@alnus
Hai anche te per caso degli Acer rubrum?
Si ci passo per andare sulle Dolomiti venete!! Ho mia cugina ad Arsiè, quello è un posto molto freddo e il cuscino regge bene un po' come a Feltre. Un altro mondo rispetto a Bassano del Grappa o al Veronese. Diciamo che una zona del Veneto che mi piace climaticamente è la Val Belluna o il Feltrino sui 3-400 metri (escludendo le Dolomiti) La pianura veneta assolutamente no, però la tua zona ai limiti della Pedemontana è già decisamente meglio e in caso di risalite calde rimane protetta un po' più a lungo per poter vedere la neve.
Ps: la zona di Vittorio Veneto e il trevigiano (oltre che il Friuli pianeggiante) trovo siano pessimi in Inverno ma in Estate gran temporali!
PPS: L'agordino com'è a nevosità? Reggge bene alle sciroccate?
No, ho solo un acero opalo.
Belumat, voglio dirti con pacatezza che il tuo continuo sottolineare che lì da te è ancora tutto in riposo invernale e non si muove nulla non risponde a verità.
Ontani, pioppi, salici e noccioli, per esempio, sono fioriti già un mese fa e adesso sono ormai sfioriti.
Il 23 gennaio ho fatto un'escursione in zona Campobrun; in valle Illasi, tra Selva di Progno e Giazza (400 - 700 m) in versante destro, quindi non certo in solatìo, i noccioli erano già in fiore.
Ebbene non credo che tu voglia dire che a Breganze fa più freddo che lì.
Quegli alberi, salicacee e betulacee, fioriscono a fine inverno, è normale.
Allora per favore non diciamo che "è tutto fermo"
Ma secondo te le inversioni esclusivamente notturne hanno un ruolo nel frenare le fioriture? Secondo me no...
Per me frenano di più il tempo perturbato freddo o le irruzioni fredde sottozero con dew point bassi.
Perchè ho notato che nelle zone vallive dove gela tutti i giorni con HP anche miti in quota, non ci sono fioriture più tardive rispetto alla più mite collina (di notte), parlando delle mie zone almeno. Vanno di pari passo...o addirittura in piano fioriscono prima
Sí oltre le Prealpi reggono tutte le zone benone allo scirocco, poi ovviamente dipende quanto intenso é e da episodio a episodio. Ma in generale le Alpi venete sono molto nevose (al di lá di annate con inverni aridi tipo questo).
L'anno scorso é stato l'esatto opposto, sù ad Agirdo hanno anche avuto temporali nevosi a Dicembre 2020 se non ricordo male.
Comunque non occorre andar là in cima per trovare inverni nevosi, restando a pochi km da qua, nel cuore delle Prealpi vicentine ci son la Val Posina e la Val di Ferro che son a 2 passi dalla pianura vicentina, ma quando sei lì sei ti par di esser nel cuore delle Alpi.
Te le consiglio se passi per di qua, segnati in particolar modo Posina e Laghi
Sei stato qua anche in estate? Hai assistito alle nostre passatone temporalesche?
Ovviamente intendevo a livello generale, allora anche il calicanto fiorisce in pieno inverno ma ovviamente non l'ho citato apposta essendo particolari fioriture invernali.
Comunque riguardo ai pioppi in che senso han giá fiorito??
Qua ce ne son tantissimi ma non hanno emesso nulla sinceramente
No, sono d'accordo con te, le inversioni notturne, perchè in questo periodo limitate appunto alla notte, sono solo una grossa fregatura.
Le inversioni di gennaio, che duravano tutto il giorno (spesso con nebbia) mi avevano fatto ben sperare, perchè le mie gemme erano più indietro che in collina.
Poi però febbraio è stato terribile, con quasi tutti i giorni -2 +13. Allora una gemma, con +13, sole pieno e calma di vento si muove eccome! Il breve gelo notturno aiuta ben poco.
In più, adesso che inizia una fase fredda, i miei fiori subiranno gelate ben più severe che quelli situati in collina.
Nel Veronese ho sempre beccato un caldo soffocante di difficile sopportazione. Una volta beccai un temporale violentissimo passando nella zona di Belluno, ma soprattutto tanti temporali violenti sul Garda con downburst e grandine. Nelle Dolomiti invece i temporali sono sempre stati meno intensi che sulle Prealpi. Frequenti si ma mai grandinigeni o "paurosi", probabilmente per il minor potenziale caldo a disposizione.
Segnalibri