensavo di mettere un grigliato, anche se sono indeciso se metterlo a ridosso della parete o della ringhiera del balcone (che in quel punto è piuttosto stretto e non consente vasi di grandi dimensioni).
In quel punto non ci sono finestre, la fauna se tieni molte piante arriva comunque ma confido nel fatto che non si vada oltre i simpatici salticidae. Poi dovrebbero arrivare i gechi a favorire un equilibrio quasi naturale
Gli ultimi anni sono stati tremendi in Emilia, i miei per questo nel 2020 hanno messo una varietà tardiva (Pisano mi pare) e lo scorso anno ha fatto una produzione ottima e abbondante a fine giugno/inizio luglio, si sono sbizzarriti tra marmellate e albicocche secche.
Capisco che il calcolo di chi produce per vendere sia diverso da chi fa autoconsumo, però se l'inverno padano continuerà a diventare sempre più caldo le varietà con fioritura precoce rischiano di diventare ingestibili.
A proposito di albicocche, qua da me in Sicilia ho una pianta in giardino che l'anno scorso ne ha fatte tantissime, peccato però che erano tutte piene di vermi e mia madre ne ha salvate veramente poche. Hai consigli per evitare che i vermi le divorino prima di raccoglierle?
Ultima modifica di frankie986; 07/02/2022 alle 15:07
Io ho fatto l'esperimento di comprare due piantine identiche di basilico la scorsa primavera: una l'ho messa fuori sul terrazzo e l'altra in casa in veranda riscaldata.
La prima è morta stecchita ad ottobre, l'altra è ancora viva ed in fiore.
Tornando al vaso da 80 cm. Ce l'ho dal 2010 ove ho trapiantato quei tre aceri che avevo srminato io quslche anno prima ( prendendo i semi da piante spontanee vicino casa).
Non avevo mai provato a mettere il basilico in casa, molti dicevano che deperivano o morivano lo stesso essendo una pianta annuale però a quanto pare nel tuo caso è riuscita a sopravvivere lo stesso quindi in teoria dovrebbe rimanere perenne se messa in ambiente caldo.
Segnalibri