Staremo a vedere: dove ci sono le infiorescenze la pianta non cresce più e man mano.le foglie ingialliscono, sui rami laterali invece c'è ancora un minimo di crescita.
La veranda è luminosa come una serra ma ha il telaio coibentato ed ha il doppio vetro ed è riscaldata da un termosifone, quindi anche in caso di gelo fuori rimane a circa 15°.
Come detto, non ho avuto neanche la possibilità di farmi un'esperienza nel contrastare l'Anarsia lineatella, che è il tipico baco delle albicocche. Comunque sembra che il Bacillus thuringiensis sia efficace, da usare una volta a settimana da quando i frutticini sono a mezza grandezza. Non è pericoloso per i mammiferi e credo che tre giorni di sospensione prima della raccolta siano sufficienti, comunque c'è scritto sulla confezione.
Bacillus thuringiensis insetticida naturale: cos'e e come si usa
Una foto scattata nei dintorni di casa mia al mare nei pressi di Santa Maria del Focallo. I terreni sono completamente sabbiosi e pianeggianti fino a 3 km dalla costa. Le specie che crescono spontanee negli incolti sono prevalentemente queste in questo periodo fino a maggio:
Glebionis coronaria (fiori gialli tipo margherite)
Acetosella gialla (scarsamente presente nel terreno in foto)
Silene colorata ( fiori rosa)
Rucola selvatica ( fiori bianchi).
Nelle annate più calde spuntano già i papaveri a febbraio. C'è da dire che questa zona registra grosse escursioni termiche tra giorno e notte con minime spesso vicine allo 0 e sotto i 5 gradi.
Si intravede pure una piantagione di vite perché in passato prima dello sviluppo turistico in questa zona era fortemente coltivata la vite sulla sabbia con ottimi successi.
La foto è un po' scura ma zoomando si riesce a vedere abbastanza bene.
Mimose (Acacia dealbata) in piena fioritura qui.
Stanno fiorendo anche gli alberi più precoci, come mirabolani e mandorli
Mandorli in fiore sulle prime colline abruzzesi.
Soeriamo in una primavera non fredda.
Per le colline marchigiane c'è da dire che l'assenza delle inversioni notturne ha accelerato la fioritura in largo anticipo, è da fine Gennaio che le temperature minime non vanno sotto i +5° , talvolta in piena notte stiamo intorno ai +10° ... questo per dire che razza di Febbraio stiamo vivendo!
Diverso il discorso per le pianure e vallate che grazie alle gelate e alle minime più basse, il risveglio seppur avanzato è più lento, in giro per esempio vedevo la differenza di risveglio vegetativo: se nelle zone di pianura abbiamo i primi boccioli sulle piante, in collina addirittura si vedono germogliare i fiori tra gli alberi da frutto (susini e mandorli)
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